News Chiodi anti-biker su un sentiero a Valeggio sul Mincio

MauroPS · 14/1/20

ci vorrebbe un ripassino di legislazione corrente... i campi non recintati possono essere attraversati (non in mezzo ovviamente)?
e le porzioni di bosco con i cartelli proprietà privata e le entrate sbarrate?

nelle mie esplorazioni mi capita di tanto in tanto di entrare in un bosco e di uscirne con un cartello proprietà privata divieto d'accesso...

orso2016 · 14/1/20

nothingman ha scritto:
Se alcuni cacciatori tramite il loro cacciatori-mag scrivessero che i bikers hanno messo dei chiodi onestamente mi farei una risata...
Detto questo ribadisco che non ho nessuna prova, ho solo condiviso un mio pensiero che può sicuramente essere sbagliato...
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Scusami, ma chi l"ha detto che quelli sono chiodi anti bike? Potrebbero essere chiodi anti e-.bike,potrebbe finirci sopra una ruota del fuoristrada del cacciatore,le zampe del suo cane,uno a cavallo,lo scarpone di un escursionista,animali selvatici e domestici per non dire qualche motociclista.Oh,poi se vuoi ridere fallo pure però non dirglielo domenica prossima.

nothingman · 14/1/20

sembola ha scritto:
Tutto può essere, ma faccio presente che la caccia è praticamente chiusa, fossimo stati a settembre la plausibilità di un'ipotesi del genere sarebbe stata senza dubbio maggiore.
Detto questo, i coxxxoni sono equamente distribuiti fra tutte le categorie. Dalle mie parti c'è un sentiero attrezzato e segnalato su specifica richiesta del proprietario del terreno che ha un'attività di ristorazione, e curiosamente i cartelli scompaiono da febbraio a maggio. Non ci sono funghi, non c'è la caccia, coi soft-airers c'è un rapporto di conoscenza e collaborazione... evidentemente c'è qualcuno che gira solo in quel periodo e che trova fastidioso che ci sia qualcun altro che va in bici.

In Veneto chiude quasi dappertutto il 30/01.
Domenica non ho incontrato cacciatori sul sentiero incriminato, ma li ho incontrati tra Sommacampagna e Custoza.
Detto questo è solo una mia supposizione che siano Stati messi dai Cacciatori, non ne ho le.prove

sembola · 14/1/20

nothingman ha scritto:
In Veneto chiude quasi dappertutto il 30/01.
Domenica non ho incontrato cacciatori sul sentiero incriminato, ma li ho incontrati tra Sommacampagna e Custoza.
Detto questo è solo una mia supposizione che siano Stati messi dai Cacciatori, non ne ho le.prove

A quanto ne so ora è aperta solo la caccia ai colombi, per cui cacciatori ce ne sono ma molti meno rispetto all'apertura. Dico solo che in questo periodo è meno probabile, poi di cretini è pieno il mondo...

sembola · 14/1/20

MauroPS ha scritto:
ci vorrebbe un ripassino di legislazione corrente... i campi non recintati possono essere attraversati (non in mezzo ovviamente)?
e le porzioni di bosco con i cartelli proprietà privata e le entrate sbarrate?

nelle mie esplorazioni mi capita di tanto in tanto di entrare in un bosco e di uscirne con un cartello proprietà privata divieto d'accesso...

Molto in breve, no e no.

Su terreno privato non si può entrare salvo che durante l'attività venatoria (e dove non c'è un fondo chiuso). Meno che mai se è chiaramente esplicitats la volontà del. proprietario/conduttore del fondo ad escludere gli estranei. Fa eccezione la causa di forza maggiore, tipo ti perdi e per rientrare su una strada costeggi un campo o simili.

Vero che il transito è spesso tollerato, ma non è un diritto, salvo natura di uso pubblico della viabilità.

orso2016 · 14/1/20

sembola ha scritto:
A quanto ne so ora è aperta solo la caccia ai colombi, per cui cacciatori ce ne sono ma molti meno rispetto all'apertura. Dico solo che in questo periodo è meno probabile, poi di cretini è pieno il mondo...

Regione Lazio aperta al cinghiale fino al 30-01 alcune specie migratorie fino al 20-01,deroga per colombacci e cornacchie solo da appostamento fisso fino al 10-02.Ancora qualcuno in giro c'è-

orso2016 · 15/1/20

sembola ha scritto:
Molto in breve, no e no.

