Per smentire queste false dicerie sullo scarso senso dell'umorismo degli ingegneri, pubblico quanto segue (Fonte:
http://www.studenti.it/universita/facolta/ingegneria/studio_ingegneria/storia_ingegnere.php):
IL SENSO DEL' UMORISMO (degli Ingegneri)
Fatto che può sorprendere chi non li conosce, gli ingegneri sono dotati di un grande senso dell'umorismo. Lungi dal renderli il fulcro di una serata, però, questo «dono» li isola ulteriormente dal resto del mondo.
Le battute sulle Serie di Fourier, infatti, sono divertentissime, ma quando solo altre due persone nella tua città sono in grado di capirle, il senso dell'umorismo è un ben misero dono.
E così, quando a fine cena scatta il momento delle barzellette, l'ingegnere si rabbuia, chiudendosi in se stesso, alla disperata ricerca di una barzelletta comprensibile o, peggio ancora, cercando di adattarne una al livello culturale dei commensali. In entrambi i casi è meglio sorvolare sul risultato. Per dovere di cronaca, riportiamo una delle più divertenti barzellette mai raccontate da un ingegnere.
«C'è una festa di funzioni. Il Logaritmo parla con x2, Cos(X) sbircia nella scollatura di Sen(x), Tangente di x cura i suoi affari. Tutti si divertono un mondo, tranne ex, che se ne sta sola soletta in un angolo. Sen(x) le si avvicina e le dice: «Dai, non stare lì tutta sola, vieni a parlare con noi, integrati!». «Eh, tanto è lo stesso ... ».
Nota: poiché non c'è niente di peggio che spiegare una barzelletta, l'autore si rifiuta di farlo.