La mia parrà una domanda banale,ma come mai tutti questi cambiamenti di olio,spurghi....
non è una domanda banale: con gli impianti che adottano oli dot è così...più è elevato il numero che segue la sigla dot (3, 4, 5, 5.1, 6.1), maggiore sarà la temperatura di ebolizione dell'olio ma in contropartita si avrà una maggiore igroscopia, il che significa che si avrà una maggiore tendenza dell'olio ad assorbire umidità (dalle microporosità dei tubi, dalle guarnizioni di tenuta, etc.).
Questa caratteristica è dannosa per l'olio, che essendo per sua natura praticamente incomprimibile, quando viene contaminato dall'umidità che fondamentalmente è acqua, perde tale caratteristica, o meglio, in primo luogo si abbassa drasticamente la temperatura ebulloscopica ed inoltre l'acqua, con l'utilizzo del freno si riscalda e forma vapore acqueo che invece è comprimibilissimo e va a creare quelle spugnosità sulla leva che rendono inefficace la spinta dell'olio sui pistoncini.
Quindi, più è elevata la performance del dot e più c'è necessita di spurghi frequenti...un dot 5.1 dopo qualche mese si inquina e comincia a bollire come un dot 3 che viceversa rimane "illibato" anche per un paio di anni.
quindi interroghiamoci sulla performance che effettivamente ci serve nel nostro impianto.
p.s.
rabboccare con un olio dal dot più basso non crea una miscela che equalizza le caratteristiche dei due oli, ma abbassa automaticamente le caratteristiche della stessa a quelle del dot con il numero più basso.
p.p.s.
il dot 5 ha una formulazione completamente diversa da tutti gli altri essendo a base siliconica, per cui se si utilizza quello non si può utilizzarne o miscelarne altri.