Scusate se mi permetto, ma su questo topic si leggono inesattezze clamorose.
La molla del cambio NON si indurisce affatto azionando la levetta.
Azionando la levetta, si pone in parallelo alla molla una frizione a ruota libera (un sistema immensamente più complesso di una banale molla dura...)
Per capire meglio, immaginate di togliere completamente la molla tensionatrice. Azionata la levetta, noterete che se cercate di portare l'archetto verso i pignoni, esso viene liberamente. Mentre se tentate di portarlo verso le corone, esso diventa durissimo. La frizione a ruota libera si comporta quindi come un ammortizzatore che va ad affiancare la molla (che come detto, rimane invariata come precarico).
Il vantaggio di tale sistema per chiunque abbia pratica di sospensioni è evidente: solo il movimento di accorciamento della catena rimane libero, attuando di fatto un antirimbalzo. Per questo la catena non saltella più!
Il vantaggio rispetto ad un banale aumento della potenza della molla è evidente:
indurire la molla significa aumentare l'attrito fra le maglie della catena. Si potrebbe banalmente pensare che la cosa si traduca in semplice attrito, la realtà è che la catena si consuma molto più in fretta.