I report del forum COLLE DI LUCA - VAL VARAITA (CN)



prima di intraprendere questa escursione occorre consultare per bene i vari siti meteo. Per essere certi di avere cielo sereno le previsioni dovranno essere di bel tempo stabile. Se solamente è prevista qualche nube, evitate questo itinerario perchè sicuramente quelle nubi saranno in zona Col di Luca.

Noi partiamo da Casteldelfino, dove raggiungiamo la borgata di Bertines appena sopra. Lasciata la strada inizia un bel sentiero traverso che con saliscendi (più sali che scendi) con diversi tratti di bici a spinta ci porta alla borgata di Pui passando per le antiche cave di amianto.



la sterrata dopo Pui sale dolcemente



giriamo a sinistra e le pendenze aumentano pur restando sempre pedalabili



la musica cambia quando la traccia diventa sentiero tra le mucche al pascolo



spingiamo e spalliamo con un parterre di spettatori incuriositi





La salita è di quelle "tranquille", si porta e si spinge la bici ma si riesce anche a fare qualche tratto in sella



....pochi



Arriviamo ai 2440 mt del Col di Luca e logicamente ci sono le nubi che coprono le cime circostanti.
Le nubi sono solo qui, sul resto della vallata risplende il sole.



Dobbiamo salire ancora per 100/150 mt di dislivello







Dopo aver visto, anzi non visto le cime delle montagne circostanti decidiamo di non salire ulteriormente verso i 2748 mt della Cima delle Guglie e di scendere sul versante del sottostante Lago di Luca



al Lago scatta la nostra pausa pranzo e poi continuiamo a scendere tra i pascoli intravedendo i primi pini cembri del bosco dell'alevè



anche in discesa qualche breve tratto a piedi bisogna farlo ma si riesce a stare in sella per lunghi tratti





nel bosco dell'allevè l'aria è intrisa dal profumo balsamico dei pini cembri



sempre qualche breve tratto a spinta per non dimenticare comunque che anche questo, seppur molto light, è un itinerario di cicloalpinismo



Oltrepassiamo Grange abbandonati



e poi sempre su sentiero scendiamo alla borgata di Caldane.
Qui bisogna prestare attenzione ai cani a guardia delle mandrie, uno in particolare è molto attratto dal copertone posteriore delle nostre bici e non vede l'ora di piantarci dentro i denti....





Arriviamo sull'asfalto e non ci resta che un brevissimo tratto per rientrare a Casteldelfino.

QUI la traccia GPX dell'escursione.
 
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Classifica mensile dislivello positivo