Su terreno privato non si può entrare salvo che durante l'attività venatoria (e dove non c'è un fondo chiuso). Meno che mai se è chiaramente esplicitats la volontà del. proprietario/conduttore del fondo ad escludere gli estranei. Fa eccezione la causa di forza maggiore, tipo ti perdi e per rientrare su una strada costeggi un campo o simili.

Vero che il transito è spesso tollerato, ma non è un diritto, salvo natura di uso pubblico della viabilità.

Oltre al fondo chiuso aggiungi colture in atto e pertinenze di case,ricoveri per animali e luoghi adibiti a posti di lavoro

nothingman · 15/1/20

sembola ha scritto:
A quanto ne so ora è aperta solo la caccia ai colombi, per cui cacciatori ce ne sono ma molti meno rispetto all'apertura. Dico solo che in questo periodo è meno probabile, poi di cretini è pieno il mondo...

In Veneto ci sono specie cacciabili fino al 30/01.
Domenica scorsa (12/01) nelle zone citate dall'articolo ho incontrato alcuni cacciatori (anche se meno rispetto a dicembre)

sembola · 15/1/20

orso2016 ha scritto:
Oltre al fondo chiuso aggiungi colture in atto e pertinenze di case,ricoveri per animali e luoghi adibiti a posti di lavoro

Certamente, era per semplificare, dopo tutto il punto era dove possiamo andare noi non dove può andare il cacciatore...
E lo ripeto, il fatto che siamo spesso tollerati non ci dà diritti reali, per cui credo che dovremmo tenerne conto nel rapportarci ai proprietari.

nothingman ha scritto:
Domenica scorsa (12/01) nelle zone citate dall'articolo ho incontrato alcuni cacciatori (anche se meno rispetto a dicembre)

Appunto, meno cacciatori in giro rispetto a periodi con maggiore attività. Ovviamente non si può escludere che sia stato un cacciatore, ma mi pare poco probabile che un cretino del genere si sia accorto che c'erano bici e che gli davano noia "solo" dopo quattro mesi. Oddio, trattandosi di un cretino tutto può essere
Sulla caccia al cinghiale lo so che è aperta, ma si svolge con modalità tali che mi paiono incompatibili con quello che è accaduto. I cinghialai non hanno bisogno di allontanare i ciclisti bucandogli le gomme, lo fanno chiudendo le aree al transito.

busa · 16/1/20

La caccia al cinghiale in quella zona non c'è, io a Oliosi ho trovato un' asse con chiodi a Ottobre e subito dietro di me c' erano dei cacciatori con i loro cani che hanno preso e sono andati via per paura di farsi del male loro o i cani. Questa e gente malata che vuole solo fare del male senza motivo

sembola · 17/1/20

busa ha scritto:
La caccia al cinghiale in quella zona non c'è, io a Oliosi ho trovato un' asse con chiodi a Ottobre e subito dietro di me c' erano dei cacciatori con i loro cani che hanno preso e sono andati via per paura di farsi del male loro o i cani. Questa e gente malata che vuole solo fare del male senza motivo

Malati non so, sociopatici probabilmente sì. Senza motivo invece non credo, un motivo ce l'hanno senz'altro, per quanto a ni potrebbe sembrare discutibile, risibile o criminale.

Boro · 17/1/20

Cmq concordo con @busa sul fatto che sia improbabile che i cacciatori mettano bande chiodate. Fossero stati cavi tesi invece avrei piu' dubbi perchè il bersaglio sarebbe più specifico, alto e che va forte=bici o moto. I chiodi colpiscono tutti, sono un insidia anche per chi va piano a piedi.

Ma in ogni caso al 99% sono proprietari o usufruttuari dei terreni o di zone limitrofe, gente affetta dalla sindome del mondo e' mio, senza alcun scrupolo e che non tollera nessuno, anche se qualcuno per non essere tollerato ci mette molto del suo....diciamolo.

sembola · 17/1/20

Boro ha scritto:
Cmq concordo con @busa sul fatto che sia improbabile che i cacciatori mettano bande chiodate. Fossero stati cavi tesi invece avrei piu' dubbi perchè il bersaglio sarebbe più specifico, alto e che va forte=bici o moto. I chiodi colpiscono tutti, sono un insidia anche per chi va piano a piedi.

Anche perchè se vuoi colpire le bici in questo modo è molto più semplice mettere per terra degli spezzoni di filo spinato.

Boro ha scritto:
Ma in ogni caso al 99% sono proprietari o usufruttuari dei terreni o di zone limitrofe, gente affetta dalla sindome del mondo e' mio, senza alcun scrupolo e che non tollera nessuno, anche se qualcuno per non essere tollerato ci mette molto del suo....diciamolo.

