Body Art

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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fatti miei
kyro ha scritto:
non sono molto d'accordo...un tatuaggio non si può fare con l'atto di amore verso se stesso..è un controsenso in primis....fa male farlo e fanno male le porcherie che ci sono nei coloranti....io la vedo così.questo non vuole dire che i tatuaggi sono brutti o i piercing non siano carini...però c'è un limite a mioa vviso.io ho il pierging all'orecchio,normalisimo,forse mi farò un tatuaggio nel "sottobraccio",ma comunque non grande.per me una persone che si fa tatuare in faccia che si fa impiantare borchie di acciaio nel sottopelle o che si mette gli estensori e gli si dilata il lobo è gente che vuole ostentare una sicurezza che in realtà non hanno.ovviamente questa è la mia opinione e sicuramente non la voglio generalizzare.ho tanti amici che sono addobbati anche molto di più di quelli in foto e sono persone buonissime.non metto in dubbio la loro onestà o la loro bontà,piutosto la loro stabilità psicologica..non che siano pazzi,assolutamente,quanto siano molto molto fragili.I M H O[/QUOT

i limiti sono solo nella nostra testa.
comunque ecco un semplice esempio di un atto d'amore con se stessi.
 

FedericoZ

Biker velocissimus
26/4/04
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Opicina - Trieste -
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i maori[o chi per loro] sono possiamo dire, primitivi, rispetto al mondo in cui viviamo adesso. Quindi il tatoo può essere inteso come rituale, uno che al giorno d'oggi si fa allargare i lobi e sfregiare la faccia, come lo possiamo definire, antiestetico e non consono all'ambiente che lo circonda, non ha scuse come la religione o riti propiziatori. Lo fa solo per mettersi in luce rispetto alle altre persone.
Divagando... possiamo paragonarli a chi risparmia sul cibo per comperarsi il ROLEX, o chi fa 20anni di rate per comperarsi il CayenneS, negli anni '80 c'erano i paninari, rolex ecc ecc tac brillante, ma non avevano neanche un soldo...
Quindi possiamo evincere che tutti questi atteggiamenti sono dovuti all'insicurezza in se stessi, e alla necessità di apparire e di appartenere ad un gruppo per non sentirsi da "soli". Quasi un porsi al di sopra del resto delle persone cercando un pretesto che li ponga, anche contro, il resto della civiltà.
 

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