Classificazione della difficoltà dei tracciati sul Trailforks

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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vitamin

Biker forumensus
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Milano
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YT Capra
Non trovate che alcune volte le "colorazioni" di Trailforks siano un po' fuorvianti? A me spesso capita che alcuni trails indicati come rossi siano piuttosto neri e, al contrario, che alcuni neri siano più tendenti al rosso, soprattutto per quanto riguarda i tracciati nei bikeparks...
 

Barons

~ Beer & Beer ~
19/10/13
25.115
28.175
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Marin El Roy
Non trovate che alcune volte le "colorazioni" di Trailforks siano un po' fuorvianti? A me spesso capita che alcuni trails indicati come rossi siano piuttosto neri e, al contrario, che alcuni neri siano più tendenti al rosso, soprattutto per quanto riguarda i tracciati nei bikeparks...
Il colore lo mette colui che traccia il percorso…
Quindi , un neofita se traccia qualcosa per lui può essere nero ma per un altro Può essere blu e viceversa…..
Non molto affidabili sti colori
 
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dang67

Biker cesareus
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Desio
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Orbea Oiz M60
Non trovate che alcune volte le "colorazioni" di Trailforks siano un po' fuorvianti? A me spesso capita che alcuni trails indicati come rossi siano piuttosto neri e, al contrario, che alcuni neri siano più tendenti al rosso, soprattutto per quanto riguarda i tracciati nei bikeparks...

Una volta ho portato un collega a fare un trail dalle mie parti.
"Che protezioni porto?" E mi mostra tutto l'armamentario da DH.
"Mah, io non porto nulla" ho risposto.
"Si, vabbhe, tanto trailforks mi da la discesa come azzurra, quindi facile"
"Io discese facili qua attorno non ne conosco, ma fidiamoci di trailforks".

Ad un certo punto mi fa "a me questa pare una nera non un azzurra: io per scendere di qui avrei messo le protezioni da DH".
"Boh. Magari nera no, ma azzurra neanche secondo me." :-|
 

Barons

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Marin El Roy
Una volta ho portato un collega a fare un trail dalle mie parti.
"Che protezioni porto?" E mi mostra tutto l'armamentario da DH.
"Mah, io non porto nulla" ho risposto.
"Si, vabbhe, tanto trailforks mi da la discesa come azzurra, quindi facile"
"Io discese facili qua attorno non ne conosco, ma fidiamoci di trailforks".

Ad un certo punto mi fa "a me questa pare una nera non un azzurra: io per scendere di qui avrei messo le protezioni da DH".
"Boh. Magari nera no, ma azzurra neanche secondo me." :-|
Appunto, sta alla serietà e conoscenza di chi salva la traccia…. Molti si sentono fighi a tracciare le nere tanto poi il loro nick non è certo il loro nome e cognome vero…
 

avalonice

Biker grossissimus
2/4/09
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ovunque
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con le ruote
Il problema non è solo in trailfox ma è abbastanza generalizzato per quanto riguarda la MTB, dare una valutazione obbiettiva per un trail di 3,4 o più km non è facile, ci sono tantissimi elementi da prendere in considerazione ad esempio una difficoltà elevata ma limitata ad un unico passaggio porta tutto il trail a quella difficoltà oppure essendo un unico passaggio non lo consideri potendo cmq fare a piedi.
Sono 2 modi di procedere antitetici ma ognuno trova la propria base logica non conoscendo il valutatore non sai quale considerazioni fa per dare la valutazione.
Poi c'è una variabilità dovuta a elementi esterni (clima, frane, erosione ecc,) che negli anni possono modificare sensibilmente la morfologia del terreno.
Ovviamente ci sono anche i fenomeni che sottovalutano/sopravvalutano le difficoltà per lodarsi ed imbrodarsi...ma questo è un altro discorso.
Ritengo che occorra un sistema di valutazione multiplo in cui la valutazione è data dalla media delle valutazioni dei singoli utenti, un po' come per le recensioni su trip advisor, che cmq non è privo di problematiche, essendo però la MTB tutto sommato riservata ad un gruppo ristretto di persone che non ne traggano alcun profitto alcuni limiti potrebbero essere superabili.
Un altra possibilità potrebbe essere affidare le valutazioni ad un gruppo di biker di alto livello con una formazione comune che sappiano dare giudizi obbiettivi e costanti nel tempo, visto però il numero di trail è una via improponibile .
 
