Celentano opportunista o reazionario???

[Billo]

... e poi finiamola con la storia che la "cultura alta" la possono fare solo i vati autorizzati. In Toscana c'erano contadini che sapevano interi canti a memoria, e li declamavano durnate le serate di ritrovo, "a veglia" come si diceva una volta. O tutta la tradizione dell' ottava rima... Cultura nè alta nè popolare: cultura e basta.

se vai da Padellina a Strada in Chianti, mentre mangi la bistecca (la migliore che abbia mai mangiato) e bevi un ottimo vino, lui declama Dante, conosce a memoria la Divina Commedia, e appunto quando è in forma e su richiesta declama i canti. eppure è un ristoratore al di sopra dei 70 anni, mitico!!!

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[sembola]

...senza contare che le "lecturae Dantis" Benigni le fa da quasi vent'anni. Nel 1991 fu ingaggiato per le celebrazioni del 750° della fondazione dell'Università di Siena, e il pubblico ci rimase malissimo perchè s'aspettava uno spettacolo di battute e non una lettura critica di un canto.

 

[leonida]

Quoto...ma come dici giustamente...ormai...

non ho visto la trasmissione di Celentano, anche perché lo considero un cantante e quindi al limite giudico i suoi dischi; andare in televisione e dire cose scontate (così mi hanno detto) sono capaci anche altri cantanti, impiegati, fabbri, calciatori, tutti quanti insomma. Secondo me ognuno dovrebbe fare il proprio lavoro, ma ormai ....... soprattutto in televisione non è così, quindi
===> opportunista

 

[leonida]

Per curiosità ho seguito lo show di Benigni per acculturarmi un pò, ma come temevo e avevo premesso, di questo, ovviamente a mio avviso, non vi è stata praticamente traccia.
Si è letto un pò di Dante ma si è parlato molto di sesso, politica e vaneggiamenti varii, il tutto condito con una buona quantità di parolacce in dialetto toscanaccio (che giudico bellissimo).
Alla fine della giostra alle persone che hanno guardato lo show cosa è rimasto??? a mio avviso qualche risata ma credo poco di Dante!!!
Poi però ripenso, ma sono un romantico, al GASMAN che con trasporto e patos leggeva la Divina Commedia e mi vengono ancora i brividi...!!!

 

[fabiusfabio]

Per curiosità ho seguito lo show di Benigni per acculturarmi un pò, ma come temevo e avevo premesso, di questo, ovviamente a mio avviso, non vi è stata praticamente traccia.
Si è letto un pò di Dante ma si è parlato molto di sesso, politica e vaneggiamenti varii, il tutto condito con una buona quantità di parolacce in dialetto toscanaccio (che giudico bellissimo).
Alla fine della giostra alle persone che hanno guardato lo show cosa è rimasto??? a mio avviso qualche risata ma credo poco di Dante!!!
Poi però ripenso, ma sono un romantico, al GASMAN che con trasporto e patos leggeva la Divina Commedia e mi vengono ancora i brividi...!!!

A me è piaciuto il programma di benigni!!
Sicuro di averlo guadato?Ha fatto solo la prima mezz'ora di monologo buttandola sul ridere, poi ha letto la divina commedia...

 

[leonida]

Gasman quando ''recitava'' la Divina Commedia non aveva bisogno di fare intermezzi di siparietto...perchè il suo scopo era quello che il pubblico si concentrasse esclusivamente sul contenuto dell'opera.
Poi nel complesso lo show di Benigni è stato piacevole...

A me è piaciuto il programma di benigni!!
Sicuro di averlo guadato?Ha fatto solo la prima mezz'ora di monologo buttandola sul ridere, poi ha letto la divina commedia...

 

[williamwallace]

Ho anche comprato i dvd di Gassman che legge la divina commedia (mezza fregatura perchè non è neanche completa!!!) ma il trasporto e la passione che ci mette e che trasmette Benigni non hanno eguali, la spiegazione del canto poi x me è incredibile. Ho visto lo spettacolo dal vivo in S.Croce a Firenze nel 2006, c'era una ragazza austriaca vicino a me che parlava un buon italiano ma che aveva paura di non capire tutto, a fine spettacolo era quasi commossa e ha detto che non si era persa una parola del canto per merito della spiegazione (seppur con le divagazioni alla Benigni). Leggere in un Aula Magna è un conto, far capire al popolino è tanta roba.

