Due riflessioni:
1) ci sono precisi calcoli sulla forza di serraggio del meccanismo a leve, è un sistema meccanico ben rodato e molto "documentato" - la
formula non l'ho mai usata ma l'ho vista più di una volta. Il costruttore ha sicuramente previsto il leveraggio idoneo per superare il minimo richiesto. Il pollice è diverso per tutti, ma il calcolo viene fatto per un azione "non troppo forte", magari quando lo hai chiuso si era puntato di traverso e se hai stretto, con le vibrazioni si è mollato?
2) l'alluminio è una terribile bestia: molto più rigido dell'acciaio (deformazioni permanenti, materiale anelastico per eccellenza, difficilmente lo troverai piegato ma tenderà a spaccarsi e criccarsi con il tempo a causa di vibrazioni e microurti) tende a "sgranare" se sottoposto a frizione o taglio (anche da utensili), quindi per essere stato macinato dal dado il dado deve essersi "mosso".
Ora se la forcella avesse bisogno di essere sistemata, un buon tornitore con una fresatrice può anche spianarti la sede, ed un buon saldatore può riportarla (magari con materiale più duro) o lo stesso tornitore può fare un inserto in materiale più duro. Ma da quello che ho capito costa meno una forcella nuova.
Se non fai strada accidentata e se credi che il bullone non poggi bene potresti tentare, prima di dare via la forcella a chi magari ha rovinato l'altro lato, di mettere uno spessore zigrinato (rondella grover o groverizzata da un lato) che però deve "penetrare" dentro l'alluminio per fare presa e non svitarsi. Il fatto di avere uno spessore meccanicamente slegato che lavora favorisce il gioco, quindi probabilmente se hai gioco ora la sede si mangerà più in fretta, se invece è stato un caso lo tieni così.
In generale, come dicevano gli ingegneri TVR (che non mettevano neppure airbag ed abs su automobili leggere come piume) c'è in generale un fenomeno di "understimating the danger" dalle "sicurezze attive e passive del mezzo" che nasce dagli anni 90 e che avvelena i guidatori: purtroppo la bici, che in realtà costa "non troppo", tende a dare una sensazione di "andare oltre" (cambio veloce,
ruote grandi,
freni a disco, posizione elevata, peso contenuto).
Un po' come la preoccupazione del casco, tutti a dire "in bici mettiti il casco, ti può salvare" - io su una bici così per principio non lo voglio mettere perché la mia prima e costante preoccupazione è di non cadere, questa è una bici "da turismo", non da competizione - se la dovessi usare su sterrato si, allora il casco è consigliabile proprio perchè le ruote più grandi e la seduta alta favoriscono lo scivolamento rispetto ad una 26" che garantisce molto più controllo con baricentro molto più basso. Se la usi per turismo non credo che la forcella parta tanto presto anche nelle condizioni in cui l'hai ora, se ci fai di più non so.
Tutto Imho, ben chiaro. Ma per correre credo che sia ben altro che serve, e non so neppure se l'altro possa andare bene.