bene, perchè sin ora di fratelli non ne avevo
forse perchè non li "vedi", ma qui di fratelli ce ne sono parecchi!
bene, perchè sin ora di fratelli non ne avevo
forse perchè non li "vedi", ma qui di fratelli ce ne sono parecchi!
Alla fine se ci ragioniamo bene un tale tantissimi,ma tantissimi anni fa,disse :''... poiché siamo tutti fratelli''...e vuoi vedere che sotto sotto c'aveva pure ragione...
In genere, che io esca da solo oppure in compagnia, si programma una meta da raggiungere.
Questo a patto che tale meta sia alla mia portata o a quella del gruppo, sia sotto il punto di vista dello stato fisico, sia dal tempo disponibile.
Una volta stabilito l'obiettivo da raggiungere, si improvvisa il percorso con tutte le varianti in base a tante possibili variabili, come condizioni meteo, condizioni e livello di interesse del percorso.
Una volta soddisfatti questi parametri ai Km non ci pensa nessuno.
Infatti la domanda del giorno dopo è sempre la stessa: "...ma quanti Km abbiamo fatto?".
Come sempre nessuno lo sa, perché nessuno ci ha fatto caso, però tutti ricordano bene il percorso e tutto quello che si è trovato.
Ci vuole il tempo che ci vuole ma alla fine ognuno si fa la sua opinione, la mia è la tua. [...]
Infatti, se non fai un giro per allenamento in previsione di gare, non ha senso contare i km, sapere la media o le calorie bricuate/i watt erogati.
Ha più senso sapere che ore sono e godersi il giro in tutte le sue sfumature.
Se ti devi allenare invece, le cose cambiano parecchio.
ti serve un punto di riferimento relativamente preciso. Devi sapere cosa hai fatto e come
è vero...si passa attraverso tante esperienze, tante declinazioni della MTB...poi ognuno trova il suo elemento.
è il bello della nostra passione!
l'unica categoria che non mi piace, sono i bitumari su MTB. trasferiscono la loro ansia da prestazione a tutti i costi anche nel "nostro mondo"...si inca##ano se per puro caso gli intralci la strada in salita perchè gli rovini la media, non ti salutano, però poi in discesa ti fischiano o ti dicono "hey, fai attenzione!!"...
...........l'unica categoria che non mi piace, sono i bitumari su MTB. trasferiscono la loro ansia da prestazione a tutti i costi anche nel "nostro mondo"...si inca##ano se per puro caso gli intralci la strada in salita perchè gli rovini la media, non ti salutano, però poi in discesa ti fischiano o ti dicono "hey, fai attenzione!!"...
...e chi no.
spessissimo qui sul forum vedo gente che ha banner con propositi per l'anno: "quest'anno ho percorso 2999km su 5000km previsti", vedo bici usate nella cui descrizione leggo "ha fatto meno di 1000 km, vendo per poco utilizzo"...
vedo gente che prepara il gps/computerino per sapere quanto, come ed in che modo ha fatto il proprio giro...
e poi ci sono io.
che sulla bici non ho gps, computer, tachimetro o altra roba. che non ho la più pallida idea di quanti km io faccia da quando esco a quando rientro. che sapere dove mi trovo in quel momento è utile solo per non perdermi e/o segnare un sentiero bello. che mi regolo "a ore" le mie uscite (oggi devo tornare ad ora tot, dove arrivo arrivo...), e se arrivo su troppo presto mi fermo per guardare il panorama, in silenzio...
sarà che per me la MTB è tutto fuorchè uno sport (chiariamoci: la mia definizione di "sport" è quella di sport agonistico, che ti alleni pure se ti secca...)? è fatica, sudore, a volte sofferenza, è sfida con me stesso, ma alla fine la ricompensa è fine a se stessa...è il bosco, è il trail, è l'albero o il sasso, è il tramonto o il cielo terso...
posso fare 2 o 22 km, ma credo di non volerlo neanche sapere!