Ciclocross ad uso gravel?

[Pelle8]

Ciao a tutti
Premetto che è il mio primo post e non posseggo ancora una bici. Spero di non scrivere strafalcioni

Dopo qualche mese di studio ho deciso di affacciarmi al mondo gravel
Purtroppo presso i principali negozi della mia area non ho trovato nulla di che, complice il momento che stiamo vivendo. Ieri, tuttavia, mi viene proposto ad uso gravel un usato appena ritirato (Una cube CROSS RACE C:62 SL) che mi viene proposta dal rivenditore come una grande occasione (1800 euro anziché quasi 3000 e con 4-5 uscite di percorrenza)
Solo a casa, documentandomi ho scoperto che questa è sì una bella bici ma da ciclocross
Confesso che la cosa mi ha confuso. Ho studiato le principali differenze fra ciclocross e gravel… la mia domanda ai più esperti e non è se davvero sentirei tutta questa differenza in termini di guida, di comodità , tra questa e una gravel. Tenete presente che io di base cerco una bici comoda, non la prestazione e percorrerei prevalentemente asfalto (60-70%) e il resto equamente diviso fra strade bianche e sentieri e mi limiterei a un’uscita, massimo due a settimana.
Mi alletta il prezzo della cube ma temo di toppare completamente bici (la mia prima bici)
Grazie in anticipo!

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[vdisalvo]

mah, io sono 10 anni che uso come bici principale una Cannondale CAADX da ciclocross, ancora con i freni cantilever (no dischi), con due set di ruote. Cicloviaggi, in qualche periodo commuting urbano, se capita anche sentieri, in maggioranza asfalto e sterrati facili. Ci ho fatto di tutto meno che il ciclocross. Oltretutto il telaio in alluminio non lo trovo affatto comodo, ma in ogni caso sono strasoddisfatto. Non la cambio un po' per i soldi ma soprattutto perchè mi trovo bene.
Se la misura è giusta per te, il problema del manubrio troppo basso lo risolvi con qualche spessore sotto lo stem (se è possibile, ma non credo) o acquistanto uno stem più inclinato. Io la prenderei.

 

[emmellevu]

In linea di massina una bici da ciclocross e' fatta per giri relativamenti brevi a tutta, mentra una gravel e' fatta per uscite di lunga durata privilegiando la comodita' alla performance.

Secondo me, quindi, piu' che dal numero di uscite dipende dalla durata e dal tipo di uscite:
- se vuoi fare giri di 1-2 ore con gli amici competitivi allora (se ti piace) la prenderei
- se vuoi fare bike packing pedalando 8 ore al giorno, allora cercherei una gravel

 

[sembola]

Le differenze geometriche possono esserci come no, ricordo che quando cercavo la mia c'era un modello considerato "lo stato dell' arte" (forse per il nome sul toptube) che era più corta di interasse di certe cx a parità di taglia e di angolo di sterzo.

Per come la vedo io, una bici da cx consente di essere usata come gravel senza nessun problema, salvo l'impossibilità di usare gomme larghe (>40 mm).

 

[paulstorm]

Se la taglia è giusta e riesci a starci comodamente in sella (verifica in negozio col commerciante) va più che bene per l'uso (limitato) che intendi farne.

 

[andy_g]

Ne ho una da sette anni e non ho mai sentito l'esigenza di cambiarla con una gravel, anzi su strada va anche meglio. Se ti limiti a giri di qualche ora, vai tranquillo. Ovviamente gomme enormi non ce le metti, ma non mi sembra che facciano al caso tuo.

 

[Ctulhu]

Guarda qui, comparata con un classico modello gravel:

https://bikeinsights.com/compare?ge...030025de9833,&builds=60e073dea9657600235cf6f7,,

Sostanzialmente è un pò più corta e più bassa, nulla che non possa essere compensato facilmente all'occorrenza.

 

[Boro]

Beh, tra un telaio race e un telaio tipo endurance la differenza di comfort è netta, lo è anche di prestazioni in termini di reattività, ma non così netta come nel comfort.
Basta solo guardare i telai, specie il gli attacchi dei foderi alti del carro, per capire che sono due mondi diversi.
Non è solo questione di alto e basso, è questione di rigidità.

 

[sembola]

Beh, tra un telaio race e un telaio tipo endurance la differenza di comfort è netta

Ma qua non parliamo della differenza tra un race ed un endurance, ma tra un cx ed un gravel.

Può essere che ci sia differenza ma anche no, soprattutto con un utilizzo non "estremo".

 

[Boro]

Ma qua non parliamo della differenza tra un race ed un endurance, ma tra un cx ed un gravel.

Può essere che ci sia differenza ma anche no, soprattutto con un utilizzo non "estremo".

Solitamente le gravel sono di derivazione endurance. Non è che hanno inventato nulla, hanno allargato i passaggi ruota e poco altro.
Estremo o meno come senti le buche nella schiena cambia.

 

[sembola]

Solitamente le gravel sono di derivazione endurance. Non è che hanno inventato nulla, hanno allargato i passaggi ruota e poco altro.

Estremo o meno come senti le buche nella schiena cambia.

