CACCIATORI E BIKERS: IMPOSSIBILE CONVIVENZA?

sissi

Biker superis
Ciao ragazzi, scrivo questo articolo sperando che qualcuno di voi mi esprima le sue idee su questo grande problema. La premessa è che come tanti di voi sanno io organizzo giornate freeride nel finalese, con furgone 9 posti + carrello per 12 bike ( stiamo proprio facendo il nuovo sito www.finalefreeride.com ). Noi inoltre siamo quelli che a turno giornalmente passiamo il nostro poco tempo libero a scoprire e pulire i sentieri. Lunedì mattina sorpresa: una nostra guida ha portato suo figlio a fare la discesa della H (chi è già venuto con noi sa qual'è) e si è trovato cartelli inneggianti all'inizio della stagione di caccia, della serie fuori dalle palle i bikers, e quello che è più agghiacciante dei tronchi enormi messi ad atre in fondo alle compressioni, roba da ammazzarsi!
Preciso che sono due mesi che io e mio marito abbiamo chiesto un incontro con i capisquadra di zona per trovare un accordo e dopo mail e telefonate, nessuno ci ha ancora dato retta! cosa dobbiamo fare? Per ora il nostro passo è quello di non portare più i gruppi al mercoledì ed alla domenica in attesa di questo fatidico incontro ( tra l'altro immaginate il danno economico per noi dato che il servizio navetta è il lavoro di mio marito!!).
Ragazzi scrivetemi cosa ne pensate e se volete organizzarvi per il sabato noi siamo a disposizione.
Grazie dell'ascolto sissi
 

pcortesi

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Che dire,
Dalle mie parti fra poco comincia la caccia al cinghiale, problemi con i cacciatori non ce ne sono, si sono sempre dimostrati gentili, il problema è che mettono il calendario venatorio quando ormai sei nel mezzo del territorio, oltretutto un cartellino 20X10 appeso a un albero, praticamente invisibile se ci passi in discesa, metterlo invece all'inizio della strada nè?

Purtoppo il coltello dalla parte del manico, o meglio il fucile con i pallettoni ce l'hanno loro e dobbiamo solo sperare che siano buoni.

Comunque non ho mai trovato impedimenti al passaggio o comportamento poco educato da parte loro..

Anzi ci consigliavano cosa fare per evitare di essere scambiati per cinghiali..
 

velasquez

Biker superis
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Il problema non è sicuramente da cercare tra le categorie di CACCIATORI e BIKER, ma tra quelle dei PREPOTENTI E ROMPIC...
Sono dell'avviso che esistono cacciatori che a loro modo rispettano la natura e le persone che passeggiano tra i boschi a piedi e in bici ma anche chi come nel vostro caso crede che il bosco sia di sua proprietà. Il rovescio della medaglia sta anche nell'esistenza di bravi cacciatori e biker indisciplinati che con modi osceni di proporsi in luoghi dove è necessario comportarsi bene scatenano l'inimicizia di altre categorie quali cercatori di funghi, pastori e non per ultimi i cacciatori.
La mia opinione, tra l'altro già ripetuta in diversi topic, è che nelle aree montane ovvero nei parchi dovrebbe essere predisposta un'attività di controllo. Fate voi. Istituzioni come il Corpo Forestale o Volontari come Barracelli o Protezione Civile farebbero al nostro caso. Ma chi trasgredisce........ via da quelle zone..
 

Pedalealpino

Biker perfektus
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nelle aree montane ovvero nei parchi dovrebbe essere predisposta un'attività di controllo. Fate voi. Istituzioni come il Corpo Forestale o Volontari come Barracelli o Protezione Civile farebbero al nostro caso.

il problema è che quelle istituzioni se ne stanno gran parte della giornata in ufficio e dubito che cosi facendo possano sorvegliare come si deve.... %$)) :ueh:
 

pupo

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Pistino Etilico
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il problema e' che noi bikers non abbiamo ancora un associazione istituzionale e siamo visti da tutti come l' ultima ruota del carro e se ne sbattono di noi..
dobbiamo lottare per ottenere dei diritti a livello istituzionale!!
 

