Ok ragazzi ci sono!!!!!
Davvero molto molto bella l'ultima fantastica, frizzante avventura dei ciaccafrask bikers Lucera.
Antonio64, ildandy, anto72, guerrieropost, cikajunior, vincenzo64, andrew11, angelo e miki ilbarbaro, i protagonisti della splendida escursione al lago di occhito domenica 10.06.12.
E' stato tutto pianificato nei minimi dettagli, nei giorni scorsi.
Bisogna raggiungere in macchina l'agriturismo "Occhito", sul versante molisano, distante 65 km. da Lucera.
Punto di partenza e di arrivo per il giro in mountain bike.
Appuntamento ore 5.45 cika jr è già sotto casa che aspetta, carichiamo la bici, preleviamo il capitano
+ bike e via.
Telefonicamente contattiamo gli altri bikers: siete pronti?
Qualcuno è in ritardo, e allora: noi ci avviamo, ci fermiamo al 1 bar distributore sulla S.S.17, prima di Motta M.no, chi arriva per ultimo paga la colazione.
Dopo aver fatto colazione con cornetto e caffè ai danni di vincenzo64, riprendiamo le macchine e raggiungiamo l'agriturismo.
Il silenzio, considerata anche l'ora, regna assoluto.
Scarichiamo le bici, un pò di veloce manutenzione, lubrificazione e controllo pressione gomme. Il dandy è addirittura attrezzato con action camera sul casco. Pronti via.
Il tempo ci è favorevole in quanto leggermente coperto e con un pò di vento, non dovremmo soffrire tanto il caldo e l'afa di questi giorni.
Dobbiamo pedalare per circa 60 km. per chiudere il giro completo del lago di occhito, che è in realtà un grande invaso artificiale, il più grande lago artificiale d'Italia e il secondo in Europa, creato con uno sbarramento sul fiume Fortore.
Segna il confine tra la Puglia e il Molise e appartiene per metà alla provincia di Campobasso e la restante alla provincia di Foggia.
Oltre che per usi potabili e irrigui il lago e la relativa diga costituiscono una importante risorsa naturale per il territorio, nonchè di elevato interesse sotto il profilo avifaunistico e per la presenza della lontra. Tutta la zona è oasi di protezione.
Il paesaggio è davvero incantevole, iniziamo a pedalare con ritmo frenetico, entusiasti nello scoprire cosa ci aspetta, e degli eventuali imprevisti che possono verificarsi.
Compatti e uniti, nel pieno della magia di una natura incontaminata, soffermandoci nei vari posti di interesse, dove è facile incontrare gente attrezzata di tutto punto con fuoristrada, tende, reti e retini, canne da pesca infilzate nel terreno.
Chissà se poi libereranno davvero il pescato come così dovrebbe essere perchè c'è il divieto di pesca in tutta la zona.
Si pedala in tratturi e strade sterrate e con saliscendi piacevoli, fino ad un certo punto, dove il tratturo finisce bisogna arrangiarsi e cercare strade alternative.
Raggiungiamo i " cretti " eccoli:
anche io non sapevo avessero questo nome.
Successivamente c'è l'attraversamento dei " calanchi ".
E qui inizia il bello, con cadute e attraversamento di torrente.
Il primo a farsi il bagno a seguito di caduta è cikajr, seguito da guerrieropost con un tonfo davvero spettacolare, immergendosi completamente in acqua rischiando anche la rottura del telefono e di qualcos'altro.
Si continua ridendo e scherzando, lubrificando nuovamente le catene con l'
olio del guerreropost, fornitore ufficiale.
Riprendiamo la strada sterrata, mangiucchiando albicocche, banane, fichi secchi e barrette energetiche, dopo un bel pò di km. iniziamo a chiederci quando manca alla sbarramento, la stanchezza inizia a farsi sentire, siamo quasi a secco di acqua.
Ma la strada è ancora lontana, crampi per ilbarbaro, piccole soste, massaggi, e ancora a pedalare in questa fantastica natura.
Dopo circa 50 km. percorsi, iniziamo a telefonare a Leonardo, il proprietario dell'agriturismo, deve avvisare il custode, allo sbarramento, per farci aprire il cancello e consentire il ns. passaggio.
All'inizio non è raggiungibile, e per noi si prevedevano scavalcamenti di cancelli vari, non potevamo certo tornare indietro, poi per fortuna tutto ok, il telefonino riprende a funzionare, il custode è stato avvisato e noi passiamo.
L'acqua iniziava a scarseggiare, per fortuna, proprio lì, allo sbarramento c'è la possibilità di rinfrescarci e fare di nuovo il pieno.
Gli ultimi km. sono stati davvero massacranti, almeno per lo scrivente, con salite anche impegnative, dovendole affrontare con un rapporto più pesante in quanto non disponevo più del rapporto leggero, la
catena non ne voleva più sapere, veniva sputata fuori, ed io costretto a scendere e rimettere su la catena con le mani.
Sembrava non arrivassi più, poi di colpo dopo l'ultima salita, l'agriturismo, grazie a Dio tutto bene!!!! 1000 mt. di dislivello complessivo raggiunti.
Doccia ghiacciata e cambio abiti per il pranzo, antipasto, 2 primi, carne arrosto, insalata, olio....., birra a fiumi,o-o grappa limoncello e caffè.
Sorpresa, nonostante questa volta ildandy avesse caricato le batterie della action camera, ci accorgiamo purtroppo che le batterie sono state smarrite e le riprese non sono state registrate
Comunque ancora tutto ok anzi di pù, fenomenal!!!!!!!
O ragazzi, qualcosa senz'altro mi sarà sfuggito, ma l'importante è essere stati presenti!!!!
Le altre foto sono nell'album.
Grazie a tutti.
Ciao sempre in gamba e......................alla prox!!!!!!!