Lo scorso giugno per fare un salto di qualità ed migliorare la versatilità nei miei giri in MTB decido di acquistare on-line un
Edge 1000 Explore, pagato 387, per sostituire il vecchio fidato Edge705.
L'impatto è stato molto positivo: bootstrap e fix più veloci, maggiore memoria e precisione, migliore dispaly ecc, migliore gestione delle mappe e molto alto che non avuto modo di apprezzare al pieno.
Sono riuscito però ad usarlo solo per 3 volte da 1 al 9 luglio. Sabato 9 luglio, ingannato da una radice cado. Non una caduta catastrofica, nessuno mi è passato sopra, né un auto né un trattore, cado e mi rialzo senza danni a me o alla bici.
Però nella caduta si è sganciato il navigatore, che seppure trattenuto dal cinghietto ha toccato il terreno. Vetro rotto, tutto il resto immacolato protetto dal guscio di silicone. Tutta l'elettronica e il touch screen funzionano perfettamente.
Mai successa una cosa del genere con gli altri dispositivi, fedeli compagni di uscite in MTB, che hanno condiviso senza traumi per anni le uscite e le inevitabili cadute.
"Pazienza" mi dico, "l'importante è non essersi fatti male, e la cosa si riparerà facilmente".
Il lunedì (11/07) successivo provo a telefonare all'assistenza e mi dicono non possono fare valutazioni al buio e devono riceve il dispositivo tramite un centro assistenza autorizzato.
Il giorno stesso consegno l'Edge 1000 al centro assistenza della mia città e aspetto fiducioso, confidando nella professionalità del supporto.
Dopo un mese esatto, l'11 agosto, dal centro assistenza ricevo la comunicazione da Garmin che il guasto non è da considerare in garanzia. Non propongono una riparazione ma una sostituzione del prodotto al prezzo di "favore" di 350!!!!!!!
Mi aspettavo di dover pagare, ma di pagare il prezzo di una riparazione (50, 100, 150 massimo) non di dover pagare il prodotto nuovo.
Rifiuto. Provo a contattare l'assistenza clienti per email: nessuna risposta. E devo aspettare un altro mese esattamente il 09/09 per avere in mano di nuovo il mio navigatore non riparato.
La conclusione è sconfortante: dopo quasi tre mesi dall'acquisto navigatore usato 3 volte e sempre con il vetro rotto. Devo decidere se usarlo così o cercare di venderlo e passare ad altro.
A questo punto le considerazioni.
Trovo scritto nel profilo Facebook:
"Garmin non si limita a sviluppare e creare prodotti ma adotta stili di vita, spostando i limiti dell'innovazione sempre un passo in avanti"
In questo "sempre un passo avanti" non c'è anche l'assistenza clienti?
Un mese per fare un preventivo non è efficienza. Due mesi per concludere la procedura sono un enormità paragonati ad altri servizi della concorrenza che ho avuto modo di sperimentare.
Ad ogni guasto banale occorre acquistare l'apparato come nuovo?
Possibile che non è stata prevista una procedura di riparazione a costi accettabili per un guasto del genere che sicuramente accade nell'uso corretto del dispositivo: navigatore per ciclismo e i ciclisti possono cadere. Ho provato anche a rivolgermi a servizi di terze parti ma mi hanno risposto che non avendo il pezzo di ricambio non possono effettuare la riparazione.
Se la cosa è in effetti così, ed è questo che mi ha spinto a rifiutare, ad ogni caduta rischiare di dover pagare 350, significa proprio che il prodotto non è adatto allo scopo e appunto, conviene passare ad altro.