Concordo con MassimoZ sul fatto che si debba farsi rispettare: il ciclista è l'utente, tra quelli che usufruiscono della strada pubblica, mediamente meno considerato e rispettato. Già quand'ero in moto avvertivo questo problema, se posto in relazione alle macchine, ma da quando sono passato alla bici la sensazione di disagio è aumentata. Anche a me sono capitate esperienze dalle potenziali conseguenze spiacevoli, anche in strade chiuse al traffico ove non dovrebbbero trovarsi veicoli a motore! Si deve cercare di rendersi il più possibile visibili secondo me, compatibilmente con quanto è nelle nostre possibilità e segnalare sempre bene e anzitempo le manovre che si intendono compiere... Il problema della mancanza di visibilità accennato da Gammaray è da porre anche in relazione al buon senso di chi guida, poichè esso dovrebbe saper discernere e valutare cos'è meglio fare in determinate circostanze (non sapere cosa c'è dietro una curva e affrontarla con leggerezza è come sfidare la sorte, propria e altrui).
Mi verrebbe da dire: non andate sulle strade trafficate con la bici, ma so che per molti questo non è proponibile.