1) Su asfalto pianeggiante è + morbida, in generale ha una leggera ammortizzazione quasi piacevole...
E questo è normale con le modifiche apportate
2a) in salita asfaltata quell'effetto bobbing (penso si dica) che comunque è accettabile
2B)salita sterrata tutto perfetto
Se riesci a trovare l'assetto,poi vai
3)sullo sterrato pianeggiante è una figata ...mitica
E qui bisognerebbe capire cosa intendi
4)discesa ,senza parole sarà l'idea ma mi dà una sicurezza che forse mi spinge ad osare addirittura troppo per le mie capacità...
Idem come sopra.Visto che dopo parli di discesa tecnica,qui a cosa ti riferisci?
5) discese tecniche (ovvero gradoni con radici e sassi ) ripide ed ardue ,che dire avevo problemi prima e li riscontro comunque ma forse è + dovuto dalla mia esperienza che altro...
Le zone tecniche e lente ,vista la variazione geometrica,dovrebbero essere quelle dove il riscontro positivo è più accentuato......a patto di non aver penalizzato troppo la maneggevolezza
6)sul veloce sterrato (brecciolino e ghiaietta) ,ho la stessa sensazione e paura quando spingo e stringo troppo le curve ,tipo scarsa aderenza dell'avantreno ma questo lo riscontravo anche prima ,che ne so potrebbero essere i copertoni o la pressione (2,2 bar)
E se fosse il movimento centrale ben più alto di prima e l'assetto globale che è stato arretrato?
Comunque imho restano due punti fermi:
1)la mtb ha mille sfaccettature e mille interpretazioni e punti di vista
2)sulla mtb resta sempre più importante "chi c'è sopra" riospetto a "cosa c'è sotto"
ne consegue che la cosa fondamentale è che tu sia soddisfatto dei cambiamenti,Niente altro
P.S: detto da chi ha fatto manovre del genere ma non approva il tuo progetto