Sempre riguardo la chiusura dei sentieri intorno ad Arco (vedere http://www.bike-board.net/community/forum/viewtopic.php?t=9380 ), ho mandato questa mail alla SAT:
Spettabile SAT,
mi chiamo Marco Toniolo e sono l'amministratore di www.mtb-forum.it, il forum di MTB più grande d'Italia, con più di 1400 utenti registrati in un anno.
Siamo venuti a conoscenza del divieto al passaggio delle mtb nel Comune di Arco e abbiamo già visto le prime opere di sbarramento attuate. Personalmente ho anche condotto un'intervista con Fabrizio Miori per la rivista tedesca Bike Magazin, di cui sono collaboratore.
Non riusciamo a capire il motivo dei divieti ed il modo in cui è stato attuato, senza consultare i diretti interessati (i biker). Miori parla di erosione, pericolo per i pedoni e tutela della fauna montana.
Per quanto riguarda l'erosione: senza manutenzione questo è un problema non risolvibile, anche se sul sentiero ci passano solo degli escursionisti a piedi. Mi è stato detto che l'APT non investe soldi nella manutenzione e che la SAT fa manutenzione solo per i pedoni. Dato che transitano più biker che pedoni sui sentieri in questione, perchè non organizzare una collaborazione, anche tramite il mio forum? Sono sicuro che troveremmo una soluzione che accontenti tutti. Non dimentichiamo che i biker sono un fattore economico non trascurabile nel turismo dell'Alto Garda e che l'APT dovrebbe degnarsi di fare qualcosa per i biker (così come lo fa per i climber) invece di incassare e basta.
Conflitti con i pedoni: da anni frequento i sentieri incriminati e penso di non aver mai visto un pedone, a parte i climber della falesia del Policromuro. Il problema non esiste, questa è solo politica.
Fauna montana: tale fauna si trova al di sopra dei 1500 metri di altitudine. Ben pochi biker transitano lassù. In questo periodo si incontrano più cacciatori con jeep o moto da trial che biker. Loro però hanno una lobby molto forte, lo sappiamo.
Sicuro di una vostra replica, vi mando i più cordiali saluti
Marco Toniolo
Spettabile SAT,
mi chiamo Marco Toniolo e sono l'amministratore di www.mtb-forum.it, il forum di MTB più grande d'Italia, con più di 1400 utenti registrati in un anno.
Siamo venuti a conoscenza del divieto al passaggio delle mtb nel Comune di Arco e abbiamo già visto le prime opere di sbarramento attuate. Personalmente ho anche condotto un'intervista con Fabrizio Miori per la rivista tedesca Bike Magazin, di cui sono collaboratore.
Non riusciamo a capire il motivo dei divieti ed il modo in cui è stato attuato, senza consultare i diretti interessati (i biker). Miori parla di erosione, pericolo per i pedoni e tutela della fauna montana.
Per quanto riguarda l'erosione: senza manutenzione questo è un problema non risolvibile, anche se sul sentiero ci passano solo degli escursionisti a piedi. Mi è stato detto che l'APT non investe soldi nella manutenzione e che la SAT fa manutenzione solo per i pedoni. Dato che transitano più biker che pedoni sui sentieri in questione, perchè non organizzare una collaborazione, anche tramite il mio forum? Sono sicuro che troveremmo una soluzione che accontenti tutti. Non dimentichiamo che i biker sono un fattore economico non trascurabile nel turismo dell'Alto Garda e che l'APT dovrebbe degnarsi di fare qualcosa per i biker (così come lo fa per i climber) invece di incassare e basta.
Conflitti con i pedoni: da anni frequento i sentieri incriminati e penso di non aver mai visto un pedone, a parte i climber della falesia del Policromuro. Il problema non esiste, questa è solo politica.
Fauna montana: tale fauna si trova al di sopra dei 1500 metri di altitudine. Ben pochi biker transitano lassù. In questo periodo si incontrano più cacciatori con jeep o moto da trial che biker. Loro però hanno una lobby molto forte, lo sappiamo.
Sicuro di una vostra replica, vi mando i più cordiali saluti
Marco Toniolo