Adesso dici che non esponi verità assolute, però da come sei partito l'impressione che hai dato era completamente diversa.
Intanto partivi dal fatto che hai già acquistato.
Poi esponevi prove "inconfutabili" che il prezzo non determina la qualità secondo prove che non si è dato di sapere neanche come sono state svolte.
L'impressione che ho avuto è che ti sentissi furbo ad aver speso poco rispetto ai merli che si fanno fregare dai " si vende" che appena possono pelano il portafogli ai pedalatori da weekend....
...ora...
... al di là delle sterili polemiche che non mi interessano, se vuoi parliamo con la massima serenità di qualcosa di più costruttivo.
Partiamo dalla normativa europea di riferimento, la EN 1078 con quello che dice e soprattuto, essendo astrusamente inutile, quello che non dice.
EN 1078, intitolato Caschi per ciclisti e per gli utenti di skateboard e pattini a rotelle, è una norma europea pubblicato nel 1997. E 'la base della identico British Standard BS EN 1078: 1997. Il rispetto di questo standard è un modo di soddisfare i requisiti della Direttiva Dispositivi di Protezione individuale Europea.
EN 1078 specifica i requisiti ei metodi di prova per caschi da bicicletta, skateboard e roller skate caschi. Esso copre casco costruzione compresa campo visivo, ammortizzanti proprietà, proprietà del sistema di ritenzione compreso sottogola e dispositivi di fissaggio, nonché la marcatura e le informazioni.
Caratteristiche principali della serie sono:
Incudini test: pavimento e paracarro
Apparecchi Drop: Guidati caduta libera
Altezza velocità d'impatto, l'energia o far cadere incudine piatta: 5,42-5,52 m/s
Criteri energetici Impatto: > 250g
Roll off prova: Sì
Forza Sistema di ritenzione: Forza applicata in modo dinamico. Casco supportato su urto della testa.
Uno standard derivato, EN 1080, copre caschi per bambini. Esso affronta problemi connessi con lo strangolamento di bambini che giocano mentre indossano i caschi.
Ssi modificata su richiesta italiana con la 1080 , ma solo per i caschi dei bambini, ma se sei adulto e rimani impigliato nei rami fai la fine dell' impiccato.
Cosa non dice?
Ad esempio la capacità di assorbimento dell'urto del materiale ammortizzante, le caratteristiche di deformabilità dello stesso, le Dimensioni dei fori di aereazione.
Interessa solo la resistenza all'impatto è quella necessaria alla norma e' ridicola per un uso anche solo sportivo (19,5 km/h con energia di impatto di 250 gr da 1 mt però assenza di rotture visibili....), figuriamoci agonistico.
Quindi a che velocità resiste con un melone da 3 kg?
Quindi se uno cade in una pietraia?
Altre considerazioni:
A differenza di un costruttore di caschi che si presume abbiano un nome e una reputazione da tutelare , un b'twin che non è costruttore di caschi, ma e' solo un nome commerciale.
Il casco in questione non mi risulta abbia una certificazione rilasciata da un ente esterno ma ha solo una dichiarazione di conformità alla norma, quindi una auto-certificazione dell'azienda commerciale ad una norma che non dice nulla di serio e valido.
Un casco di qualità superiore ha dalla sua l'uso di materiali parecchio più leggeri ( almeno 100 gr in meno) che con una decelerazione da impatto media di esempio 15G /20 m/sec la differenza diventa 1,5 kg di massa a carico delle vertebre cervicali e relativi muscoli.
Adesso mi fermo qui che sono già stato fin troppo lungo e me ne scuso, sperando di non avervi annoiato troppo, ma se vuoi approfondiamo.
Come vedi la cosa non è così semplice e banale e le differenze tra un dispositivo da 10 o da 100 non è solo avidità, specie in quei dispositivi a cui noi affidiamo la nostra vita.
Cari saluti, Maurizio
Buona settimana a tutti.
P.S.
Scusate non ho usato faccine, ma sono assolutamente sereno e anche un po' ridanciano, come sempre