@ kristian:
partiamo dal fatto che una gara premia sempre il più forte, perché se non arrivi avanti, punti non ne becchi. i local sono sempre avvantaggiati, ma lo sono solo nella loro pista. visto che di piste ce ne sono 10, il vantaggio ottenuto in casa, se sei un chiodo lo perdi facilmente.
non esiste obbligo di partecipazione. esiste un premio di partecipazione. tu puoi fare anche solo due gare, secondo le tue possibilità, ma viene premiato chi ha la costanza di farne almeno 8.
alla finale potranno accedere tutti, visto che si tratterà di una gara di circuito e non di una manifestazione ad hoc. saranno i punteggi ottenuti durante il circuito ad indicare chi correrà per il titolo.
@ mikael:
le gare del circuito rispetteranno il calendario delle gare nazionali. questo servirà a non far coincidere mai una gara di coppa italia con una regionale (cosa che è comunque vietata dalla fci).
oltretutto le gare del circuito dovranno essere distanziate di almeno due settimane l'una dall'altra, in modo da non obbligare i raiders a stare fuori ogni fine settimana. se si guarda il calendario del 2009, con rarissime eccezioni, tutte le gare si sono svolte prima della metà di giugno e dopo la metà di settembre, ossia prima dell'inizio e dopo la fine della coppa italia. ovviamente non parlo di gare uisp, ma solo di quelle della federazione.
i piloti più forti potranno così accumulare punti top class e poi correre in tranquillità la coppa italia e l'italiano.
per quanto riguarda i circuiti gemelli la cosa si fa più complicata. noi viviamo in collina e la neve la vediamo a gennaio, quindi a marzo si può già correre. nel nord-est la neve la vedono fino ad aprile ed è molto difficile che possano iniziare prima, proprio come è successo quest'anno.
magari potrebbe essere un'idea quella di far rientrare nel circuito, almeno per il primo anno di gavetta, solo gare dh per un massimo di due per regione. si avrebbero così 8 gare con la possibilità di 2 scarti. il problema nasce dal chi scartare.