Hai fatto più o meno il mio percorso, io ci aggiungo anche le fotocopie delle mappe cartografiche con evidenziato il percorso da seguire (altri tempi) e un orologio/cardiofrequenzimetro dedicato sul manubrio. Alla fine ho trovato la mia soluzione definitiva con un
Edge 810.
Visto che sai già la differenza fra cartografico e non, per come la vedo io un GPS non cartografico ti potrebbe mettere in difficoltà in alcuni casi:
Caso 1) Ti trovi davanti una biforcazione a Y, in caso di non perfetta ricezione del segnale (ipotesi tutt'altro che remota nel bosco) magari il triangolino della tua posizione è gia di suo, mettiamo il caso, a sinistra della traccia che dovresti seguire. Avere sottoimpressa la mappa cartografica è un aiuto non da poco, hai molti riferimenti da poter utilizzare. Con un GPS non cartografico è esattamente come navigare in mezzo al mare.
Caso 2) Utilizzi tracce scaricate da internet senza prima "ricalcarle" utilizzando l'ultima cartografia disponibile. Qui non è affatto improbabile che la traccia che stai seguendo non corrisponda al sentiero che stai seguendo (in altre parola non riuscirai mai a far coincidere sul display la tua posizione con la traccia da seguire, magari perchè quella scaricata è la registrazione di un'uscita reale con segnale GPS scarso), in bivi futuri puoi seguire il sentiero sbagliato, prima o poi te ne accorgi sicuramente, ma sei costretto a tornare indietro, e non è mai una bella cosa. Con un cartografico hai sempre la situazione di ciò che ti circonda sotto controllo, ad esempio vedi che la tua linea di registrazione è parallela ma scostata di un po' dal sentiero che vedi sul display, per me avere questi riferimenti è un grandissimo aiuto.
Caso 3) Fai il classico giro tutta salita e poi tutta discesa. A metà discesa ti trovi la forestale che ti sta tagliando gli alberi e ti fa segno con la mano che devi tornare indietro. Come la scegli la strada se con un non cartografico ti fa vedere solo un sentiero non più percorribile? Se decidi di tornare indietro per la strada fatta ti devi fare di nuovo una lunga salita, ma magari non hai più le forze necessarie, è inverno e inizia a far buio presto, ecc.
Caso 4) Stesso caso 2) ma stavolta a precluderti il passaggio è una frana adeguatamente segnalata da un'ordinanza del sindaco, oppure una selva di alberi abbattuti da fulmini.
I casi citati li ho provati tutti personalmente, e ho sempre ringraziato di avere con me un cartografico. Ci sta pure che conosci comunque la zona e il nome delle località indicate nei cartelli, e che se prima hai fatto tutta salita sicuramente sceglierai sentieri in discesa, che ti porti dietro uno smartphone con app cartografica, che hai una mappa cartacea, ognuno ha esigenze di utilizzo diverse, fa le proprie valutazioni e decide cosa utilizzare, basta avere in mente pregi e difetti di ogni prodotto.