Ciao [USER=1]@marco[/USER] , Trovo l'articolo un po' approssimativo. Io compro da anni ogni genere di componenti in cina e non ho mai avuto problemi. Poco importa che venga acquistato su Amazon o Alibaba. Anche manubri e reggisella, forcelle in carbonio, cerchi, oggi come oggi soprattutto pastiglie, dischi e pacchi pignoni (lo Zitto 11v 9-42 pesa come la E.Thirteen ma costa un SESTO, 34 euro al posto di 200) che funzionano da dio, e chissene se durano un po meno (ma non è detto) e corone (sui 10 euro le direct mount, ho sbriciolato una Race Face ma mai una cinese).
Che dire poi delle trasmissioni cinesi, manettini e cambi che funzionano come orologi per 50 euro la coppia. Il gruppo dei nonnetti squattrinati con cui esco la domenica viaggia praticamente su bici montate con il 90% dei componenti cinesi (si salvano i freni, shimano per tutti)
Oltretutto fare fare il servizio ad un negoziante vi rende poco credibili. Sarebbe ora faceste un salto di qualità professionale, da blogger a veri giornalisti, facendo un bel test comparativo alla moda di quelli che facevano anche le riviste italiane molti anni fa, comprando 10 manubri in carbonio cinesi e mettendoli sulle macchine da test a fare i clicli da Norma UNI.
Allora magari ne vedremo delle belle (e non sempre negative per i cinesi)