cartografico per scialpinismo e mtb

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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temple.bar

Biker novus
17/2/20
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La Spezia
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Scott Scale 900 RC Team
ciao a tutti,
per le mie attività outdoor attualmente utilizzo un orologio suunto spartan non cartografico.
vorrei dotarmi di un cartografico (preferibilmente garmin) ma qui iniziano i dubbi:
da un lato abbiamo le varie serie di GPS dedicate all'outdoor/montagna (etrex, gpsmap, etc..) dall'altra i ciclocomputer (edge...)

vorrei un dispositivo polivalente da usare nelle varie mie attività (scialpinismo, trekking, mtb)... non mi dispiacerebbe avere un dispositivo che oltre la gestione della cartografia fosse in grado di gestire anche i parametri dell'allenamento per mtb/ciclismo: in tal caso immagino che la scelta dovrebbe ricadere verso un ciclocomputer, ad esemppio serie edge: in tal caso l'apparato sarebbe utilizzabile anche per le altre attività sopra citate? quali sono le limitazioni di un ciclocomputer rispetto ad un gps specifico per trekking/outdoor?

immagino di non essere l'unico a spaziare tra varie attività...chi si è trovato nella mia situazione quale scelta ha fatto?

grazie :)
 

amadvance

Biker superis
7/2/16
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www.mtbbergamo.it
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ROOT MILLER / TRANCE E+2
Io ho un etrex, ed è praticamente indistruttibile. Già un paio di volte ha preso colpi cosi forti da rompere entrambe le fascette che lo tengono attaccato al manubrio. Un altra volta l'ho perso mentre andavo spedito e si è fatto una decina di metri rotolando sulle pietre.

L'edge non credo sarebbe sopravvissuto.
 

Frodo

Biker perfektus
11/12/05
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Specialized Turbo Levo SL Comp Carbon
ciao a tutti,
per le mie attività outdoor attualmente utilizzo un orologio suunto spartan non cartografico.
vorrei dotarmi di un cartografico (preferibilmente garmin) ma qui iniziano i dubbi:
da un lato abbiamo le varie serie di GPS dedicate all'outdoor/montagna (etrex, gpsmap, etc..) dall'altra i ciclocomputer (edge...)

vorrei un dispositivo polivalente da usare nelle varie mie attività (scialpinismo, trekking, mtb)... non mi dispiacerebbe avere un dispositivo che oltre la gestione della cartografia fosse in grado di gestire anche i parametri dell'allenamento per mtb/ciclismo: in tal caso immagino che la scelta dovrebbe ricadere verso un ciclocomputer, ad esemppio serie edge: in tal caso l'apparato sarebbe utilizzabile anche per le altre attività sopra citate? quali sono le limitazioni di un ciclocomputer rispetto ad un gps specifico per trekking/outdoor?

immagino di non essere l'unico a spaziare tra varie attività...chi si è trovato nella mia situazione quale scelta ha fatto?

grazie :)
Io ho avuto Dakota ed Etrex e adesso utilizzo Edge.
Per quanto riguarda la gestione degli allenamenti non mi pare proprio che le serie outdoor la contemplino, per cui, se per te è importante, la scelta diventa obbligata: Edge.
Per contro, la serie Edge gestisce diversi profili di attività (mtb, strada, gravel, rulli, ecc.) ma tutti legati al mondo delle due ruote. In questo caso, però, è possibile ovviare utilizzando uno dei profili standard previsti (io, ad esempio, per corsa o trekking utilizzo il profilo "gravel") andando ad integrare i campi dati eventualmente mancanti con campi personalizzati scaricati da IQ Connect (ad esempio il campo "pace"). Si deve poi avere l'accortezza su Connect (se lo si usa con caricamento automatico della traccia) di variare il profilo della singola attività che l'applicativo riconoscerà sulla base della tipologia di base scelta (nel mio caso gravel).
 

scratera

Biker nirvanensus
30/6/07
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2.376
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rovereto TN
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...
...facciamo una via di mezzo un autdoor a cui si possono implementare funzioni allenamento
...con le applicazioni garmin connect iq
 
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avalonice

Biker grossissimus
2/4/09
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ovunque
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con le ruote
Ho più o meno le tue stesse esigenze ed uso un e-trex 35 touch su cui ho creato vari profili uno per ogni attività, ogni profilo imposta un particolare configurazione del dispositivo e utilizza diverse tipi di mappe in modo che abbia sempre più o meno le informazioni necessarie.
Il prodotto è espressamente creato per l'escursionismo quindi in questo ambito da il meglio di se, nello scialpinismo invece la funzione touch non è comodissima, indossando i guanti l'uso del touch è alquanto problematico.
Ottimo anche nella MTB anche se ancora una volta lo scarso touch-screen crea qualche problema ma il dispositivo fornisce tutte le informazioni e funzioni necessarie.
Quando è montato sul manubrio della BDC non esteticamente bellissimo, il bottolino non è il massimo della aerodinamicità; ha le funzioni essenziali per il ciclo amatore (velocità, distanza, tempo ecc.) inoltre gestisca cardio e freq.di pedalata oltre a qualche funzione elementare di allenamento.
I grosso problema è il display piccolo e non facilmente leggibile se non hai una ottima vista, però sul manubrio la dimensione compatta è un vantaggio, i dispositivi tipo Oregon risolvano questo problema.
 

gizzo72

Biker infernalis
27/7/15
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Vitus Sentier , Ragley Piglet 2013
Premesso che da molti anni uso Garmin economici e nn cartografici ( nello scialpinismo lo uso solo in caso di brutto tempo per tornare sui miei passi... Preferisco "studiare" il percorso sulle carte topografiche. Ultimamente ho scaricato gratuitamente l' app Oruxmaps e la trovo valida. Provarla nn costa niente
 

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