Con la premessa che per fortuna non cado spesso,
riepilogo le miei cadute più rovinose:
1. Curva su birtume, nella seconda metà folgie bagnate, per non slittare sono andato dritto nel fosso dopo qualche metro in sella e quasi sicuro di farcela la ruota mi si iforca in una buca: moltepilci capriole, praticamente illeso se non che il fosso era pieno di rovi.....
2. Curva a manetta su ghiaia, in pianura, il pedale non si è sganciato e mi sono grattugiato il fianco sx.
3. Discesa su ghiaia (Braidella appena ghiaiata) ruota ant. infossata su buca di 30cm ricoperta di ghiaia volo e 180° di rotazione, fianco sx grattuggiato e gomito quasi rotto!
4. Pioggia su bitume appena asfaltato, catrame nei
freni, appena sfioro il freno post. inchiodata brutale: derapata e sgrattugiamento del finaco sx (notare sempre quello)
5. Guado di ruscelletto (largo 50cm), peccato che il fondo fossero sabbie mobili: ruota ant. dentro fino al mozzo, palle a 1mm dalla pipa e corona nel polpaccio (il dx ovviamente)
6. Sotto bosco, mi chino per passare sotto un ramo ma mi scordo del casco e scorno contro il ramo, io rimango piantato li mentre la bici prosegue per qualche metro: perdita di coscienza per qualche istante, collo insaccato e osso sacro messo a dura prova. Questa è stata la più comica, ma purtroppo non c'erano testimoni.
P.S. Dopo la caduta 3 ho passato un brutto periodo di recupero spicologico!!!