Pedalealpino

Biker perfektus
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velasquez ha scritto:
Son d'accordo su ciò che dici ma infatti la mia è un opinione difficile da mettere in atto. Come stanno le cose oggi è molto improbabile.

comunque è anche l'educazione delle persone che conta...qui in Italia per fare le cose come si deve dobbiamo sempre avere un Carabiniere o un Poliziotto che ci controlla... :ueh:

vado spesso (e volentieri!) in Svizzera visto che già abito sul confine e ogni volta che metto piede in quella terra non posso fare altro che ammirare il senso di civiltà e l'educazione di quella gente (parlo del canton Vallese).

non trovi una carta di caramella in terra, anzi una volta ho visto un fatto che mi ha colpito: un'automobile targata italiana ha abbandonato una cartaccia, un'anziana signora si è fermata per raccoglierla.

credo dobbiamo imparare molto in merito!
 

sissi

Biker superis
Bikers indisciplinati??????? ok ci sono anche quelli, ma non ammetto che questo si riferisca a noi!! in due anni abbiamo pulito 80 km di sentieri per cross country e trekking ( per conto della comunità montana pollupice e di un comune del finalese ) e creato più di 100 km di discese freeride. Col mazzo che ci siamo fatti saremmo veramente stupidi a comportarci da imbecilli!! Il problema è mentre la nostra organizzazione si è preoccupata di trovare un accordo coi cacciatori, disposti anche a rinunciare alle domeniche, loro non si sono nemmeno degnati di concederci un incontro e questo dimostra il loro menefreghismo e uso questo termine perchè sono una persona gentile, ma si meriterebbero dell'altro!
Ne conosco anch'io di bikers che sfrecciano a 100 all'ora davanti ai portoni delle case, nei vicoli, in mezzo a gente che lavora nei boschi, ma quelli fanno parte di una razza che anche noi disapproviamo in pieno.
Io parlo per me e non ammetto questo loro disinteressamento.
 

velasquez

Biker superis
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sissi ha scritto:
Bikers indisciplinati??????? ok ci sono anche quelli, ma non ammetto che questo si riferisca a noi!! in due anni abbiamo pulito 80 km di sentieri per cross country e trekking ( per conto della comunità montana pollupice e di un comune del finalese ) e creato più di 100 km di discese freeride. Col mazzo che ci siamo fatti saremmo veramente stupidi a comportarci da imbecilli!! Il problema è mentre la nostra organizzazione si è preoccupata di trovare un accordo coi cacciatori, disposti anche a rinunciare alle domeniche, loro non si sono nemmeno degnati di concederci un incontro e questo dimostra il loro menefreghismo e uso questo termine perchè sono una persona gentile, ma si meriterebbero dell'altro!
Ne conosco anch'io di bikers che sfrecciano a 100 all'ora davanti ai portoni delle case, nei vicoli, in mezzo a gente che lavora nei boschi, ma quelli fanno parte di una razza che anche noi disapproviamo in pieno.
Io parlo per me e non ammetto questo loro disinteressamento.

Scusa forse mi sono spiegato male ma non mi riferivo a voi ma a chi butta fango sulle categorie di biker. Il problema è che Voi vi comportate bene ma col casco e una bici siete uguali a chi disperde un gregge o disturba con schiamazzi tutta una zona.
 

velasquez

Biker superis
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Pedalealpino ha scritto:
velasquez ha scritto:
Son d'accordo su ciò che dici ma infatti la mia è un opinione difficile da mettere in atto. Come stanno le cose oggi è molto improbabile.

comunque è anche l'educazione delle persone che conta...qui in Italia per fare le cose come si deve dobbiamo sempre avere un Carabiniere o un Poliziotto che ci controlla... :ueh:

vado spesso (e volentieri!) in Svizzera visto che già abito sul confine e ogni volta che metto piede in quella terra non posso fare altro che ammirare il senso di civiltà e l'educazione di quella gente (parlo del canton Vallese).

non trovi una carta di caramella in terra, anzi una volta ho visto un fatto che mi ha colpito: un'automobile targata italiana ha abbandonato una cartaccia, un'anziana signora si è fermata per raccoglierla.

credo dobbiamo imparare molto in merito!

Anche su questo sono d'accordo ma educare una comunità e farla diventare come quella svizzera non è facile in pochi mesi. Quindi come succede anche in altri paesi come gli Stati Uniti, nei parchi e nelle zone verdi se sbagli paghi. E' la soluzione più facile da trovare. Poi negli anni il senso di civiltà si può insegnare, soprattutto alle generazioni più giovani
 

sissi

Biker superis
Verissimo, purtroppo a questo mondo paga solo chi in quel momento ti capita a tiro, non dimenticherò mai il giorno in cui durante una scuola di Br1 Zanchi con 15 ragazzini un trattore ha intenzionalmente cercato di schiacciarli contro un muro. Se non c'era mio marito che chiudeva il gruppo e cercava di calmare il buon Bruno non so cosa sarebbe successo! Io anche di istinto l'avrei riempito di botte, ma vi rendete conto? Erano ancora i tempi del cross country, ora ci siamo spostati nell'entroterra per non disturbare contadini ed escursionisti e ci ritroviamo con un altro problema. Ma perchè non cercare di risolverlo prima che qualcuno si faccia male? Perchè non ci danno retta? ok i cacciatori c'erano prima di noi bikers, ma i boschi non sono proprietà privata, basterebbe dare una regolamentazione. o no?
 

