L'estremizzazione del concetto countryside
https://m.youtube.com/watch?v=upZJpGrppJA&feature=youtu.be
https://m.youtube.com/watch?v=upZJpGrppJA&feature=youtu.be
il mio discorso era riferito al fatto che si diceva che il manico non conta, cosa che non credo, la bici può aiutare ma il manico aiuta di più
Certo che conta....dire il contrario sarebbe assurdo.
Cosi' come sarebbe assurdo dire che conta solo quello.(estremizzando il concetto)
I benefici di una superbici saranno pressoche nulli in mano ad uno che a stento va dritto e scende a 2 km orari...anche se, magari lo fara' sentir piu' sicuro e osare quel pizzico in piu'.
Cosi' come un mezzo non idoneo penalizzera' inevitabilmente anche chi ha gran capacita' di guida, rispetto ad un mezzo adatto per quello che si sta facendo.
come disse Toto': E' a somm' che fa' o totale!! :)
L'estremizzazione del concetto countryside
[url]https://m.youtube.com/watch?v=upZJpGrppJA&feature=youtu.be[/URL]
Le sospensioni a comando remoto potremmo benissimo lasciarle agli agonisti...il trail per ora non ha molto a che vedere con loro..
io le ho e non faccio le gare... poter regolare le sospensioni durante che pedali non ha prezzo...
io personalmente ho il ctd remote per forca e ammo
nei sali scendi non hai idea di quale comodita sia
Siamo nel superfluo però, con il manubrio che si riempie di cavi...se a te piace..
ci sono gusti e gusti, c'è chi è innamorato del reverb, io ancora per adesso non ne sento la mancanza
Siamo nel superfluo però, con il manubrio che si riempie di cavi...se a te piace..
questione di gusti senz'altro... io le sospensioni le lascio sempre in posizione aperta ad esempio.il comando delle sospensioni sul manubrio é superfluo? non credo proprio...
specie su percorsi misti...
cmq come dici é una questioni di gusti ...
questione di gusti senz'altro... io le sospensioni le lascio sempre in posizione aperta ad esempio.
bella discussione bikers!
Io mi sono fatto un'idea piuttosto precisa, ma personale, riguardo la questione...
Secondo me fondamentalmente esistono due sfumature del termine "trail", afferenti a categorie differenti:
La prima riguarda la "disciplina", in sostanza la filosofia con la quale si sceglie di andare in bici. "Trail" è l'avventura in mezzo alla natura, alla ricerca di paesaggi, profumi, monumenti naturali, storico-culturali, colori e momenti "into the wild"...libertà pura, andando ovunque, girando senza paletti né topografici né mentali...in questo senso un biker può scegliere di andare come gli pare a fare trail, persino con la bici da supermercato. Quello che cambierà, a parità di manico, saranno le velocità di percorrenza, la percentuale di percorso fatto in sella e varie altre differenze "tecniche" (specie con la bici da supermercato, in negativo naturalmente ahaha).
In ogni caso quindi sono persuaso che l'approccio trail sia quanto di più poetico, umano e salutare possa offrire il mondo delle MTB...Chi non ha mai provato l'emozione di un panorama mozzafiato, che si apre improvvisamente su un sentiero esposto al diradarsi degli alberi, chi non ha mai assaporato il gusto di un paninozzo ben farcito alla fine di una lunga salita, mentre ci si prende in giro tra amici e si raccontano le impressioni sul giro, chi non si è mai sdraiato su un prato ancora umido per la brina dopo ore di fatiche...chi non ha fatto mai queste cose non ha mai fatto "trail"...e secondo me si è perso il meglio di questo meraviglioso sport!
La seconda categoria è afferente ad un tipo di bici forse un tantino sfumato, ma che in genere è classificato come "la tuttofare": una valida arrampicatrice che non disdegna di scendere più o meno ovunque, alle sue velocità...una via di mezzo tra una marathon-xc e una AM... Quindi torniamo al segmento 120/130 per la 27.5, e 100/120 per la 29, con geometrie che fanno gli occhiolini (strabici!) alla marathon e all'AM leggero...
Detto questo, il termine "trail" credo sia stato dato a queste bici per questioni di mercato, un pò come per le AM... nella realtà le bici trail non sono le sole a poter fare ottimamente "trail", cosi come le AM non sono le sole a poter fare ottimamente "all mountain"...laddove non vi siano di mezzo gare e necessità di cronometro (e sia la disciplina "trail" che la "all mountain" mi pare che per definizione rientrino in questa casistica) mi pare che tutto si riduca banalmente ad una questione di gusti.
Direi che vi sono fondamentalmente due domande che ognuno di noi dovrebbe farsi all'atto di scegliere la sua bambina:
- che cosa intendo io per "andare in mtb"?
- quanto posso dissanguarmi senza che a casa mi decapitino o che la banca mi pignori le proprietà?
Scusate se mi sono dilungato con le mie elucubrazioni...
BUON ANNO a tutti, sempre in sella!
sì sì
sempre aperte, generalmente.e le lasci sempre aperte allo stesso modo durante tutto il giro o ti fermi e cambi?
sempre aperte, generalmente.
ho provato certamente a chiuderle, su lunghe salite asfaltate, ma ne faccio a meno volentieri... soprattutto la forcella, chiusa non mi piace proprio. Ammortizzatore un po' frenato ci può stare (su asfalto), non bloccato, ma va benone anche aperto e lo lascio così il più delle volte.
Sono gusti, come detto, e dipende anche dal comportamento del modello di bici che uno ha.
bella discussione bikers!
Io mi sono fatto un'idea piuttosto precisa, ma personale, riguardo la questione...
BUON ANNO a tutti, sempre in sella!
che bici hai? che sopensioni hai?