In settimana sono riuscito a vedere finalmente una Jekyll 3 e una Jekyll carbon team, e devo dire che non ho avuto la stessa sensazione di "innamoramento" o colpo di fulmine che ho avuto 6 anni fa con la mia Rize 140......
Poi ho iniziato a guardare bene la jekyll 3 , che è quella che mi interessa e mi ha lasciato un po deluso la verniciatura, soprattutto le scritte e gli inserti gialli (sembrano stampati ed i bordi non sono perfettamente lineari, magari questo effetto è dado dalla finitura opaca/ruvida, ma la sensazione finale è di una verniciatura poco curata e non più "Hand made in USA" slogan storico di
Cannondale, ma molto più commerciale) ed un'altra cosa che non mi è piaciuta è la scelta di far passare tutti i cavi sotto al movimento centrale.
Lasciando un minimo di gioco ai cavi (anche solo il minimo indispensabile per permettere l'escursione al carro posteriore), ci si ritrova con una "gobba" di cavi che sporge di 4-5 cm sotto al movimento centrale (soluzione già vista anche in Specializzed).....troppo esposti, secondo me, per tracciati trail/enduro (correggetemi se questo appunto non è veritiero oppure può essere gestito, perchè mi lascia molti dubbi sul possibile acquisto del mezzo).
Questa situazione dei cavi, ho visto che è stata gestita meglio nella versione carbon, dove vengono convogliati e racchiusi nel copri telaio in plastica che la bici ha in dotazione (solo per le versioni carbon).
Per il resto la bici è veramente ben impostata ed il salto tra 26 e 27,5, non penalizza l'armonia estetica del mezzo....(non ho avuto la sensazione di un "biciclettone", ma di un mezzo muscoloso).
Queste le mie impressione, comunque avute in pochi minuti e solo visivamente, in un negozio che l'aveva solo assemblata giusto per esporla.
Adesso la voglio provare e poi deciderò.....voi cosa ne pensate?....se avete proposte od esperienze in merito fatevi sentire.....