Pedalealpino

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il senso di civiltà si può insegnare, soprattutto alle generazioni più giovani

allora siam messi proprio bene...spiegami come fai a insegnare il senso di civiltà e di determinati valori ad una massa di rimbecilliti che guardano il grande fratello, la fattoria e cazzate simili?????

non sanno nemmeno distinguere una capra da un capriolo...... :ueh: :ueh:
 

velasquez

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Pedalealpino ha scritto:
ma i boschi non sono proprietà privata

sono fondi aperti (sempre se non ci sono cartelli) ma sono comunque PRIVATI.

i miei ne posseggono diversi da queste parti, per cui lo posso affermare.

Non voglio insistere ma non è un problema di proprietà privata o meno.
Da noi esistono zone montane private, soprattutto i sughereti ma anche le zone dove pascolano mucche o pecore. Esistono anche cancelletti che noi richiudiamo dopo il nostro passaggio. Ci passiamo regolarmente senza problemi ma qualche volta si incontrano persone che hanno risentimenti nei confronti di biker magari solo per aver avuto problemi con un endurista in moto o con un fuoristradista. Poi come è capitato a me durante un trekking a piedi trovi anche il cacciatore prepotente che nonostante che stia cacciando in un terreno non suo cerca di non farti passare di lì magari con la scusa che vi è il pericolo di essere scambiati per un cinghiale...Allora sì che si prendono un MAVA.....
 

Pedalealpino

Biker perfektus
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velasquez ha scritto:
Pedalealpino ha scritto:
ma i boschi non sono proprietà privata

sono fondi aperti (sempre se non ci sono cartelli) ma sono comunque PRIVATI.

i miei ne posseggono diversi da queste parti, per cui lo posso affermare.

Non voglio insistere ma non è un problema di proprietà privata o meno.
Da noi esistono zone montane private, soprattutto i sughereti ma anche le zone dove pascolano mucche o pecore. Esistono anche cancelletti che noi richiudiamo dopo il nostro passaggio. Ci passiamo regolarmente senza problemi ma qualche volta si incontrano persone che hanno risentimenti nei confronti di biker magari solo per aver avuto problemi con un endurista in moto o con un fuoristradista. Poi come è capitato a me durante un trekking a piedi trovi anche il cacciatore prepotente che nonostante che stia cacciando in un terreno non suo cerca di non farti passare di lì magari con la scusa che vi è il pericolo di essere scambiati per un cinghiale...Allora sì che si prendono un MAVA.....

pienamente d'accordo.

la mia affermazione era solo per mettere il puntino sulla i.
 

pupo

Biker ciceronis
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Pedalealpino ha scritto:
il senso di civiltà si può insegnare, soprattutto alle generazioni più giovani

allora siam messi proprio bene...spiegami come fai a insegnare il senso di civiltà e di determinati valori ad una massa di rimbecilliti che guardano il grande fratello, la fattoria e c.......e simili?????

quote]

sei troppo mitico!! alla lista pero' devi aggiungere anche quelli che credono
realmente che noi siamo in iraq per difendere la democrazia e mi fermo qui anche se ci sarebbe dell' altro!!!
 

sissi

Biker superis
Scusate, lo so che i boschi sono privati, ma io volevo dire che se in un bosco ci sono dei sentieri e non sono chiusi ne da cancelli ne da staccionate ne ci sono cartelli immagino che siano percorribili dai cacciatori come dai bikers come dai trekkers come dai climbers come dagli enduristi come da chi va per funghi come da chi va per imboscarsi. E' questione poi di rispetto reciproco, ma perchè una categoria deve impedire alle altre di transitarvi? Che si comprino tutti i boschi e che li recintino, se il loro unico modo per sfogare i loro problemi è imbracciare un fucile, sparare a degli animali e minacciare gli altri esseri umani!!!
Che tristezza.......
 

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