Scrivo a freddo con la mente piu lucida..... anche se probabilmente i pensieri sarano un po sconnessi
Premetto che era la mia prima gara in assoluto e quindi non so dare giudizi oggettivi, ho iniziato a pedalare alle fine del 2020 ed ho all'attivo poco meno di 3000km. Nel frattemo ho perso 10kg e ricordo ancora le prime uscite dove non riuscivo a fare piu di 20km e 500m di dislivello.
Fatto il lungo e arrivato intorno alla 430° posizione in poco meno di otto ore.
Per quanto riguarda il percorso, posso solo dire spettacolare, paesaggi da sogno complice anche il tempo meraviglioso. I sentieri avevano un fondo ottimo ed ho apprezzato tantissimo la quantità di single track e discese scassate e soprattutto la limitata presenza di stradoni sterrati.
Le salite non sono mai state impegnative, la prima dopo la partenza era ripida (17-20%??? ) ma su fondo asfaltato/cementato e quindi pedalabilissima, sicuramente affollata, a causa di un rallentamento ho messo piede a terra e ho avuto qualche difficoltà a ripartire ma nulla di che.
Altra salita che ricordo bene era quella al 40km, lunga, pendenza accettabile e con fondo un poco sconnesso che richiedeva avere un po di gamba per passare i saltini di roccia, anche l'ultimo strappetto è passato senza troppi problemi. Ricordo ancora i numerevoli partecipanti del classic che erano partiti a razzo e li ho ritrovati accasciati in preda ai crampi
Muro della leggenda caratteristico, meno difficile di quello che viene raccontato, solo dopo la svolta a sinistra bisognava trovare la via giusta e soprattutto io ci ero arrivato quando alcuni "pro" lo stavano facendo per la seoconda volta e quindi avevo l'ansia di farli passare senza rallentarli.
Salita dopo il muro, improponibile almeno per me (complice la stanchezza???) è stato l'unico punto in cui ho spinto la bici senza considerare quello sulla spiaggia.
Per quanto mi riguarda, la difficoltà di questa gara sta nelle discese, non si ha un attimo di tregua e si sta sempre fuori sella. Alla discesa verso l'innamorata dove ci sono tutte le radici sentivo puzza di
freni nell'aria. Nei pezzi pedalati c'è sempre qualche gradino/roccia che richiede un po di gamba per essere passato e non ci si riposa mai.
I primi 50km li ho affrontati forse un po troppo al di sopra delle mie possibilità (battiti costanti tra 160-170) ma vuoi l'adrenalina o il gruppo che tirava non me ne sono neanche accorto fino a quando sono sopraggiunti degli accenni di crampi e qui ho temuto di non finire la gara. Dal 60km in poi sono spariti e mi sono goduto il resto del percorso ad andatura piu leggera.
Alla fine del primo giro ho dovuto fare uno sforzo di "testa", psicologicamente fare 2giri è sfiancante sapendo già cosa ti aspetta dopo.
Per il piazzamento forse avrei potuto metterci una mezzora in meno, ero con un amico con una forma un pochino peggiore della mia e dopo le salite mi fermavo ad aspettare, ma almeno non sono arrivato distrutto.
Non so se il prossimo anno ci sarò, ma vorrei tanto tornare in un periodo fuori gara per godermi il paesaggio e magari fare qualche foto