caduta di un amico

[logos]

ciao a tutti.
Sono un poco demoralizzato in quanto sabato sono uscito con mio nipote che più che nipote è amico, e durante una dicesa cementata abbastanza ripida mio nipote anziche fare la curva è andato dritto ed è caduto. Niente di grave qualche graffio. Il problema è quando l'ho portato a casa, sua madre (iperprotettiva) gli ha detto che d'ora in poi non uscira più in bici ( e si intende non andra più in bici con lo zio).
Sembra quasi che la mtb sia uno sport pericoloso che in ogni istante sei in pericolo di morte.
Bastava solo un poco d'attenzione e ridurre la velocità e nulla sarebbe successo.
Il punto è che dopo la reazione di sua madre mi sento un poco in colpa per l'accaduto

grazie per l'attenzione e scusate lo sfogo.

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[petit napoleon]

il vero problema sta in tuo nipote...se il morbo MTB l'ha contagiato non ci sarà mamma che tenga....se mollerà vuol dire che avrà imparato a stare un pò più attento in bici...son cose che capitano non sentirti in colpa

 

[XR400R]

... cadendo si cresce! :-?

L'importante è uscirne fuori senza particolari problemi!o-o

 

[FabioL]

L'unico problema secondo me è la forza di gravità! Non sentirti in colpa, a me dispiace vedere bambini o ragazzi messi in gabbia dalle mamme (o peggio da papà mammoni) altrimenti si sbucciano le ginocchia.
Mi ricorda un pò la mia infanzia, con l'unica differenza che ai miei tempi oltre alle ginocchia sbucciate al rientro arrivavano anche i ceffoni!
La vera disgrazia è quando un ragazzino che viene tarpato e non ha le proprie esperienze (comprese le cadute in bicicletta) magari a vent'anni prende la macchina di papà e si sfoga per l'ultima volta, cerca di spiegare alla mamma iperprotettiva (spesso solo per egoismo) che un esperienza in più entro certi limiti fa sicuramente bene.

 

[goldonauta]

auguri di veloce ripresa al nipote.....e assolutamente non sentirti in colpa...le mamme devon far le mamme, spero che col passare dei giorni e dello spavento anche lei cambi idea
saluti

 

[RiderGullo]

ciao a tutti.
Sono un poco demoralizzato in quanto sabato sono uscito con mio nipote che più che nipote è amico, e durante una dicesa cementata abbastanza ripida mio nipote anziche fare la curva è andato dritto ed è caduto. Niente di grave qualche graffio. Il problema è quando l'ho portato a casa, sua madre (iperprotettiva) gli ha detto che d'ora in poi non uscira più in bici ( e si intende non andra più in bici con lo zio).
Sembra quasi che la mtb sia uno sport pericoloso che in ogni istante sei in pericolo di morte.
Bastava solo un poco d'attenzione e ridurre la velocità e nulla sarebbe successo.
Il punto è che dopo la reazione di sua madre mi sento un poco in colpa per l'accaduto

grazie per l'attenzione e scusate lo sfogo.

E se un giorno dovesse farsi male sul lavoro sua madre gli dirà di non andare piu a lavorare?

PS discesa cementata???? lasciala ai bituminari!

 

[Max il pazzo]

L'importante è che sia andato tutto per il meglio.La reazione di tua sorella o cognata che sia,è stata forse eccessiva...........dovrebbe incoraggiare un'amicizia tra zio e nipote .............non è da tutti!!!!!!!!!

 

[noise]

non credo che tu ti debba sentire in colpa per quanto successo, in fondo non e' successo nulla e non e' mica che hai portato li tuo nipote per farlo cadere...e' necessario che sua madre capisca che sono cose che capitano e che fanno parte della vita (ovunque si rischia, e anche di piu' che nella mtb, basti pensare ad andare in motorino nel caos di oggi...)
Se una persona non dovesse fare le cose che comportano pericolo, dovrebbe vivere dentro una campana di vetro isolato dal mondo...
logicamente influisce molto il cervello che una persona mette nel fare le cose, giudicando con il giusto metro di paragone se una cosa e' pericolosa oppure no...

 

[laveladileo]

Io non mi farei intimidire dalla mamma e mi porterei in giro mio nipode, o affrontando la mamma o (come ultima ipotesi) portandomi mio nipote in giro di nascosto!!!!!

Meglio fracassarsi in un burrone che finire nel burrone della droga per noja!!!!!!

e comunque vai dalla madre e

 

[tostarello]

cerca di essere rassicurante con la mamma, spiegagli in cosa consistono le uscite e che non prendete rischi inutili, vedrai che a freddo si renderà conto che andare in mountain bike non solo è meno pericoloso di tante altre attività ma anche che non può far che bene a suo figlio.

 

[logos]

grazie a tutti per l'incoraggiamento. In effetti avete sollevato delle riflessioni molto interessanti che al momento non ci avevo pensato sopratutto sul fatto che non si risolve niente a stare a casa per paura di farsi del male e alla fine esistono mali ben più peggiori.
grazie a tutti

lorenzo

 

[sky6]

il vero problema sta in tuo nipote...se il morbo MTB l'ha contagiato non ci sarà mamma che tenga....se mollerà vuol dire che avrà imparato a stare un pò più attento in bici...son cose che capitano non sentirti in colpa

QUOTO

quoto davvero un casino :)

Cmq, @logos, mi dispiace per quello che è successo, ma se gli piaceva tornerà sicuramente ad uscire con te, la mamma... "aspetterà" :P

 

[dony]

sono cose che succedono...vedrai che se si diverte in bike non la mollerà mai...

ovvio che la mamma è un po' apprensiva, vedrai che passerà il momentaccio o-o

 

[DANX]

Qualche estate fa m'ero scatafasciato e dopo una settimana a casa col collo fermo (mi ero ribaltato) ho subito re-inforcato la bici, alla faccia delle preoccupazioni della mamma!

