si ma attenzione, una pedalata è un giro completo della pedivella!
Cassette 10v 11-36 + guarnitura con corona da 22: perplessità
- Creatore Discussione Replay72
- Data di inizio
si ma attenzione, una pedalata è un giro completo della pedivella!
mettiamoci anche una gomma a questa bici e arriviamo a 143cm
ma vaa!!! io non uso le gomme per risparmiare peso :D
In base ai miei calcoli, considerando come circonferenza di una ruota da 26" 2,10 mt e di una ruota da 29" 2,29 mt (mi rendo conto che si tratta di valori approssimativi) ed adoperando la formula Corona/Pignone x Circonferenza ruota, lo sviluppo metrico di una 22-32 e di una 22-34 su 26" ammonta rispettivamente a 1,44 e 1,35 mt. Il 22-34 ed il 22-36 su 29" hanno invece uno sviluppo metrico rispettivamente di 1,48 e 1,39 mt. Questo significa che il 22-36 su 29" ha uno sviluppo metrico intermedio tra quello del 22-32 e quello del 22-34 sulla 26" mentre il 22-34 su 29" è di poco più "lungo" del 22-32 su 26". Dato che considero quest'ultimo un rapporto già al limite come pedalabilità sullo sconnesso e che penso che un certo "aiuto" lo darebbe la minor tendenza del 29" ad impuntarsi sulle asperità, ho la sensazione che il 22-34 sulla 29" rappresenti già un rapporto al limite scendendo sotto il quale si rischia di perdere eccessivamente spinta. In base ai miei stessi calcoli, il 24-36 sulla 29" ha uno sviluppo metrico di circa 1,52 mt, cosa che lo renderebbe un rapporto duretto ma ben gestibile a patto di avere un minimo di allenamento.
Insomma: sono portato a pensare che su una 29 preferirei quasi quasi una cassetta 9v 11-34 che non una 10v 11-36 se abbinate ad una tripla con corona da 22.
P.S.: anch'io faccio per lo più sterrati con forti pendenze e fondi sconnessi e, sarà per il tipo di fondo che domina sui sentieri dalle mie parti (ghiaia), ti garantisco che se parlo così è perchè il 22-34 sullo sterrato io l'ho trovato eccessivamente corto ed a costante rischio impuntamento e perdita di aderenza. Considera, oltretutto, che prediligo le coperture ben tassellate e che, viaggiando con ruote tubeless, tengo anche pressioni sotto i 2 bar.
su questo sono pienamente d'accordo.
però non vedo perchè dici che il 22-36 sia ingestibile, su un ripidone impegnativo, con terreno smosso o scassato:
1 ti metti bene con il sederino in fondo alla sella per dare aderenza alla ruota
2 piegato in avanti con i gomiti larghi
3 pedalata rotonda senza scatti
cosi dovresti riuscire ad arrivare in cima all'everest alla faccia di brumotti!!!
con le corone 22 - 36 e la cassetta 10V 11-36 hai tutto quello che serve per fare mtb a tutti i livelli, se ti serve la corona 42 o 44 vuol dire che fai troppo bitume e forse dovresti passare all bdc...
Come ho scritto in precedenza, non si può pensare che una combinazione di rapporti possa andare bene per tutti, dall' escursionista occasionale all'agonista.
Per esempio sulla mia front 29 la doppia 22/36 nelle salite diventerebbe un monocorona, perchè la mia gamba (e prima ancora il mio approccio alla bici...) non mi consente di salire con il 36; mentre il 32 mi consente (non sempre
) di avere un'alternativa. Il 42 lo metto di rado? pazienza, non saranno certo gli 80 grammi in più a rovinarmi la giornata.
Come ho scritto in precedenza, non si può pensare che una combinazione di rapporti possa andare bene per tutti, dall' escursionista occasionale all'agonista.
Per esempio sulla mia front 29 la doppia 22/36 nelle salite diventerebbe un monocorona, perchè la mia gamba (e prima ancora il mio approccio alla bici...) non mi consente di salire con il 36; mentre il 32 mi consente (non sempre
io sono da sempre un sostenitore della doppia davanti, con una cassetta 10V basta scegliere le corone adeguate e sei a posto, tieni presente che ci sono anche corone da 38 o 39 e pure 40 per le doppie...
