Chi crede che il Mondiale Marathon si sia disputato solo su strade battute e scorrevoli, non ha mai fatto quella gara.
Le foto ritraggono solo i tratti più facili da raggiungere in funivia e a piedi, quelli più spaziosi, meno disagevoli e certamente più confortevoli per gli spettatori (nei paraggi c'erano sempre i ristori, poi c'è il piccolo Bar in cima alla Mausefalle).
Single-track e tratti tecnici ci sono eccome, anche se rappresentano si e no il 10% della gara. Comunque lì occorre sapere guidare. Infatti Sauser ha costruito la sua vittoria nell'ultima discesa, la più tecnica in assoluto.
Pneumatici: gli Elite hanno capacità di guida straordinarie, mettono al primo posto la leggerezza e la scorrevolezza.
Quanti di noi riuscirebbero a guidare decentemente con le coperture che vediamo sulle bici degli Elite ??
La cosa vale anche, e forse di più, nel Cross Country. Girano con tubolari pelati simil-ciclocross su pietraie e radici degne di una downhill...