Cambio in scatola x All Mountain

iuppareppa

Biker paradisiacus
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Maranello
www.ciclonatura.eu
No, non mi riferisco a quella scatola in metallo che conteneva i primi X.O di SRAM ma ai cambi tipo motociclistico.
Ieri mi è arrivata una rivista dove si parlava della realizzazione di un certo Cappellini: che avevo già contattato lo scorso anno ma non si era sbottonato molto... Era in fase di brevetto ;-)
Il succo del discorso è: siamo vicini all'ultima vera "innovazione" nel nostro settore?
Secondo me si anche se per avere un sistema efficente e leggero c'è ancora molto da lavorare.
Che ne pensate?
 

stilgar

Biker velocissimus
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Principato di Fino
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nera e gialla
son d'accordo sul fatto che sarebbe la vera innovazione.........niente più cambi esposti a radici e pietre, si potrebbero semplificare i telai (imho un monocross con un cambio come rohloff sarebbe più che sufficiente), un solo manettino sul manubrio (che con il proliferare di comandi remoti per ammo e forka sarebbe utile)....sarebbe bello se l'evoluzione esponenziale delle escursioni delle forcelle si applicasse alla trasmissione, tempo 2-3 anni avremmo già qualcosa di funzionale, sempre imho....
 

kiko5

Biker paradisiacus
10/3/04
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toscana
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Sicuramente il cambio è il componente più "obsoleto" della bici!!!!
Però è ancora efficace, costa poco ed è leggero!!!!
I sistemi che lo supereranno dovranno darsi da fare, soprattutto bisogna trovare qualcuno che voglia investire in questo settore, cmq i tempi potrebbero essere maturi e in giro di poco avere qualcosa di buono....a prezzi umani!!!!!
Fantasticando un po' potrebbero nascere sospensioni "intelligenti" :-? fin'ora sono solo oggetti dal puro funzionamento meccanico!!!o-o
 

Ciccio

Biker forumensus
15/11/02
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Nonantola (MO)
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Orbea Laufey H-LTD, Scott Scale 965
Mi sembra che ci stiano lavorando in tanti: oltre al collaudato Rohloff, è già nato uno standard, e poi ci sono aziende come Hayes che hanno già pubblicato alcune fotografie di una soluzione ad ingranaggi interni al movimento centrale.
Su MBAction è comparso pure il NuVinci, un sistema di cambio interno che basa il suo funzionamento su una serie di sfere/satelliti, il cui limite è la gamma di demoltiplicazioni, un pò poche per il nostro fabbisogno.
 

maxrosso

Biker marathonensis
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ovada (AL)
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Specialized diverge e turbo levo
a mio parere shimano e sram hanno già qualcosa che bolle in pentola ma lo tengono ben segreto aspettando che il mercato continui a consumare i loro sistemi obsoleti... finchè a qualcuno non verrà qualche idea geniale (basterebbe che rohloff riuscisse ad alleggerire di un bel pò il suo sistema e allora potrebbe diffondersi molto di più..)
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
www.ciclonatura.eu
Bisogna provare , no ?

Comunque intendi un cambio a ingranaggi sul telaio ?
Perchè qualche bici con il Rohloff c'è gia.
http://www.ktm-bikes.at/2007/at/detailBike.php?Bike=alpchallenge14r&kat=Transalp

