Clavierissima

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
58
Milano
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Ciao valchi,
l'ho fatta nel 2003, bel percorso, un po' troppo breve ma divertente.
Ecco il commento riportato da www.pianetamountainbike.it di quel periodo:

Claviere (TO), situato ad un’altezza di 1.760 metri nell’Alta Val Susa, si trova al confine con il territorio francese dell’Alta Savoia, con la quale condivide buona parte del turismo sia estivo che invernale. Il paese è circondato da imponenti catene montuose, brulle e rocciose a Nord (con le severe pareti rivolte al meridione) quanto verdi e boschive a Sud (con l’esposizione al settentrione); adatte ai rocciatori le prime, agli sciatori (ovviamente nel periodo invernale) e agli amanti delle escursioni le seconde; tra questi un posto di prim’ordine spetta sicuramente ai mountainbikers, che trovano nel comprensorio dei “Monti della Luna” un teatro di meravigliosi percorsi d’alta montagna, con passaggi in alta quota che offrono panorami mozzafiato tra le bellezze di questi luoghi. In questo scenario è stata allestita sotto l’abile regia del Drigani Epic Team la 3° edizione della “Clavierissima”, una Granfondo dai connotati molto particolari, che per caratteristiche morfologiche del percorso si discosta dai consueti canoni delle altre gare allestite nei dintorni (Bardonecchia Mountain Classic, Via dei Saraceni, Tour dell’Assietta).
Il tracciato di questa “Clavierissima” si snoda infatti inizialmente su una ripida e costante salita di circa 3 km. ricavata su ampia strada forestale, poi prosegue in discesa su pista da sci ed entra in Francia lungo un largo sentiero contornato da conifere (pini e larici), riprende a salire su ampia strada per più di 6 km. verso la cima chiamata Sommet des Anges (GPM) e… e poi gli scenari cambiano, dando alla gara dei tratti somatici estremamente particolari, differenti dalle altre gare sopracitate. Dal 18° km. si abbandonano le salite regolari, preferite dai bikers amanti delle progressioni, e si percorrono single-track in quota (sempre oltre i 2.200 metri) scavati tra le granitiche e rotonde pendenze montuose, sentierini contornati da arbusti e rocce, interrotti da salitelle di medio sviluppo con pendenze irregolari e costellate da nodose radici, ripide chine da incidere con un bel rasoio (senza usi preliminari di pennello e crema da barba) che per la loro pendenza e incoerenza del fondo hanno costretto molti al “piede a terra”. Lo splendido colpo d’occhio del Lago Gignoux (detto “dei 7 colori”, anche se ieri il cielo parzialmente nuvoloso ne mostrava uno soltanto, il grigio) consente di rilassarsi qualche istante, ma il successivo scollinamento a Cima Saurel sancisce definitivamente il passaggio al single-track vero e proprio, sia in salita che in discesa, favorendo i racers amanti del “mordi e fuggi” sui pedali, quelli dal gesto atletico ficcante ed esplosivo.
Segnalazioni sul percorso numerose e ben visibili (frecce nere su fondo giallo di grande formato), impossibile sbagliare; moltissimi i volontari addetti alle indicazioni e al soccorso, punti particolarmente pericolosi non ve n’erano ma uomini dell’Organizzazione invitavano comunque alla prudenza (e mi pare giusto, sicurezza prima di tutto).
Ristori correttamente posizionati (in cima alle salite) e kilometricamente azzeccati (al 13° e 26° km.), oltre a quello finale all’arrivo (acqua, tè, integratori, dolciumi di varia natura) e naturalmente al Pasta-party, comodamente seduti presso il Centro Sportivo di Claviere.
Costo di iscrizione contenuto in 18 Euro, per il quale si aveva diritto ad un pacco gara con T-Shirt della manifestazione, Cappellino, una protezione in neoprene per la serie-sterzo, una bottiglia di acqua minerale da 50 cl., una barretta energetica, due bustine di integratori, una confezione monodose di Nutella, un portachiavi, una penna, tagliando per il Pasta-party finale.
Cronometraggio a cura di “Bici & Bike” by Gestione Dati e Tempi, con classifiche real-time esposte man mano che i corridori completavano la prova, premiazioni per i primi 10 di ogni categoria F.C.I., premi speciali ai primi 2 atleti (uomo e donna) transitati sul GPM + numerosissimi premi a sorteggio.
Una manifestazione che nel corso delle 3 edizioni disputate è sempre cresciuta e migliorata (quest’anno è da rilevare un lieve aumento dei partecipanti, nonostante innumerevoli concomitanze agonistiche), un’organizzazione encomiabile che ha saputo gestire il tutto nel migliore dei modi, un percorso dai due volti che riesce a soddisfare sia il “fondista” che il “cross-countrysta”, con kilometraggio e dislivello abbastanza contenuti (36.4 km. e 1.440 metri di dislivello effettivi rilevati) e ricco di passaggi tecnici (mai pericolosi, però) dove poter fare la differenza; questi gli ingredienti di una gara che non dovrebbe mancare nella bacheca di ogni mountainbiker.


