Quest'estate a Livigno sono quasi venuto alle mani con un MTByker su di una sterrata ciclopedonale adibita a passeggiata pianeggiante turistica "lungolago" per famiglie.
Il Byker affermando che anvdava a "soli" 10 km orari s'è intrufolato tra mia figlia (6 anni), i suoi amichetti ed una famigliola che passeggiava in senso opposto.
Il risultato è che ha colpito mia figlia, fatto cadere una ragazzina di 12/ 14 anni che inforcava una poderosa bici da città, fatto sbilanciare me che per non cadere gli ho dato una manata sulla schiena e pretendeva di avere ragione dicendo che se lui avesse avuto dei figli (quindi ne riparliamo quando ne avrà...) li avrebbe tenuti a bordo strada (in un parchetto pubblico???) per altro sul bordo della scarpata verso il lago ...
Non so se leggerà mai questo post, ma mi sembra corretto riportare il sempre valido codice NORBA e far riferimento al buonsenso che a volte latita.
Sulla strada siamo noi i "deboli" rispetto alle auto e PRETENDIAMO rispetto, ma quando siamo i "forti" non dobbiamo approfittarcene.
CODICE DI COMPORTAMENTO NORBA Gli Stati Uniti d'America (U.S.A.), luogo d'origine della mountain bike, sono stati i primi che si sono posti il problema del comportamento da tenere alla guida di una bicicletta da montagna, dell'impatto del suo utilizzo sull'ambiente e dei rapporti con le autorità e l'opinione pubblica.
Di queste problematiche si è fatta caroco la N.O.R.B.A. (National Off Road Bycicle Association), che ha stilato un codice di comportamento, adottato poi da tutti i club e gli appassionati di mountain bike, anche italiani.
Si tratta di una serie di consigli di ordine generale che, se rispettati con attenzione, contribuiscono a fornire un'immagine positiva sull'utilizzo e sulla diffusione della mountain bike.
1. dare la precedenza agli escursionisti a piedi anche perchè la gente giudica la mtb dal vostro comportamento
2. rallentare ed usare cautela nell'avvicinare e superare altri escursionisti in bicicicletta o persone che fanno trekking
3. controllare sempre la velocità ed affrontare le curve prevedendo di poter incontrare altri passanti. L'andatura deve essere commisurata all'esperienza del biker e del tipo di terreno
4. restare sui percorsi già tracciati, evitare di tagliare su terreni molli: c'è il rischio di danneggiare la vegetazione e accentuare l'erosione del suolo
5. non lasciare rifiuti, portare con se i propri e, se possibile, raccogliere quelli abbandonati da altri
6. non spaventare gli animali e dare loro il tempo di spostarsi dalla vostra strada
7. rispettare le proprietà e lasciare i cancelli così come sono stati trovati
8. essere sempre autosufficienti, la meta da raggiungere e velocità media devono essere sempre stabilite in funzione alla propria abilità e resistenza fisica, al tipo di equipaggiamento, al terreno, alle condizioni meteo
9. non viaggiare da soli in zone isolate e, se si devono coprire lunghe distanze, comunicare sempre la propria destinazione ed il programma di giaggio
10. rispettare la filosofia del ciclo escursionismo, tesa al minimo impatto con la natura; limitarsi a scattare fotografie e lasciare impronte leggere, portandosi via solo dei bei ricordi.
S&B
Il Byker affermando che anvdava a "soli" 10 km orari s'è intrufolato tra mia figlia (6 anni), i suoi amichetti ed una famigliola che passeggiava in senso opposto.
Il risultato è che ha colpito mia figlia, fatto cadere una ragazzina di 12/ 14 anni che inforcava una poderosa bici da città, fatto sbilanciare me che per non cadere gli ho dato una manata sulla schiena e pretendeva di avere ragione dicendo che se lui avesse avuto dei figli (quindi ne riparliamo quando ne avrà...) li avrebbe tenuti a bordo strada (in un parchetto pubblico???) per altro sul bordo della scarpata verso il lago ...
Non so se leggerà mai questo post, ma mi sembra corretto riportare il sempre valido codice NORBA e far riferimento al buonsenso che a volte latita.
Sulla strada siamo noi i "deboli" rispetto alle auto e PRETENDIAMO rispetto, ma quando siamo i "forti" non dobbiamo approfittarcene.
CODICE DI COMPORTAMENTO NORBA Gli Stati Uniti d'America (U.S.A.), luogo d'origine della mountain bike, sono stati i primi che si sono posti il problema del comportamento da tenere alla guida di una bicicletta da montagna, dell'impatto del suo utilizzo sull'ambiente e dei rapporti con le autorità e l'opinione pubblica.
Di queste problematiche si è fatta caroco la N.O.R.B.A. (National Off Road Bycicle Association), che ha stilato un codice di comportamento, adottato poi da tutti i club e gli appassionati di mountain bike, anche italiani.
Si tratta di una serie di consigli di ordine generale che, se rispettati con attenzione, contribuiscono a fornire un'immagine positiva sull'utilizzo e sulla diffusione della mountain bike.
1. dare la precedenza agli escursionisti a piedi anche perchè la gente giudica la mtb dal vostro comportamento
2. rallentare ed usare cautela nell'avvicinare e superare altri escursionisti in bicicicletta o persone che fanno trekking
3. controllare sempre la velocità ed affrontare le curve prevedendo di poter incontrare altri passanti. L'andatura deve essere commisurata all'esperienza del biker e del tipo di terreno
4. restare sui percorsi già tracciati, evitare di tagliare su terreni molli: c'è il rischio di danneggiare la vegetazione e accentuare l'erosione del suolo
5. non lasciare rifiuti, portare con se i propri e, se possibile, raccogliere quelli abbandonati da altri
6. non spaventare gli animali e dare loro il tempo di spostarsi dalla vostra strada
7. rispettare le proprietà e lasciare i cancelli così come sono stati trovati
8. essere sempre autosufficienti, la meta da raggiungere e velocità media devono essere sempre stabilite in funzione alla propria abilità e resistenza fisica, al tipo di equipaggiamento, al terreno, alle condizioni meteo
9. non viaggiare da soli in zone isolate e, se si devono coprire lunghe distanze, comunicare sempre la propria destinazione ed il programma di giaggio
10. rispettare la filosofia del ciclo escursionismo, tesa al minimo impatto con la natura; limitarsi a scattare fotografie e lasciare impronte leggere, portandosi via solo dei bei ricordi.
S&B