dipende da FAT e FAT ..... con una Salsa forse .. e dico forse ... non sarebbe successoLa fat non e' morta di morte naturale ... l'hai uccisa
dipende da FAT e FAT ..... con una Salsa forse .. e dico forse ... non sarebbe successoLa fat non e' morta di morte naturale ... l'hai uccisa
Mi correggo: quanto ho scritto sul Best Meccanico-fai-da-te 2017 è impreciso. Infatti il manubrio ovviamente non era girato al contrario.Mierd... ancora più vicino di dove pensassi! Mi sa che mancavano solo poche centinaia di metri.
Riguardo al vincitore del premio "Efficace manutenzione della mia mtb" 2017, credo sia andata così: il tipo era caduto, come ha detto, e gli si era intraversato il manubrio. Invece di riportarlo indietro, gli aveva fatto fare un giro completo...
Mi pare impossibile fosse opera di un meccanico (ma mai dire mai...), come pure la lentezza del serraggio stem.
(Spieghiamo per chi legge: ci fermiamo a chiedere informazioni ad un biker, e l'occhio lungo di Max gli fa subito notare che ha la forcella al contrario! Freno sulla destra, pinza pre-mount... , groviglio di cavi intorno al tubo sterzo... )
Esiste la possibilità di qualcosa di più semplice, salendo da Bruzella o Cabbio, per andare solo all'Alpe di Carate, scendendo poi dal collegamento con la strada del Bisbino?È fattibile con le bici vere, a patto di avere un po’ di gamba. Io ho trovato terribile la risalita (l'ho fatta come seconda salita stavolta) che da castel san pietro porta alla cima del generoso: si passa dai 440 ai 1600 mslm in poco più di 10 km.
Di questi 10km, 2.5 sono di ascesa semplice/falsopiano. Si parte con 1 km di asfalto bello pendente ma fattibile, poi si passa a 4 km di mulattiera ciottolata davvero spacca gambe con ultrapendenze. Poi spiana (e c’è la fontana) i famosi 2.5km circa e si arriva al parcheggio del generoso, dove finisce l’asfalto. Avanti pochi metri c’è una deviazione a destra e lì c’è una rampa da spingere, ma roba di 1 minuto massimo, poi incomincia il taglione che porta all’arrivo della cremagliera: qui oltre ad essere in salita, e che salita, i simpaticoni hanno messo, specialmente negli ultimi 2 km ogni 5 metri un asse di legno perpendicolare al senso di marcia e largo tutta la carreggiata che sporge dal terreno minimo una spanna, come se fosse un gradino. Ma non è un vero e proprio gradino quanto un ostacolo. Quindi oltre ad essere in salita, ogni 5 metri c’è da sollevare la ruota davanti e questo spacca nn poco il ritmo ed è devastante. Si arriva alla stazione del trenino e c’è una rampa cementata quasi impossibile, poi si spinge 10 minuti e si arriva in cima al generoso. Il panorama è grandioso. Io ho le vertigini e resisto in genere dai 30 secondi al minuto in vetta, perché la vista spazia davvero a 360 gradi e questo mi da parecchio fastidio. Poi si riscende dalla stessa strada per la quale si è spinto (fattibile culo in sella) si gira a sinistra e si fa il taglione che porta alla baita orimento: qui occhio perché è spesso in single track ed in alcuni punti non è semplice se si finisce di sotto. Ripeto io soffro PESANTEMENTE di vertigini e lo faccio abbastanza tranquillamente. Però concentrato al 100%. Lo ho fatto anche con mia figlia di 7 anni a piedi e in questo frangente mi ha dato fastidio. Ma obbiettivamente non è pericoloso. Ripeto c’è da stare attenti. Ah dimenticavo: se volete farlo bisogna seguire le indicazioni della via bassa del generoso: la via alta è un camminamento con punti attrezzati e parecchio esposti.
Dalla baita orimento si può decidere se riscendere in Svizzera, oppure scendere a schignano e risalire al prabello per un’altra mulattiera. Poi al prabello decidere se riscendere in svizzera oppure risalire alla baita orimento per un’altra strada e via così…di possibilità ce ne sono a carriolante.
Io il generoso l’ho fatto come seconda salita, prima avevo fatto la valle di muggio fino al prabello, poi su e giù fino al bisbino, poi un bel sigle track in discesa bello tosto, poi su e giù e poi finalmente giù fino a castel san pietro da dove parte la salita di 10km per il generoso
il bello di sto giro è che può essere diviso in tanto 'sottogiri' ed a seconda della stanchezza si può più o meno allungare o accorciare dato che si è sempre lì su quelle montagne.
dipende da FAT e FAT ..... con una Salsa forse .. e dico forse ... non sarebbe successo
Questo, sempre che non sia stato il negoziante di fiducia...
E pensa che tu ti lamentavi perchè il tuo ha montato il filo del freno con un giro inadeguato. Almeno la forca era dritta.
Cabbio, prabello, bisbino, castel san pietro, cabbioEsiste la possibilità di qualcosa di più semplice, salendo da Bruzella o Cabbio, per andare solo all'Alpe di Carate, scendendo poi dal collegamento con la strada del Bisbino?
Il giro completo è molto impegnativo e lungo e prende una giornata lunga in sella (125km per 5000 metri di dislivello positivo), però, come dicevo, può essere diviso in sottogiri o manipolato a proprio piacimento, in modo tale da avere sempre una via di fuga...si è sempre ad un tiro di schioppo dalla partenza. Secondo me la vetta del generoso è da fare assolutamenteSembra fatto su misura per @NakedLunch ...Fabio che dici? Organizziamo?
PS: @dave_and_roll da dove sei partito, quanti km sono? Ore in sella?
Siamo partiti anni fa dal lungo Lambro
E va bene alzare gradualmente l'asticella
Ma ho la sensazione che stiamo esagerando un pelo
Siamo partiti anni fa dal lungo Lambro
E va bene alzare gradualmente l'asticella
Ma ho la sensazione che stiamo esagerando un pelo
Anch'io ricordo ancora di quando riuscii a farlo in sella la prima volta che ho dovuto continuare a pedalare sino alle panchine di legno per recuperare....bei ricordiRicordo ancora le prime volte che si percorreva il cancello nella speranza di riuscire a farlo in sella...
magari di sera, in cui entrambe le luci si spegnevano a metà salita...Ricordo ancora le prime volte che si percorreva il cancello nella speranza di riuscire a farlo in sella...
[emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23]magari di sera, in cui entrambe le luci si spegnevano a metà salita...
Urlando: "Carlooooooooooo"!!!!!![emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23] [emoji23]magari di sera, in cui entrambe le luci si spegnevano a metà salita...
U' capi' ... ma dal cancello a 5000 mt d+ ce ne passaRicordo ancora le prime volte che si percorreva il cancello nella speranza di riuscire a farlo in sella...
4000 con la Hero...U' capi' ... ma dal cancello a 5000 mt d+ ce ne passa
ma quello è il giro completo...come ho già detto si può dividere in più sottogiri e quando si è stanchi piantarla lì, tanto si è in zona...ogni 1000 metri di dislivello circa si torna sullo spartiacque e da lì si può decidere da che parte puntare, se allontanarsi dal punto di partenza o tornare a casa. non è un anello. se dopo la prima salita nn ne hai più, beh dal bisbino scendi e torni a casa (o addirittura prima del prabello). altimenti risali al generoso. se poi da qui non ne hai più scendi e torni alla macchina. altrimenti scendi a schignano e risali al prabello...e così via.U' capi' ... ma dal cancello a 5000 mt d+ ce ne passa