Dal punto di vista geometrico è chiaro che una gravel dovrebbe avere caratteristiche simili a quelle di una endurance, o comunque diverse da quelle di una bici "race", con un comportamento tendenzialmente "facile" ed una posizione in sella meno estrema e più confortevole. Nello specifico però non credo che una bici pensata per il cx sia "estrema" allo stesso modo di una bici "race" e che non possa essere usata per girare occasionalmente su sterrato.

Detto questo però non dobbiamo mai dimenticare che la gravel alla fin fine è una bdc con le gomme più larghe, e che l'unico modo per evitare le buche nella schiena è di usare una full (o girare solo su asfalto liscio, roba che in Italia equivale a fantascienza).

 

[Boro]

Una cx è proprio fatta per correre, quindi della comodità non dovrebbe tener conto.
D'altro canto perchè definire gravel una bici che è una cx se sono la stessa cosa? Solo per la misura delle gomme?
Il fatto è che dire gravel apre a mille interpretazioni, ma di massima dovrebbe essere una bici versatile e comoda e quindi molto diversa da una cx, che personalmente non comprerei per fare dei giretti, come non comprerei una bici da cronometro per girare in collina.
Basta confrontare il telaio della neurod con quello della cross race e le differenze non sono poche.

 

[sembola]

Una cx è proprio fatta per correre, quindi della comodità non dovrebbe tener conto.

In teoria "dovrebbe" essere fatta per correre, ma come recita la famosa massima di Yogi Berra la teoria e la pratica non sempre coincidono.

Per la "comodità" la cosa più rilevante (per me l'unica cosa rilevante a parità di altri parametri) è la posizione in sella. Se una bici "da ciclocross" consente una posizione in sella adeguata al tipo di terreno ed alla propria personale conformazione fisica non c'è alcun problema.

 

[GRM]

Le gravel sono nate per i piattoni, se uno ha gomme buone da 35-40 mm a bassa pressione và bene.

Sullo scassato non c'è quota che tenga, può essere la versione cx la versione gravel la versione pincopallo , il culo e i polsi te li rompi ugualmente non fosse cosi redshift sarebbe fallita.

Quindi direi all'amico di sceglierla in base a quello che vuole in fatto di guidabilità, se preferisce una bici molto reattiva vada sul cx, se cerca qualcosa di meno reattivo e più stabile per scendere su asfalto a 80 km\h vada sulla gravel.

 

[Boro]

Io invece penso che, se è vero che andando sullo scassato serio (dove non ha senso andare con quelle bici) cambi poco, su percorsi con irregolarità leggere, ossia i percorsi che dovrebbe fare una persona che non ha sbagliato bici quando compra una gravel, un telaio che smorza di più si sente e aiuta.
Non in ultimo, per la posizione in sella, meglio partire con un telaio che offre più garanzie di un posizionamento comodo che sperare di giocare un jolly con un telaio più race.
Naturalmente dato che in mancanza dei cavalli trottano anche i somari, se uno trova solo una cx e la paga poco, può anche decidere che sia comoda e vada bene a priori...

 

[GRM]

Boh io sento parlare di quote miracolose da quando vado in bici (3 giorni fà) , ma quando incrocio gravellisti su piste lunghette , sembrano tutti con le gomme bucate.

Che non abbiano la pompa dell'aria a casa?

Da possessore la prendo con ironia

 

[sembola]

... su percorsi con irregolarità leggere, ossia i percorsi che dovrebbe fare una persona che non ha sbagliato bici quando compra una gravel, un telaio che smorza di più si sente e aiuta.

Per quella che è la mia esperienza il ruolo del telaio nello smorzare le asperità del terreno è difficile da percepire al crescere della sezione delle gomme ed al decrescere delle pressioni. Altra cosa con copertoncini da 23 gonfiati a 8 bar su asfalto, che agiscono quasi da amplificatori e con i quali le differenze possono essere molto più percepibili.

Ovviamente parlo a parità di materiale, tra un telaio in composito ed uno in alluminio (gravel in acciaio non ne ho provate) la differenza è percepibile.

 

[sembola]

Boh io sento parlare di quote miracolose da quando vado in bici (3 giorni fà) , ma quando incrocio gravellisti su piste lunghette , sembrano tutti con le gomme bucate.

Che non abbiano la pompa dell'aria a casa?

Da possessore la prendo con ironia

Possiamo aggiornare il mantra del "sale come una xc, scende come una dh"

 

[Boro]

Il materiale per me è un mantra eccessivo, ho usato diversi telai in acciaio, ne ho ancora un paio in uso e quelli race sono rigidi come il marmo, quelli comodi sono comodi, ma unicamente perché l'elasticità dell'acciaio è stata sfruttata con le giuste quote.
Conta moltissimo la forma del carro. Un carro a triangolo corto, con le giunzioni dei foderi alti pari all'orizzontale è molto rigido.
Se invece le giunzioni sono più basse e magari invece che un triangolo con un vertice nel perno ruota il carro è un quadrilatero in cui i foderi non si congiungono direttamente sul perno ruota ma su un elemeto di smorzamento, allora il telaio è meno rigido.

 

[Pelle8]

Grazie per tutti questi spunti.
L’idea è di far giri brevi. Sicuro non pedalerò ore e ore facendo bikepacking
Ero preso benissimo fino al “le buche le senti tutte nella schiena”…. Ecco, qui ho vacillato
Scherzi a parte, grazie