Dipende... se mi chiede il permesso, sarei felice di darglielo, non lo facessi già io...
Voglio cercare di rispondere a questa "voglia di polemica" con argomenti costruttivi:
Se i lavori fatti (peraltro decisamente malfatti) sono stati realizzati in un bosco privato, allora il proprietario ha tutto il diritto di incazzarsi, ma i trailbuilder seri non operano così, si informano al catasto, cercano di rintracciare i proprietari quando è possibile, chiedono il permesso di lavorare e parlano con il proprietario di come vogliono operare. spesso si costruiscono salti ma lasciando sempre un passaggio pedonale, o per dei mezzi se la strada lo consente o il proprietario lo richiede. Fanno manutenzione costante e tengono pulito il bosco. Inoltre, una sponda o un salto finito per me deve inserirsi nell'ambiente diventando parte di esso, non un cumulo di rami brutto a vedersi e pericoloso per chi gira.
C'è anche da dire che molti proprietari sono irrintracciabili e se ne arrivano anni dopo come se fossero caduti dal pero... in quel caso il trailbuilder serio cerca di pulire le tracce esistenti nei boschi di cui non conosce ila proprietà senza lavorarci più di tanto, in modo da rendere semplicemente agibile il tratto.
Quindi spiegaci ora, qual'è la causa del tuo astio verso i biker? il terreno delle foto era tuo e vuoi un consiglio su come risolvere il problema? in quel caso basterebbe mettere una fettuccia a chiudere, un cartello e un numero di telefono per rintracciarti, se chi ha fatto ciò ha un minimo di cognizione, ripristinerà il tutto o magari riuscirete a trovare un compromesso per permettere ai biker di divertirsi e tu di avere un bosco ordinato, pulito e frequentato da gente per bene, se chi ha fatto questo non si fa sentire, allora è un cog__ne e hai tutto il diritto di ripristinare il tuo bosco e mettere due bei tronchi o una sbarra a chiudere gli accessi, magari dovrai monitorare anche un po la zona per fare il mazzo a chi cerca ancora di entrare abusivamente...
L'unica cosa che ti prego è di non metterti a fare come fa qualcuno, che piazza filo spinato, cavi ad altezza testa, assi chiodate e cose del genere, perchè in quel caso passeresti dall'avere ragione su una questione amministrativa ad avere torto in una questione penale... posso assicurarti che i criminali ci sono dappertutto e alcuni vanno anche in bici, ma la stragrande maggioranza dei biker sono persone serie, con la testa sul collo e mossi da semplice passione per le due ruote.
Falso
Rispondo in merito al primo punto :
Siamo i proprietari del terreno di cui alle immagini allegate.
Come suggeritoci da un vostro moderatore, e da argomenti pertinenti trattati nella discussione, riteniamo aprofittare dello spazio www.mtb-forum.it/ per rendere noto il nostro pensiero in materia di utilizzo dei sentieri allinterno dei mappali localizzati nelle foto, in località Maiocca (Parco Spina Verde), da parte dei ciclisti che circolano nel Parco Spina Verde
Tale comunicazione non e rivolta a coloro i quali nel tempo libero godono delle bellezze del parco con biciclette, di cui rispettiamo lattività sportiva e la lecità nellattraversamento di detti sentieri.
Tale comunicazione e rivolta a coloro i quali si riconoscono nella realizzazione delle opere precedentemente mostrate, di cui gia e stata fatta comunicazione verbale a riguardo, durante opere di sfalcio sottobosco con motoseghe/soffiatori.
Gradiremmo evitare su nostri terreni :
1.Un utilizzo di biciclette che non insista su sentieri in elevata pendenza, che gia da se determina fenomeni di smottamento naturale,
2.Una guida che non metta a rischio lincolumità di eventuali pedoni.
3.Evitare realizzazioni di qualsivoglia manufatto che alteri lo stato attuale dei luoghi e dei sentieri sopra citati, nonché canalizzazioni di acque ex acquedotti comunali, identificabili da cippi in loco.
4.Evitare aperture di nuovi sentieri, in quanto il recupero della selva (in passato) ha avuto un costo oneroso.
