Non è il nome della più famosa ballerina russa (come da celeberrima battuta ), ma un problemino che riscontro da un po' di tempo. In buona sostanza io percorro principalmente sterrati in ghiaia o terra battuta in pianura su distanze di 40-50 km al colpo. Dopo il rientro alla base, quando le articolazioni si raffreddano sento che l'anca sinistra "tira" un po', come se ci fosse una leggera infiammazione. E' una sorta di formicolio localizzato sull'anca e sulla parte laterale del quadricipite femorale. Questa sensazione perdura anche un paio di giorni per poi scomparire e ritornare puntualmente dopo ogni uscita.
Qualche ipotesi in merito? Posso dirvi che uso pedali a sgancio rapido (abbastanza laschi per la verità) e che ho sofferto di una forma di scoliosi in gioventù, quasi completamente recuperata. Il problema potrebbe essere riconducibile a quest'ultimo aspetto? Che sia il caso di farsi vedere da un ortopedico prima di far danni? Potrebbe essere un'idea modificare l'assetto in sella?
Qualche ipotesi in merito? Posso dirvi che uso pedali a sgancio rapido (abbastanza laschi per la verità) e che ho sofferto di una forma di scoliosi in gioventù, quasi completamente recuperata. Il problema potrebbe essere riconducibile a quest'ultimo aspetto? Che sia il caso di farsi vedere da un ortopedico prima di far danni? Potrebbe essere un'idea modificare l'assetto in sella?