Sembra che in Dicembre ci saranno altre 13 letture, credo senza lo show iniziale, che tra l'altro solo quello è da enciclopedia della satira e della comicità

 

[bikocò]

a proposito di celentano,ricordo che anni fa era presente in una delle sue trasmissioni David Bowie,personaggio al quale non si può negare una certa eleganza e intelligenza; Celentano,parlando con Bowie,straparlava come al solito di pace nel mondo e altri temi imponenti e dopo un po' di pistolotto chiese a Bowie che cosa pensasse dii questi temi. Finalmente per una volta Celentano fu rimesso al proprio posto:Bowie rispose che a lui dispiaceva che ci fossero la guerra e altre sventure,ma di essere solo un cantante e che gli sembrava non molto onesto parlare di questi temi cosi pesanti solo per fare spettacolo.

 

[geppo960]

Ho anche comprato i dvd di Gassman che legge la divina commedia (mezza fregatura perchè non è neanche completa!!!) ma il trasporto e la passione che ci mette e che trasmette Benigni non hanno eguali, la spiegazione del canto poi x me è incredibile. Ho visto lo spettacolo dal vivo in S.Croce a Firenze nel 2006, c'era una ragazza austriaca vicino a me che parlava un buon italiano ma che aveva paura di non capire tutto, a fine spettacolo era quasi commossa e ha detto che non si era persa una parola del canto per merito della spiegazione (seppur con le divagazioni alla Benigni). Leggere in un Aula Magna è un conto, far capire al popolino è tanta roba.

Sembra che in Dicembre ci saranno altre 13 letture, credo senza lo show iniziale, che tra l'altro solo quello è da enciclopedia della satira e della comicità

Quotone.
Come ha spiegato lui ieri sera nn ricordo mai di averlo sentito manco ai tempi delle superiori. Ti fa avere attrazione verso l'opera, ha rapito persino mia figlia che ha detto : "a scuola non mi aveva mai dato interesse".
Benigni è un grande.
Gasman era un ottimo interprete/lettore, ma in quanto a spiegazione ed interpretazione dell'opera nn ne ricordo alcun passo.
o-o

 

[alexxangel]

Per curiosità ho seguito lo show di Benigni per acculturarmi un pò, ma come temevo e avevo premesso, di questo, ovviamente a mio avviso, non vi è stata praticamente traccia.
Si è letto un pò di Dante ma si è parlato molto di sesso, politica e vaneggiamenti varii, il tutto condito con una buona quantità di parolacce in dialetto toscanaccio (che giudico bellissimo).
Alla fine della giostra alle persone che hanno guardato lo show cosa è rimasto??? a mio avviso qualche risata ma credo poco di Dante!!!
Poi però ripenso, ma sono un romantico, al GASMAN che con trasporto e patos leggeva la Divina Commedia e mi vengono ancora i brividi...!!!

Per quel che mi riguarda, posso dire che per la prima volta ho assistito alla lettura della divina commedia da parte di Benigni, e per la prima volta, io che in genere prima la saltavo a piè pari, sono invece rimasta lì ad ascoltare. E l'ho fatto proprio presa dal modo in cui Benigni ne parlava, dall'enfasi che metteva nel descrivere il tutto....A me è piaciuto davvero molto...e credo che quando ricapiterà, seguirò anche le altre letture...
E ben vengano anche gli "intermezzi" alla Benigni all'interno della lettura che almeno per me hanno reso il tutto forse meno "pesante"... o-o

 

[666 le demon]

Comunque una cosa è certa...nel bene o nel male...BENIGNI riesce sempre a fare parlare di se'...:-?

 

[sembola]

Gassman leggeva anche i menù.

Non è una battuta, si prestò ad un'autopresa in giro di una trasmissione di Rai3 con un siparietto chiamato proprio "Gassman legge il menù", per sfottere proprio i tromboni che si prendono troppo sul serio.

Lui era Gassman, ma quando leggeva Dante lo sentivano in 300 per volta. Benigni lo vedono 7 od 8 milioni, è questo il grosso problema, sono 8 milioni di teste sottratte ai trenideidesideri o ai grandifratelli. Sia mai che qualcuno si renda conto che c'è un mondo oltre il video.

 

[666 le demon]

Gassman leggeva anche i menù.

Non è una battuta, si prestò ad un'autopresa in giro di una trasmissione di Rai3 con un siparietto chiamato proprio "Gassman legge il menù", per sfottere proprio i tromboni che si prendono troppo sul serio.

Lui era Gassman, ma quando leggeva Dante lo sentivano in 300 per volta. Benigni lo vedono 7 od 8 milioni, è questo il grosso problema, sono 8 milioni di teste sottratte ai trenideidesideri o ai grandifratelli. Sia mai che qualcuno si renda conto che c'è un mondo oltre il video.

Purtroppo in pochi...capivano i suoi MIRACOLI...era un GENIO INCOMPRESO.