5.Evitare comportamenti scorretti laddove si venga redarguiti su abusi al regolamento del Parco da parte di autorità competenti.
6.Evitare il taglio di arbusti/piante, in quanto su tali arbusti sono stati effettuati negli anni passati (e lo sono tuttora) degli innesti su varietà di pregio, con la partecipazione indiretta di enti regionali.
Riteniamo doveroso effettuare tale comunicazione, in quanto ciò che è stato descritto nella discussione e dalle fotografie risulta infrangere i regolamenti del Parco nonché delle leggi che regolamentano i terreni privati e su cui gia in passato la Forestale si e' espressa in merito.
Abbiamo notato che gli interventi effettuati in questa discussione avvengano da persone adulte e mature.
Crediamo pertanto che tale messaggio possa essere colto non come segno di discriminazione verso una categoria di appassionati, ma da un pubblico adulto e amante della natura.
Gradiremmo veramente molto evitare problemi e noi e ai ciclisti, ri-coinvolgendo autorità competenti, in quanto crediamo che il buon senso possa sicuramente risolvere tale situazione.
Aprofittiamo dello spazio www.mtb-forum.it/ per tale lettera, in quanto detto spazio ospita discussioni che vertono su argomenti pertinenti a tale comunicazione
Rispondo in merito al primo punto :
Siamo i proprietari del terreno di cui alle immagini allegate.
Come suggeritoci da un vostro moderatore, e da argomenti pertinenti trattati nella discussione, riteniamo aprofittare dello spazio [URL="http://www.mtb-forum.it/"]www.mtb-forum.it/[/URL] per rendere noto il nostro pensiero in materia di utilizzo dei sentieri all’interno dei mappali localizzati nelle foto, in località Maiocca (Parco Spina Verde), da parte dei ciclisti che circolano nel Parco Spina Verde
Tale comunicazione non e’ rivolta a coloro i quali nel tempo libero godono delle bellezze del parco con biciclette, di cui rispettiamo l’attività sportiva e la lecità nell’attraversamento di detti sentieri.
Tale comunicazione e’ rivolta a coloro i quali si riconoscono nella realizzazione delle opere precedentemente mostrate, di cui gia e’ stata fatta comunicazione verbale a riguardo, durante opere di sfalcio sottobosco con motoseghe/soffiatori.
Gradiremmo evitare su nostri terreni :
1.Un utilizzo di biciclette che non insista su sentieri in elevata pendenza, che gia da se determina fenomeni di smottamento naturale,
2.Una guida che non metta a rischio l’incolumità di eventuali pedoni.
3.Evitare realizzazioni di qualsivoglia manufatto che alteri lo stato attuale dei luoghi e dei sentieri sopra citati, nonché canalizzazioni di acque ex acquedotti comunali, identificabili da cippi in loco.
4.Evitare aperture di nuovi sentieri, in quanto il recupero della selva (in passato) ha avuto un costo oneroso.
5.Evitare comportamenti scorretti laddove si venga redarguiti su abusi al regolamento del Parco da parte di autorità competenti.
6.Evitare il taglio di arbusti/piante, in quanto su tali arbusti sono stati effettuati negli anni passati (e lo sono tuttora) degli innesti su varietà di pregio, con la partecipazione indiretta di enti regionali.
Riteniamo doveroso effettuare tale comunicazione, in quanto ciò che è stato descritto nella discussione e dalle fotografie risulta infrangere i regolamenti del Parco nonché delle leggi che regolamentano i terreni privati e su cui gia in passato la Forestale si e' espressa in merito.
Abbiamo notato che gli interventi effettuati in questa discussione avvengano da persone adulte e mature.
Crediamo pertanto che tale messaggio possa essere colto non come segno di discriminazione verso una categoria di appassionati, ma da un pubblico adulto e amante della natura.
Gradiremmo veramente molto evitare problemi e noi e ai ciclisti, ri-coinvolgendo autorità competenti, in quanto crediamo che il buon senso possa sicuramente risolvere tale situazione.
Aprofittiamo dello spazio [URL="http://www.mtb-forum.it/"]www.mtb-forum.it/[/URL] per tale lettera, in quanto detto spazio ospita discussioni che vertono su argomenti pertinenti a tale comunicazione