Si la bici della KTM che proponi l'ho vista al Lago di Garda... Pedalata da personaggi che con quelle sono arrivati dalla Germania!!! La KTM in questione è il miglior utilizzo per quel tipo di cambio: per una bici da grandi viaggi.
Una front che per almeno 10.000 non ha bisogno di manutenzione alla trasmissione:-) Ma per una full non va bene!
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
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son d'accordo sul fatto che sarebbe la vera innovazione.........niente più cambi esposti a radici e pietre, si potrebbero semplificare i telai (imho un monocross con un cambio come rohloff sarebbe più che sufficiente), un solo manettino sul manubrio (che con il proliferare di comandi remoti per ammo e forka sarebbe utile)....sarebbe bello se l'evoluzione esponenziale delle escursioni delle forcelle si applicasse alla trasmissione, tempo 2-3 anni avremmo già qualcosa di funzionale, sempre imho....
Non ho capito: intendi un cambio Rohloff con un monoshock o un monoshock con un sistema tipo nicolai con il mozzo adattato per stare sul telaio?
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
www.ciclonatura.eu
Sicuramente il cambio è il componente più "obsoleto" della bici!!!!
Però è ancora efficace, costa poco ed è leggero!!!!
I sistemi che lo supereranno dovranno darsi da fare, soprattutto bisogna trovare qualcuno che voglia investire in questo settore, cmq i tempi potrebbero essere maturi e in giro di poco avere qualcosa di buono....a prezzi umani!!!!!
Fantasticando un po' potrebbero nascere sospensioni "intelligenti" :-? fin'ora sono solo oggetti dal puro funzionamento meccanico!!!o-o
In Principio fu il Rohloff poi venne Nicolai con il G-Boxx, Be One e infine la SunTour e il Phaser di Cappennini... Direi che il ghiaccio s'è rotto...
Sospensioni intelligenti? Giàla K2-ProFlex ci avevano provato... La meccanica non è tanto permalosa se arriva lo sporco o se sottoposta a vibrazioni... L'elettronica si!
 

Cos78

Biker paradisiacus
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partendo dal presupposto che i cambi integrati nel mozzo sono nati prima dei cambi come li conosciamo noi, il rohloff ha come pro, il fatto di durare tutta la vita e di avere le ridotte.

detto questo su una full ci può stare!
Vero che le masse non sospese aumentano (di molto) ma è anche vero che molti usano bici da FR con ruote convenzionali che pesano valori simili ad una ruota con rohloff per AM a causa dei copertoni in uso.
per come ho visto le poche immagini del cambio di Cappellini mi sa molto di accrocchio che necessita di parecchia manutenzione.
poi potrei sbagliarmi, anzi certamento mi sbaglio ma rimane un fatto:

il grosso svantaggio dei cambi inscatolati è principalmente uno... non l'efficienza ridotta come potrebbe pensare qualcuno ma il peso!

Tutti i tentativi di cambiare qualcosa hanno sempre portato ad un aumento di peso, sia che l'innovazione sia data dall'inscatolamento sia dai diversi tipo di controllo di cambiata, ad esempio quello pneumatico oppure quello wireless.

Per quanto riguarda l'elettronica e i suoi contro se sottoposta a vibrazione, le soluzioni sono ovvie e semplicissime... basta affogare i circuiti in liquidi non conduttivi e il gioco è fatto...
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
www.ciclonatura.eu
detto questo su una full ci può stare!
Vero che le masse non sospese aumentano (di molto) ma è anche vero che molti usano bici da FR con ruote convenzionali che pesano valori simili ad una ruota con rohloff per AM a causa dei copertoni in uso.

il grosso svantaggio dei cambi inscatolati è principalmente uno... non l'efficienza ridotta come potrebbe pensare qualcuno ma il peso!

Tutti i tentativi di cambiare qualcosa hanno sempre portato ad un aumento di peso, sia che l'innovazione sia data dall'inscatolamento sia dai diversi tipo di controllo di cambiata, ad esempio quello pneumatico oppure quello wireless.

Per quanto riguarda l'elettronica e i suoi contro se sottoposta a vibrazione, le soluzioni sono ovvie e semplicissime... basta affogare i circuiti in liquidi non conduttivi e il gioco è fatto...
Allora...
Il fatto che si usi una ruota da 3,5 Kg circa non vuol dire che sia la soluzione ottimale per utilizzo escursionistico in montagna: siamo d'accordo? Che poi lo si faccia lo stesso è come dire che si va in centro con un SUV: si può fare (se sei residente) ma non è certo il modo più efficente per spostarsi nel centro cittadino...

Per la logica del peso allora anche il Rohloff andrebbe scartato, ma non lo si fa perchè per l'utilizzo in MTB ha degli indubbi vantaggi rispetto alla trasmissione tradizionale. In questa logica in cambio di tipo "motociclistico" ha i vantaggi del Rohloff più altri come l'accentramento e abbassamento del baricentro e una riduzione del peso della ruota posteriore che favorirebbe i rilanci della bici.

