Buongiorno, volevo comprare un casco nuovo e me ne piace uno con molto nero e mi è stato sconsigliato dicendomi che il casco nero, pedalando sotto il sole estivo, diventa un forno! Secondo voi è una cosa vera?
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Diciamo pure che in prima battuta l'equazione nero=caldo vale poco più che un pensare popolare. Di fatto quello che vediamo nero, soprattutto se appare lucido o "metallizzato", non si comporta nemmeno lontanamente come un "corpo nero", ovvero un nero opaco assoluto. Tecnicamente, le proprietà del policarbonato nero possono essere tali da renderlo ben poco diverso da quello bianco quanto ad assorbività solare ed emissività infrarossa.
Come dice bene qualcuno, poi, quella lamina di PC è saldata ad uno spesso strato di EPS che conduce malissimo il calore (nel bene e nel male, visto che quando sudiamo vogliamo rigettarlo in ambiente ed avere la testa coperta di isolante non sembra il massimo).
A questo si aggiungono le feritoie. Da queste entra ed esce molta aria, che praticamente ammazza il poco effetto residuo del calore passante attraverso il PC, l'EPS e infine le spugnette a contatto con la testa. Peraltro, se il Sole è alto e i raggi incidono direttamente sulla nostra testa, è molto più il calore che prendiamo dalle feritoie rispetto a quello che passa attraverso il materiale del casco. Di fatto i capelli sono otticamente piuttosto opachi, e pertanto catturano bene l'energia del Sole, pur essendo dei discreti isolanti. Per chi ne ha pochi o per nulla come il sottoscritto, va pure peggio. L'epidermide è estremamente efficiente nel catturare l'energia Solare. Il fatto che non sia necessariamente nera conta ma non è determinante: le caratteristiche superficiali della pelle sono tali da farla agire come un buon assorbente.
Dunque se siamo in movimento non abbiamo molto di cui preoccuparci (fatta salva l'abbronzatura tigrata se siete calvi e il Sole è a picco) perché il calore viene forzatamente dissipato nell'aria se il casco è ben ventilato. Se siamo fermi e il Sole è a picco possiamo ricevere molto caldo, ma più per merito dei raggi del Sole che entrano dalle feritoie che per il calore trasmesso dal materiale del casco; inoltre lo dissipiamo in modo inefficiente, perché la convezione naturale è ostacolata dal casco. Senza contare che il casco ostacola la sudorazione...