Di nuovissima apertura.
Vi sono due tracciati. Il primo si prende all'arrivo della prima risalita, subito usciti a sinistra, credo riprenda la parte finale della Avalanche. Molto veloce/scorrevole, paraboliche in pendenza. Alcune chiudono troppo, non ci si può limitare a lasciarsi portare perchè si rischia di volare fuori. Le scarse piogge hanno reso il fondo molto polveroso, a tratti sabbioso, ma tutto sommato la discesa resta poco tecnica, adatta a lanciare un pò la bici.
Il secondo percorso si raggiunge tramite la seconda risalita, che porta fino a Cime Bianche. da qui si scende a destra lungo la larga sterrata per un bel tratto fino a incontrare il sentiero sulla sx, piuttosto visibile.
Questo sentiero è chiaramente freschissimo, non ancora rodato, e anche per questo decisamente più tecnico. In questo caso la scorrevolezza lascia il posto a passaggi più verticali e tecnici, dove mettere alla prova le proprie abilità trialistiche.
Questo secondo sentiero è più lungo del primo e presenta un maggiore dislivello negativo: ufficialmente si parla di 700 metri per quasi 7 km di percorrenza totale, numeri non da poco sulla carta.
Due tracce sono un pò poche per fare un Bike Park, ma le possibilità che offre questo territorio sono notevolissime, quindi vale la pena osservare gli sviluppi futuri.
Ho visto le solite Kona Stinky 2010 a noleggio, e ho apprezzato lo scarso affollamento (niente coda, punto, e ho girato anche sabato).
Attenzione, non è detto che insieme alle bici abbiano anche le protezioni da noleggiare, quindi conviene attrezzarsi in tal senso (o verificare via telefono).
Vi sono due tracciati. Il primo si prende all'arrivo della prima risalita, subito usciti a sinistra, credo riprenda la parte finale della Avalanche. Molto veloce/scorrevole, paraboliche in pendenza. Alcune chiudono troppo, non ci si può limitare a lasciarsi portare perchè si rischia di volare fuori. Le scarse piogge hanno reso il fondo molto polveroso, a tratti sabbioso, ma tutto sommato la discesa resta poco tecnica, adatta a lanciare un pò la bici.
Il secondo percorso si raggiunge tramite la seconda risalita, che porta fino a Cime Bianche. da qui si scende a destra lungo la larga sterrata per un bel tratto fino a incontrare il sentiero sulla sx, piuttosto visibile.
Questo sentiero è chiaramente freschissimo, non ancora rodato, e anche per questo decisamente più tecnico. In questo caso la scorrevolezza lascia il posto a passaggi più verticali e tecnici, dove mettere alla prova le proprie abilità trialistiche.
Questo secondo sentiero è più lungo del primo e presenta un maggiore dislivello negativo: ufficialmente si parla di 700 metri per quasi 7 km di percorrenza totale, numeri non da poco sulla carta.
Due tracce sono un pò poche per fare un Bike Park, ma le possibilità che offre questo territorio sono notevolissime, quindi vale la pena osservare gli sviluppi futuri.
Ho visto le solite Kona Stinky 2010 a noleggio, e ho apprezzato lo scarso affollamento (niente coda, punto, e ho girato anche sabato).
Attenzione, non è detto che insieme alle bici abbiano anche le protezioni da noleggiare, quindi conviene attrezzarsi in tal senso (o verificare via telefono).