Ciaus, allora, lo Chaberton lo abbiamo fatto ieri assieme io e BugiaNen, noi due insieme a moltissimi altri ciclisti (ce n'erano anche di olandesi) ed escursionisti da mezza europa.
Diciamo che la strada è ciclabile fino al confine di stato: Rocca Tagliata, zona Pian dei Morti. Subito dopo tale roccia il fondo diventa un misto di pietre grandi e piccole poste al di sopra di 5 cm di ghiaia.
le coordinate della zona sono 44.9779722ºN 6.7484722ºE.
Bisogna però dire che siamo stati superati da un paio di ciclisti che
salivano su alla grande (uno aveva una maglia di una qualche società chierese) e li si vedeva pedalare molto anche nel tratto che va dalla Rocca Tagliata al Colle Chaberton.
Dal Colle Chaberton in punta la vedo bella dura a pedalare, non è che il fondo sia molto meglio del resto della strada. Almeno per me, pedalare sarebbe stato un inutile dispiego di forze.
ci abbiamo messo 5 ore e mezza a salire e non ci siamo assolutamente ammazzati di fatica.
La discesa dalla batteria al colle la si fa tutta in sella, tranne forse un paio di tornanti iniziali.
Io poi sono sceso verso monginevro, c'è solo una mezz'ora di discesa con bici al fianco, tra l'altro anche pedalabile a sprazzi, dopodichè una tranquillissima discesa in un ottimo sterrato, Ieri c'era moltissima gente che transitava in tale pista. Addirittura ho visto due agenti della gendarmeria accompagnare in escursione un gruppo di scolaretti, quindi attenzione!!
E infine, naturlamente, un pò di sano bitume.
Diciamo che oggi posso sfoggiare una abbronzatura rosso aragosta degna di Borghetto S. Spirito.
Buon Chaberton a tutti.