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Barons

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Marin El Roy
Il problema non è solo in trailfox ma è abbastanza generalizzato per quanto riguarda la MTB, dare una valutazione obbiettiva per un trail di 3,4 o più km non è facile, ci sono tantissimi elementi da prendere in considerazione ad esempio una difficoltà elevata ma limitata ad un unico passaggio porta tutto il trail a quella difficoltà oppure essendo un unico passaggio non lo consideri potendo cmq fare a piedi.
Sono 2 modi di procedere antitetici ma ognuno trova la propria base logica non conoscendo il valutatore non sai quale considerazioni fa per dare la valutazione.
Poi c'è una variabilità dovuta a elementi esterni (clima, frane, erosione ecc,) che negli anni possono modificare sensibilmente la morfologia del terreno.
Ovviamente ci sono anche i fenomeni che sottovalutano/sopravvalutano le difficoltà per lodarsi ed imbrodarsi...ma questo è un altro discorso.
Ritengo che occorra un sistema di valutazione multiplo in cui la valutazione è data dalla media delle valutazioni dei singoli utenti, un po' come per le recensioni su trip advisor, che cmq non è privo di problematiche, essendo però la MTB tutto sommato riservata ad un gruppo ristretto di persone che non ne traggano alcun profitto alcuni limiti potrebbero essere superabili.
Un altra possibilità potrebbe essere affidare le valutazioni ad un gruppo di biker di alto livello con una formazione comune che sappiano dare giudizi obbiettivi e costanti nel tempo, visto però il numero di trail è una via improponibile .
In trail fork non è così semplice , tu tracci e valuti e se viene approvato così resta , i commenti dei fruitori fanno la differenza…
 

amadvance

Biker superis
7/2/16
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www.mtbbergamo.it
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ROOT MILLER / TRANCE E+2
esempio una difficoltà elevata ma limitata ad un unico passaggio porta tutto il trail a quella difficoltà oppure essendo un unico passaggio non lo consideri potendo cmq fare a piedi.
Sono 2 modi di procedere antitetici ma ognuno trova la propria base logica non conoscendo il valutatore non sai quale considerazioni fa per dare la valutazione.
Sia la scala di difficoltà CAI (TC/MC/BC/OC/EC) che la STS (S0/S1/S2/S3/S4) tengono in considerazione la difficoltà "prevalente". Singoli passaggi più difficili non influenzano la valutazione di difficoltà.

E' normale trovare un percorso naturale marcato come "facile", ma con pezzi brevi da fare a piedi.

Invece la scala IMBA (verde/blu/nero/2nero) non definisce questo aspetto, ma è una scala per i bike park, dove i percorsi sono costruiti per essere uniformi.
 
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hazardbike

Biker novus
27/7/12
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Bagnolo San Vito
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ArteBici Amethyst Titanium HT
Il problema non è solo in trailfox ma è abbastanza generalizzato per quanto riguarda la MTB, dare una valutazione obbiettiva per un trail di 3,4 o più km non è facile, ci sono tantissimi elementi da prendere in considerazione ad esempio una difficoltà elevata ma limitata ad un unico passaggio porta tutto il trail a quella difficoltà oppure essendo un unico passaggio non lo consideri potendo cmq fare a piedi.
Sono 2 modi di procedere antitetici ma ognuno trova la propria base logica non conoscendo il valutatore non sai quale considerazioni fa per dare la valutazione.
Poi c'è una variabilità dovuta a elementi esterni (clima, frane, erosione ecc,) che negli anni possono modificare sensibilmente la morfologia del terreno.
Ovviamente ci sono anche i fenomeni che sottovalutano/sopravvalutano le difficoltà per lodarsi ed imbrodarsi...ma questo è un altro discorso.
Ritengo che occorra un sistema di valutazione multiplo in cui la valutazione è data dalla media delle valutazioni dei singoli utenti, un po' come per le recensioni su trip advisor, che cmq non è privo di problematiche, essendo però la MTB tutto sommato riservata ad un gruppo ristretto di persone che non ne traggano alcun profitto alcuni limiti potrebbero essere superabili.
Un altra possibilità potrebbe essere affidare le valutazioni ad un gruppo di biker di alto livello con una formazione comune che sappiano dare giudizi obbiettivi e costanti nel tempo, visto però il numero di trail è una via improponibile .
...basterebbe usare la scala difficoltà dei Trail (da S0 a S5) che è ben spiegata ed ha dei parametri ben precisi e al massimo ci si sbaglierebbe di un livello ovvero ritrovarsi a fare un S2 pensando di affrontare un S3 o viceversa...con sto metodo dei colori mi è spesso capitato di pensare di andare ad affrontare un S4 e ritrovarmi a fare un S1
 

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