Saluti e Buon Divertimento. ;-)
 

Slowmax

Biker novus
5/9/03
29
0
0
Beinasco (to)
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Io l'ho fatta nel 2003 e 2004 e mi sono iscritto per quest'anno poichè delle granfondo fatte è la mia preferita ; trovo sicuramente sia la piu varia , con più salite mai troppo lunghe o dure ; parte centrale (fra Gondrand e lago sette colori ) con paesaggi e sentiero spettacolare e discesa finale tecnicamente impegnativa .
Rispetto al 2003 il percorso 2004 e quello 2005 sono stati allungati di qualche Km dopo Capanna Mautino facendo passare il tracciato da Sagnalonga.
La trovo di sicuro più godibile di molte gare + blasonate sia per il numero di partecipanti (sempre 250/300 ) assorbito molto bene da percorso e organizzazione sia appunto per il percorso che non fa rimpiangere le mie escursioni preferite.
Scusa se parlando di Clavierissima mi sono un pò dilungato per rispondere alla domanda iniziale il percorso non presenta come l'assietta il dislivello concentrato su una sola ascesa quindi se come me non hai velleità agonistiche di prim'ordine hai possibilità di gestirti i recuperi ed arrivare in fondo con una certa lucidità godentoti la discesa da col Saurel a Claviere .
 

valchi

Biker novus
Bene,
infatti il problema del tour dell'assietta e che si arrivava a fare l'ultima discesa verso pragelato con le gambe provate, pertanto, essendo in alcuni tratti molto tecnico, si faticava molto :-(
 

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monorotula

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13/11/03
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www.mtbcucuzzoli.it
Per la cronaca, è già tracciata e abbondantemente indicata; non sarei così ottimista sui recuperi, è un susseguirsi di rampe notevoli, con ritmo spezzato e gambe di conseguenza pure.
 

enry_mega_drop

Biker assatanatus
6/8/04
3.448
1
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Torino
gearisforlosers.blogspot.com
Se il percorso è lo stesso dell'anno scorso io posso dare le seguenti indicazioni:

La prima salita breve serve solo per smistare il gruppo ma che io sappia a meno di non avere il motore di uno rs 250 nel cùl non si riesce a pedalare. Poi c'è un luuuuuungo salitone tutto pedalabile per arrivare fino al gpm. e da lì in poi c'è un bel po' di disecsa prima scorrevole poi sempre più tecnica e più in là un altro pezzo a spinta nei pressi del lago sette colori. Poi divertentissima discesa in single track su sagna longa (l'anno scorso ivi ho rotto un pedale su una pietra sporgente) e successiva salitona tutta pedalabile fino al lago dei sette colori. Ultima discesa in single track stretto e tecnico dove chi se la cava bene nei pezzi da trial potrebbe avere una marcia in più.

Io sono già iscritto, e per riconoscermi avrò i colori del FRT. A presto!
 

impeto72

Nel dubbio, non mollare!
26/4/04
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enry_mega_drop ha scritto:
Se il percorso è lo stesso dell'anno scorso io posso dare le seguenti indicazioni:

La prima salita breve serve solo per smistare il gruppo ma che io sappia a meno di non avere il motore di uno rs 250 nel cùl non si riesce a pedalare. Poi c'è un luuuuuungo salitone tutto pedalabile per arrivare fino al gpm. e da lì in poi c'è un bel po' di disecsa prima scorrevole poi sempre più tecnica e più in là un altro pezzo a spinta nei pressi del lago sette colori. Poi divertentissima discesa in single track su sagna longa (l'anno scorso ivi ho rotto un pedale su una pietra sporgente) e successiva salitona tutta pedalabile fino al lago dei sette colori. Ultima discesa in single track stretto e tecnico dove chi se la cava bene nei pezzi da trial potrebbe avere una marcia in più.

Io sono già iscritto, e per riconoscermi avrò i colori del FRT. A presto!

Confermo quanto scritto da enry (magari ci si vede). Per quanto riguarda la comparazione tra l'Assietta e Clavierissima, personalmente ho trovato più dura la seconda.
La conformazione del tracciato permette di prendere il ritmo solo nella salita più lunga, ma con pendeza dolce. Per il resto discese toste e rampe mica da ridere.
L'Assietta ti permette di impostare un tuo ritmo e di tenerlo fine alla discesa.
Se devo dirla tutta, si vede come la Clavierissima sia una gara di concezione più moderna maggiormente adatta alle mutate caratteristiche tecniche delle mtb odierne, come dimostrano i single track veloci ma tecnici e salite vaiegate.
L'assietta è un percorso che si potrebbe fare con una "qualsiasi" biga dato il fondo generalemnte compatto.

Ciao
 

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
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58
Milano
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Red Baron ha scritto:
ATTENZIONE!!!!
CAUSA LAVORI SULLA STRADA TRA CESANA E CLAVIERE E CONSIGIATO
PARTIRE ALMENO MEZZ?ORA PRIMA!!!!!!!

Mezz'ora???
Io il 6 di Agosto (Sabato, poco prima delle ore 10) sono stato fermo 50 minuti in coda a Cesana !!! :pirletto:
Per raggiungere Claviere (distante 7 km.) ho impiegato la bellezza di 2 ore e 10 minuti !!! :azz-se-m:

Senso unico alternato, a volte c'è il semaforo, altre i Vigili Urbani. In entrambi i casi sono "volatili per diabetici".
Meglio presentarsi in zona ad un'ora molto mattutina.

Saluti a tutti e Buon Viaggio. :taxi-dri:
 

Slowmax

Biker novus
5/9/03
29
0
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Beinasco (to)
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Spero che finite le ferie agostane questo w.e. ci sia meno casino per strada , per chi viene se vogliamo scambiare quattro chiacchere prima della partenza e molto dopo l'arrivo dei primi io ho una scalpel color alluminio e casco grigio e mi chiamo massimo.
Sono con un amico se volete ci mettiamo d'accordo meglio.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo