Due mesi di completa inattività a pedali sono davvero tanti.
Honcahenodu ha proposto un'uscita a Cala Luna e io non ci vado da un sacco di tempo. Così cerco di non pensare troppo alla forma (davvero ai minimi) mentre ascolto la proposta. Partiremo da Gonone per passare a Nuraghe Mannu e proseguiremo per Ghivine per uscire a Sutta Terra e poi comodo asfalto fino a Silana. L'astuto gavoese mi incanta sottolineando che la salita ce la smazzeremo al fresco del mattino, che in strada troveremo fonti e baretti e che poi da Cala Luna si rientrerà in barcone. Ovviamente dico si e la mattina alle 7,00 carichiamo le bici e partiamo per Gonone. Le sorprese non tardano ad arrivare e Antonio mi comunica (quando ormai siamo a Dorgali) una variante al giro che lo renderà meno faticoso ... invece che da Gonone partiremo da Nuraghe Mannu così avremo meno salita da fare!!! Rido di gusto perchè questo vuol dire solo una cosa .... affrontare a fine giro il portage de s'Iscala e' s'Arga. Honcahenodu mi ha fregato.
Alle 7,45 incontriamo Ugo e Quirico (from Buddusò) alla galleria di Gonone e alle 8,00 circa siamo già sulle bici. Sosta a Sutta Terra e a Silana per reintegro salino. La temperatura è ottima e la giornata ventilata. Pedaliamo bene e sono felice di sapere che passeremo dalla strada per Gorroppeddu che non ho mai fatto (evitando però di scendere alla gola) anzichè per Pranu d'Otzio. Questo e' l'unico punto in cui soffriamo il caldo. Dopo le velenose rampe ci ricongiungiamo alla strada classica dove proseguiamo con passo spedito ma senza privarci delle soste per le foto o per ammirare il panorama.
Si inizia a scendere con decisione e mi ritrovo dentro la velocissima discesa spondata con ghiaino che facciamo a tutta insieme ad Antonio. Mi ero dimenticato di quanto fosse bella e me la sono davvero goduta. Peccato che il rilancio successivo prima della pietraia mi inchioda le gambe. Crampi. Fatico a stare in piedi sui pedali e mi fermo almeno tre volte nella bellissima pietraia finale. Mi consolo con un birrone da 0,40 al bar di Cala Luna e con un bagno ristoratore ma la decisione è presa ... torno in barcone e mi fermo a circa 51 km. Ho osato anche troppo come prima uscita. Ugo mi fa compagnia sul barcone mentre Antonio e Quirico chiuderanno tutti i 60 km con il portage de s'Iscala e' s'Arga.
Grazie ad Antonio per il giro. Bella compagnia e fine giro a mangiare pizza e bere birra a Cala Gonone.
E come al solito, per chi ancora traffica su questo forum, accattatevi pure due foto.
Partenza
Ghivine
Dopo le rampe di Ghivine la pendenza è più dolce e il fondo è "pedalabilissimo"
Arcu Suttaterra
La discesa da Suttaterra alla ss125
Campo base Gorroppu
Ugo non si annoia in asfalto
Deviazione per Teletottes
e via per Gorroppeddu
dove ci attendono alcune simpatiche rampe
Gorroppeddu ... in questi posti mi domando "ma perchè ci vado a fare questi giri?"
Rientriamo sulla strada "classica" per Cala Luna
e iniziamo a vedere la nostra meta
dopo ore di salita la discesa ci chiama ... anzi urla!
e noi non ci facciamo pregare
ma qui è tutto un mangia&bevi e i rilanci abbondano
ancora discesa con il mare sotto di noi
se non ci fosse stato Antonio non mi sarei mai ricordato di dell'Arco di Lupiru che è proprio nel punto più bello della discesa
Cala Luna
Antonio e Quirico ci lasciano per fare s'Iscala e' s'Arga
e io e Ugo diamo un tocco di colore al battello per Gonone.
Grazie Antonio
Honcahenodu ha proposto un'uscita a Cala Luna e io non ci vado da un sacco di tempo. Così cerco di non pensare troppo alla forma (davvero ai minimi) mentre ascolto la proposta. Partiremo da Gonone per passare a Nuraghe Mannu e proseguiremo per Ghivine per uscire a Sutta Terra e poi comodo asfalto fino a Silana. L'astuto gavoese mi incanta sottolineando che la salita ce la smazzeremo al fresco del mattino, che in strada troveremo fonti e baretti e che poi da Cala Luna si rientrerà in barcone. Ovviamente dico si e la mattina alle 7,00 carichiamo le bici e partiamo per Gonone. Le sorprese non tardano ad arrivare e Antonio mi comunica (quando ormai siamo a Dorgali) una variante al giro che lo renderà meno faticoso ... invece che da Gonone partiremo da Nuraghe Mannu così avremo meno salita da fare!!! Rido di gusto perchè questo vuol dire solo una cosa .... affrontare a fine giro il portage de s'Iscala e' s'Arga. Honcahenodu mi ha fregato.
Alle 7,45 incontriamo Ugo e Quirico (from Buddusò) alla galleria di Gonone e alle 8,00 circa siamo già sulle bici. Sosta a Sutta Terra e a Silana per reintegro salino. La temperatura è ottima e la giornata ventilata. Pedaliamo bene e sono felice di sapere che passeremo dalla strada per Gorroppeddu che non ho mai fatto (evitando però di scendere alla gola) anzichè per Pranu d'Otzio. Questo e' l'unico punto in cui soffriamo il caldo. Dopo le velenose rampe ci ricongiungiamo alla strada classica dove proseguiamo con passo spedito ma senza privarci delle soste per le foto o per ammirare il panorama.
Si inizia a scendere con decisione e mi ritrovo dentro la velocissima discesa spondata con ghiaino che facciamo a tutta insieme ad Antonio. Mi ero dimenticato di quanto fosse bella e me la sono davvero goduta. Peccato che il rilancio successivo prima della pietraia mi inchioda le gambe. Crampi. Fatico a stare in piedi sui pedali e mi fermo almeno tre volte nella bellissima pietraia finale. Mi consolo con un birrone da 0,40 al bar di Cala Luna e con un bagno ristoratore ma la decisione è presa ... torno in barcone e mi fermo a circa 51 km. Ho osato anche troppo come prima uscita. Ugo mi fa compagnia sul barcone mentre Antonio e Quirico chiuderanno tutti i 60 km con il portage de s'Iscala e' s'Arga.
Grazie ad Antonio per il giro. Bella compagnia e fine giro a mangiare pizza e bere birra a Cala Gonone.
E come al solito, per chi ancora traffica su questo forum, accattatevi pure due foto.
Partenza
Ghivine
Dopo le rampe di Ghivine la pendenza è più dolce e il fondo è "pedalabilissimo"
Arcu Suttaterra
La discesa da Suttaterra alla ss125
Campo base Gorroppu
Ugo non si annoia in asfalto
Deviazione per Teletottes
e via per Gorroppeddu
dove ci attendono alcune simpatiche rampe
Gorroppeddu ... in questi posti mi domando "ma perchè ci vado a fare questi giri?"
Rientriamo sulla strada "classica" per Cala Luna
e iniziamo a vedere la nostra meta
dopo ore di salita la discesa ci chiama ... anzi urla!
e noi non ci facciamo pregare
ma qui è tutto un mangia&bevi e i rilanci abbondano
ancora discesa con il mare sotto di noi
se non ci fosse stato Antonio non mi sarei mai ricordato di dell'Arco di Lupiru che è proprio nel punto più bello della discesa
Cala Luna
Antonio e Quirico ci lasciano per fare s'Iscala e' s'Arga
e io e Ugo diamo un tocco di colore al battello per Gonone.
Grazie Antonio