cambiare assetto in base al percorso

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attualmente monto manubrio flat, attacco manubrio in negativo e appendici manubrio. è un assetto con il quale mi trovo abbastanza bene nelle mie uscite, che sono abbastanza brevi ma frequenti.

però questo w-end ho corso la 24 ore, e ho sofferto leggermente di mal di schiena..

mi chiedevo se fosse conveniente cambiare l'assetto della bici, montando quindi un manubrio rizer molto più comodo, e un assetto meno disteso ma più "guidabile" e meno "spaccaschiena".

in particolare la domanda è riferita ad un cambio solo temporaneo. ovvero, cambio assetto, bici comoda se devo affrontare una 24 ore. oppure bici più "racing" se devo affrontare un piattone in cambagna o un allenamento breve e tirato..

in poche parole. conviene trovare un assetto e tenerselo sempre (abituando il corpo o soffrendo se necessario nelle sporadiche gare lunghe) oppure modificare in base all'impegno è una cosa che si può fare senza scompensi vari???

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[GPA]

A me sembra molto sensata l'ipotesi della variazione.Ovviamente conviene farlo prima in allenamento,per trovare la soluzione migliore.Non è detto che poi non arrivi alla conclusione di lasciare l'assetto comodo,perchè magari riesci ad avere lo stesso rendimento. Non è poi così scontato che un assetto estremo come quello che hai descritto sia nettamente superiore.Considera anche che l'affaticamento della schiena,anche se non sensibile nei giri corti,può,alla lunga,creare problemi ben più gravi.Ripeto:opinione personale.Ciao