Comunque no alla caccia e no a chi fa' soffrire le bestie!
No anche ai cacciatori che sparano nel cul0 ai bykers
No anche ai cacciatori che sparano nel cul0 ai bykers
fanctastik ha scritto:No anche ai cacciatori che sparano nel cul0 ai bykers
DANX ha scritto:Io ho colto il nesso:
sommando tutti questi fatti scabrosi sarebbe meglio abolire gli allevamenti e darsi tutti quanti alla caccia(ma in aree riservate), forse cosi ci sarebbe + dignità x gli animali
akiro ha scritto:forse sarebbe meglio abolire solo _alcuni_ tipi di allevamenti, in cui l'animale è solo un mezzo per far soldi e non ha molta dignità... in belgio, ad esempio, ho visto parecchie distese popolate da animali: mucche, pecore, galline... forse lì non sono a conoscenza degli allevamenti intensivi? non credo
l.j.silver ha scritto:si vedono le stesse cose pure in olanda che tra l'altro è molto piu' piccola ,come il belgio, dell'italia.
l.j.silver ha scritto:si vedono le stesse cose pure in olanda che tra l'altro è molto piu' piccola ,come il belgio, dell'italia.
marco ha scritto:io compro solo uova di galline scorazzanti nei prati. In germania c'è l'obbligo di scrivere sulla confezione se le galline sono libere o in gabbia.
Le considerazioni sulla caccia sono personali, non indipendenti dalla sensibilità e dall'educazione che appartengono al patrimonio di un individuo, percui non è mia intenzione giudicare l'altrui pensiero, pur avendo una mia posizione chiara in merito all'argomento in oggetto.harlock@71 ha scritto:...
Ultima cosa,nella mia zona siamo invasi da caprioli(stupendi)ma mancando predatori naturali(lupi)l'unica possibilità sarebbero i cacciatori che se non per un brevissimo periodo non possono cacciare.E sarebbe così per tutti gli animali.
Riassumendo,per tutti gli animali serve lo stesso riguardo e francamente credo che viva sicuramente meglio la selvaggina di quanto non l'animale da allevamento.Cmq io vegeteriano non lo divento di sicuro.
Winterhawk ha scritto:La mia riflessione è questa: l'ambiente è generalmente in pericolo, quindi a rischiare non sono solo fagiani e lepri minacciate dai cacciatori, ma tutto il sistema. Si potebbe focalizzare la nostra indignazione di fronte ad altre problematiche ben più serie, come il disboscamento indiscriminato, l'abbandono di rifiuti non biodegradabili negli ambienti naturali, l'impatto della civiltà industrializzata sull'ambiente, l'azione incivile di molti turisti e frequentatori delle montagne, l'azione negativa prodotta da specie arboree esotiche importate poco tempo addietro (da quatto a uno e mezzo secoli) e rivelatesi poi infestanti ed invasive (con conseguente stravolgimento di certi nostro sistemi attuali consolidatisi da oltre 10.000 anni - epoca in cui terminò l'ultima glaciazione) e tante altre cose ben più offensive per l'ambiente rispetto alla caccia, che non ho tempo, nè voglia di citare in questa sede.
Per questo ho voluto leggere preventivamente con attenzione il thread e ho atteso prima di rispondere (non ero neanche così certo se fosse una buona idea farlo, a dire la verità).kikhit ha scritto:concordo, la caccia è uno dei vari aspetti che concorrono a mettere a rischio i vari ecosistemi in cui l'antropizzazione ha fatto il suo corso.non va sottovalutato, ma non va neppure assolutizzato, trincerandosi dietro ipocrisie etiche che hanno un dolce sapore di ideologia, più che di riflessione critica.