La penso così anch'io.

cbet · 17/1/20

sembola ha scritto:
Molto in breve, no e no.

Su terreno privato non si può entrare salvo che durante l'attività venatoria (e dove non c'è un fondo chiuso). Meno che mai se è chiaramente esplicitats la volontà del. proprietario/conduttore del fondo ad escludere gli estranei. Fa eccezione la causa di forza maggiore, tipo ti perdi e per rientrare su una strada costeggi un campo o simili.

Vero che il transito è spesso tollerato, ma non è un diritto, salvo natura di uso pubblico della viabilità.

concordo con tutto @sembola,
ma mi permetto di dire che, a mio avviso, come ci sono regole, deroghe, etc. per i cacciatori, che entrano nei fondi con fucile e cane a seguito... potrebbero esserci anche delle normative precise per i biker e gli escursionisti, così siamo tutti tranquilli e tutelati;
non vedo perchè alcune categorie debbano essere dimenticate o peggio discriminate.

Mar-cello · 17/1/20

ho qualche dubbio siano i cacciatori: le bande chiodate ferirebbero i loro cani

superskinny · 17/1/20

Boro ha scritto:
gente affetta dalla sindome del mondo e' mio

Allora è stato lui...

AlexV · 17/1/20

Beh nel Parco Spina Verde, su sentiero pubblico è apparso questo:

«Nella Spina Verde reti e tornelli abusivi»

Il sentiero è percorribile, ma un privato ha recintato la zona e messo ostacoli . Il direttore Terza: «Stiamo facendo verifiche con guardie ecologiche e Forestale, poi faremo rimuovere tutto»

www.laprovinciadicomo.it

Per carità meglio di chiodi e fili, inoltre rimane da apprezzare la voglia nel realizzare tale opera d'ingegno, però....

sembola · 17/1/20

cbet ha scritto:
concordo con tutto @sembola,
ma mi permetto di dire che, a mio avviso, come ci sono regole, deroghe, etc. per i cacciatori, che entrano nei fondi con fucile e cane a seguito... potrebbero esserci anche delle normative precise per i biker e gli escursionisti, così siamo tutti tranquilli e tutelati;
non vedo perchè alcune categorie debbano essere dimenticate o peggio discriminate.

Normative particolari in deroga possono esistere (ed esistono: per esempio la legge regionale Toscana istituisce il diritto di passo per fini escursionistici su tutta la, rete sentieristica) ma richiedono appunto un iter legislativo ben preciso e non semplice. In mancanza di specifiche deroghe è tutto in mano alla volontà del proprietario, se non vuole non si passa, punto. Tra l'altro esiste anche una, sentenza della Cassazione che ha rilevato come non esista nell'ordinamento giuridico italiano un generico diritto di accesso alla natura.

lupeaq · 17/1/20

Staff ha scritto:
Leggi tutto...

Ho postato qualche giorno fa, su un altro 3ed, che anche a L'Aquila hanno messo dei chiodi antibiker..alcuni miei amici hanno rischiato di brutto di farsi male.se nn ricordo male, il 3ed è " avete mai incontrato animali sul percorso" o roba simile.

Tc70 · 27/1/20

mtbfriend ha scritto:
Argomento molto critico anche nella mia zona, vado in mtb dal 1999 e oggi passo in “campi” dove una volta non passavo, perché ho scoperto che sono strade vicinali grazie ad altri Bikers o le varie info sul web. Ma non sono mica sicuro che non siano aree private... poi agricoltori infastiditi mettono carrelli catene ecc pure su strade pubbliche o vicinali.... Ma sulle strade vicinali si può passare liberamente ? O di può passare con certi vincoli ?

Per prima cosa bisognerebbe consultare il registro delle strade vicinali tenuto nel Comune di appartenenza, se la strada vicinale è anche di 'uso pubblico' pur lambendo proprietà private, i proprietari dei fondi (che lo sanno benissimo) non possono in alcun modo precluderne il passaggio...se lo fanno, dopo essersi accertati della irregolarità della cosa, si può fare una segnalazione in comune, ma attenzione,in genere le strade private, oltre la sbarra, catena e o quel che volete, devono avere all'inizio di esse, pure un cartello di divieto, che denoti che il proprietario si sia registrato e pagato una tassa in comune...e non sempre il cartello preclude l'obbligatorietà di non passaggio...ci sono un milione di casi che andrebbero analizzati uno per uno, intanto però se abbiamo dubbi, informiamoci presso il nostro comune, poi tutto il resto vien da se...

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