 

[thegreatgibbo]

ciao a tutti.
Sono un poco demoralizzato in quanto sabato sono uscito con mio nipote che più che nipote è amico, e durante una dicesa cementata abbastanza ripida mio nipote anziche fare la curva è andato dritto ed è caduto. Niente di grave qualche graffio. Il problema è quando l'ho portato a casa, sua madre (iperprotettiva) gli ha detto che d'ora in poi non uscira più in bici ( e si intende non andra più in bici con lo zio).
Sembra quasi che la mtb sia uno sport pericoloso che in ogni istante sei in pericolo di morte.
Bastava solo un poco d'attenzione e ridurre la velocità e nulla sarebbe successo.
Il punto è che dopo la reazione di sua madre mi sento un poco in colpa per l'accaduto

grazie per l'attenzione e scusate lo sfogo.

@logos.
Ti capisco molto bene.
Da gennaio stiamo uscendo a fare "gite avventurose" io, i miei 4 / compagni di barca (Chinook crew) con le nostre MTB - A.M. e mio figlio Tommy di 15 anni. A volte si aggingono i figli degli altri (età max. da 12 a 15 anni)
Due sabati fa Tommy, dopo una discesa molto tecnica, piena di fango e scalini di pietra umida, si è infilato a capofitto nella scarpatella piena di rovi e massi di lato alla discesa.
Risultato: ginocchio sx immediatamente gonfio e dolori veri emersi nel primo pomeriggio. Mia moglie, che solitamente è protettiva (non iper, ma comunque protettiva) si è spaventata alla vista del ginocchio, ma Tommy l'ha tranquillizzata. Quando è uscita la frase che mi aspettavo "Comunque è l'ultima volta che Tommy viene con te e i tuoi amici pazzi", Tommy ha spiegato alla madre che si diverte come un pazzo e che per niente al mondo rinuncerebbe alle uscite con noi perchè si diverte e gli piace la sfida con noi (ultra quarantenni scalmanati) e con le sue forze.
Ti aggiungo che sono andato da "sivende" per vedere quanto costano le protezioni per ginocchia e gambe sia per lui che per me.
Morale: con i tempi che corrono e i ragazzi che vedi in giro è oro colato avere dei figli / nipoti/ amici giovani che preferiscono soffrire in mtb piuttosto che bighellonare in città. Quindi siamo noi amici / genitori / parenti che abbiamo l'obbligo morale di assecondarli e stimolarli verso sport ci sacrificio anche se talvolta un filo pericolosi. Per diminuire la pericolosità ci sono la preparazione fisica, mentale che possono acquisire parlando con persone valide (nel mondo ne trovi molte, si chiamano Amici) e infine il casco e le protezioni.
Boune pedalate con il tuo amico e ricorda alla madre che solo chi soffre ( e noi in MTB soffriamo molto) impara a affrontare la vita.

 

[laveladileo]

@logos.


Morale: con i tempi che corrono e i ragazzi che vedi in giro è oro colato avere dei figli / nipoti/ amici giovani che preferiscono soffrire in mtb piuttosto che bighellonare in città. Quindi siamo noi amici / genitori / parenti che abbiamo l'obbligo morale di assecondarli e stimolarli verso sport ci sacrificio anche se talvolta un filo pericolosi. Per diminuire la pericolosità ci sono la preparazione fisica, mentale che possono acquisire parlando con persone valide (nel mondo ne trovi molte, si chiamano Amici) e infine il casco e le protezioni.
Boune pedalate con il tuo amico e ricorda alla madre che solo chi soffre ( e noi in MTB soffriamo molto) impara a affrontare la vita.

l'obbligo morale, concordo, è un obbligo morale

 

[Effe]

Pensate che invece mia madre quando arrivo a casa ammaccato e sanguinante la prima cosa che mi chiede è se ho fatto danni sulla bici.

 

[Bibo85]

non sentirti in colpa, non è mica colpa tua. Mia mamma quando arrivo a casa e le dico che sono volato via, se non mi sono fatto molto male, ci fa una risata su... tanto se ha la passione della mtb starà fermo forse una settimana... non più!!
Cadere è normale!!!
Ciao ciao

o-o

 

[lucaschiasse]

ogni sport ha il suo pericolo,chi più alto e chi + basso.

 

[RiderGullo]

ogni sport ha il suo pericolo,chi più alto e chi + basso.

ERRORE!!!!
OGNI COSA ha il suo pericolo, chi più alto e chi più basso.

Mio padre per esempio ha perso 2 dita sul lavoro...
diversi conoscenti si sono sfracassati (o peggio) con auto e moto
un bambino attraversava la strada ed è stato messo sotto
continuo???
Se osserviamo bene tutto può essere pericoloso...allora dovremmo rinchiuderci in casa e non fare piu nulla....
...e se poi una fuga di gas o un incendio distruggono la casa? o se ci cade un aereo sulla testa???