Forse non mi sono spiegato.
A me il 22 sulla 29 serve, per cui quello non si tocca.
Se ci abbino il 36 finisce che lo uso pochissimo, giusto in pianura e discesa, figuriamoci il 38 o il 39...
Io distinguerei tra uso racing ed uso amatoriale ed escursionistico: per uso racing la doppia direi quasi che s'impone, specie in abbinamento con una cassetta 10v, in quanto il 42 o 44 in off-road praticamente non lo usi e quindi la corona grande significa peso in più e maggior rischio di rotture o cadute di catena nelle cambiate. Per uso amatoriale, invece, la corona grande può servire sia nei trasferimenti su strada (spesso preferisco raggiungere i punti di partenza degli itinerari off-road direttamente in bici piuttosto che caricarla in auto, dover cercare parcheggio e così via) che se si decide di fare un giretto su asfalto per far km e gamba in meno tempo (a volte gli impegni sono tiranni, specie per chi ha famiglia...). Come dice Sembola, non sono 80 g in più o in meno quelli che ti cambiano la vita... Comunque preciso che faccio al 90% se non di più sterrato e che il 10% restante è costituito quasi interamente da trasferimenti su asfalto.
su questo sono pienamente d'accordo.
però non vedo perchè dici che il 22-36 sia ingestibile, su un ripidone impegnativo, con terreno smosso o scassato:
1 ti metti bene con il sederino in fondo alla sella per dare aderenza alla ruota
2 piegato in avanti con i gomiti larghi
3 pedalata rotonda senza scatti
cosi dovresti riuscire ad arrivare in cima all'everest alla faccia di brumotti!!!
con le corone 22 - 36 e la cassetta 10V 11-36 hai tutto quello che serve per fare mtb a tutti i livelli, se ti serve la corona 42 o 44 vuol dire che fai troppo bitume e forse dovresti passare all bdc...
Quoto in pieno quello che dici e aggiungo che con il 36 - 11 fai tranquillamente anche l'asfalto.
Riapro questa discussione per chiedere ai "29isti" che hanno sulla loro bici il 22-36 se trovano questo rapporto utilizzabile sulle salite sterrate oppure se non lo trovano troppo corto almeno per i loro gusti (ragion per cui sulla 26" ho tolto il pacco pignoni 11-34 e sono tornato all'11-32). Lo chiedo perchè sto meditando l'acquisto di una 29" e sarei indeciso se prenderne un modello con trasmissione 10v e pacco pignoni 11-36 oppure una con trasmissione 9v e cassetta 11-34.
Si ma, considerando lo sviluppo metrico del 24-36 con ruote da 29" (152 cm circa), mi chiedo se tale rapporto non sia troppo "duro" per un mtbiker da una uscita a settimana come il sottoscritto (impegni e famiglia non mi consentono di essere più assiduo negli allenamenti), specie considerando che il 22/34 con le ruote 29" ha uno sviluppo metrico di 148 cm circa che lo rende un pelino più "morbido". L'ideale sarebbe provare una 29er su qualche salita impegnativa ma, visto che non ho tale possibilità, mi interessava sentire il parere di qualche proprietario di bici con le ruotone.
Io monto un 11-32 con la tripla 22-32-42 su una '26,e finchè le mie gambe me lo permettono riesco a gestirmi sia a fare sparate da quasi 50 orari su asfalto con 42-11...sia a fare salite con punte 33% cementate con il 22-32...naturalmente faticando in entrambe i casi,ma finch'è ne ho ...vò....quel giorno che le mie gambe mi diranno ciao,metterò dietro un 12-34/36...poi va be ho una frontina in carbonio sotto i 10 kg,forse con una full di 12/13kg a fare le stesse cose sopratutto in salita sarebbe più opportuno una rapportatura diversa penso...
I rapporti son troppo dipendenti da gamba, percorsi e tipo di bici.
Secondo me su una front xc il 24 può andare bene, su una AM no.
Secondo me su una front xc il 24 può andare bene, su una AM no.