Per il discorso elettronica posso rispondere in due modi:
- o non c'è ancora l'interesse per applicare la tecnologia (probabile);
- o non è poi cosi semplice applicarla in condizioni difficili come è l'utilizzo su una MTB;
 

tarcy

Biker assatanatus
18/10/03
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mazzano (BS)
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No, non mi riferisco a quella scatola in metallo che conteneva i primi X.O di SRAM ma ai cambi tipo motociclistico.
Ieri mi è arrivata una rivista dove si parlava della realizzazione di un certo Cappellini: che avevo già contattato lo scorso anno ma non si era sbottonato molto... Era in fase di brevetto ;-)
Il succo del discorso è: siamo vicini all'ultima vera "innovazione" nel nostro settore?
Secondo me si anche se per avere un sistema efficente e leggero c'è ancora molto da lavorare.
Che ne pensate?
O.T. : ma è quel Cappellini che si è costruito il telaio in carbonchio da solo (no smoke mi pare)?
 

Cos78

Biker paradisiacus
2/5/06
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est
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Allora...
Il fatto che si usi una ruota da 3,5 Kg circa non vuol dire che sia la soluzione ottimale per utilizzo escursionistico in montagna: siamo d'accordo? Che poi lo si faccia lo stesso è come dire che si va in centro con un SUV: si può fare (se sei residente) ma non è certo il modo più efficente per spostarsi nel centro cittadino...
Per la logica del peso allora anche il Rohloff andrebbe scartato, ma non lo si fa perchè per l'utilizzo in MTB ha degli indubbi vantaggi rispetto alla trasmissione tradizionale. In questa logica in cambio di tipo "motociclistico" ha i vantaggi del Rohloff più altri come l'accentramento e abbassamento del baricentro e una riduzione del peso della ruota posteriore che favorirebbe i rilanci della bici.
piccolo anedotto:
estremizzando il tuo discorso potrei dire che guardando solo il peso ssarebbe opportuno montare solo set leggeri, quindi niente mavic, niente spinergy etc...
in realtà 3 o 4 domeniche fa ho visto un tipo che saliva con una front su un sentiero sul carso goriziano...
Montava una scott scale montata leggera ma con delle ruote assurde.... un paio di grimeca in alluminio...
ora, io quelle ruote le ho avute e il posteriore era oltre i 2kg... poca differenza con una ruota col rohloff.
d'accordo la bici era una front ma pensando al peso il discorso non cambia.

ora perchè il rohloff per AM?
semplicemente perchè porta appunto a moltissimi altri vantaggi rispetto il cambio classico, se non altro su una full magari monocross, l'unica linea catena può portare a dei benefici immensi... nel mio caso ho visto che i pro sono nettamente superiori ai contro... col 22 la bici non si comporta proprio "onestamente"...

PS e pure OT ma senza tono polemico: IMHO il modo più efficiente per muoversi in montagna esclude a priori la bicicletta!
Per il discorso elettronica posso rispondere in due modi:
- o non c'è ancora l'interesse per applicare la tecnologia (probabile);
- o non è poi cosi semplice applicarla in condizioni difficili come è l'utilizzo su una MTB;

la due puoi scartarla subito... la tecnologia c'è da molti anni.
Ciò che manca sono gli interessi e il fatto che la bici dovrebbe rimanere semplice.
Non sempre l'elettronica semplifica le cose...

tra parentesi l'elettronica di alcuni componenti nelle gare modellistiche offroad in scala 1/8 soffre non meno che in una gara di mtb... anzi le vibrazioni sono decisamente superiori.
eppure un attuatore decente non ha nessun problema di affidabilità, come problemi non ne hanno le riceventi o le videocamere.
cosa cambia allora?
cambia il mercato...

A dirla tutta nelle mtb anni fa c'erano componenti elettronici che nel tempo sono stati dimenticati.
parlo di forcelle come di cambi... perchè?
perchè il gioco non vale la candela....
 

ADexu

Biker Prenuragicus
26/12/06
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PEJFUGA, Ichnusa island
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Torque + acciaio e pezzi vari
Molto bello il PHASER di Cappellini, certo appare un po' grezzo forse per il fatto che è un prototipo, ma con una attenta industrializzazione....
Non mi dispiacerebbe vederlo montato sulla Ancillotti da FR, ad esempio: con il Pull Shock e il cambio in scatola il baricentro della bici starebbe praticamente "in mezzo ai piedi", sai che facile poi chiudere un 360°?
 

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