l'importante è non scoprire nuove vie e poi tenersele per se....
grazie a tutti voi pionieri...
grazie a tutti voi pionieri...
in effetti ti devo dire grazie anche io per tutti i sentieri che mi hai fatto conoscere, il tuo sito è davvero fichissimo....
in effetti ti devo dire grazie anche io per tutti i sentieri che mi hai fatto conoscere, il tuo sito è davvero fichissimo.. grazie a quelli come te che si sbattono x far conoscere posti nuovi a chi se no gira sempre sotto la stessa funivia 8 mesi l'anno..
in effetti il sentiero 17 dalla bocchetta di prada non poteva essere una mia invenzione, è percorso ogni week end da centinaia di biker, famiglie con bambini e passeggini ed è tutto fettucciato..
...Il prode Ser ha però recentemente sperimentato la variante di discesa dal Bietti. Da quel che mi ha detto è facile (dovrebbe esserci una variante molto più difficile, per chi ne avesse voglia)...
in effetti ti devo dire grazie anche io per tutti i sentieri che mi hai fatto conoscere, il tuo sito è davvero fichissimo.. grazie a quelli come te che si sbattono x far conoscere posti nuovi a chi se no gira sempre sotto la stessa funivia 8 mesi l'anno..
in effetti il sentiero 17 dalla bocchetta di prada non poteva essere una mia invenzione, è percorso ogni week end da centinaia di biker, famiglie con bambini e passeggini ed è tutto fettucciato..
ma...a quale sito ti riferisci?
Ieri abbiamo fatto la variante che dalla Bocchetta di Calivazzo (1420m) scende ai Prati di Calivazzo. In questo modo si evita la parte a spinta dell'itinerario originale e la sezione che precede i Prati di Calivazzo che in alcuni periodi dell'anno può essere parecchio infestata dalla vegetazione. La salita da Bellano alla bocchetta sono circa 24Km, tutti pedalabili se si è ben allenati. In caso contrario si dovrà spingere lungo il tratto acciottolato molto ripido che dalla località Bigallo porta all'Alpe di Esino.
Salita:
Da Varenna si sale ad Esino. Ad Esino si svolta a dx appena oltre la piazzetta con fontana in direzione della località di Ortanella. In breve si ragiunge la località Bigallo, ed appena oltre si lascia l'asfalto e si imbocca sulla sx l'acciottolata che conduce all'Alpe di Esino. Questo è il tratto più impegnativo dell'intera salita, dato che dopo un primo tratto "umano" la mulattiera diventa molto ripida. Raggiunta l'Alpe di Esino (prati con un paio di baite), la si oltrepassa e poco dopo si svolta a sx in salita seguendo l'indicazione per l'Alpe di Lierna. All'Alpe di Lierna (fontana ma non sempre aperta, non fateci affidamento!) non proseguire per l'evidente carrareccia nel prato che prosegue in piano ma salire a dx in direzione del bosco (poche decine di metri), dove si incrocia la nuova tagliafuoco che, tutta pedalabile, termina esattamente in prossimità della Bocchetta di Calivazzo. La tagliafuoco passa dalla Bocchetta di Lierna, punto panoramico con gran vista sul lago.
Discesa:
Non imboccare l'invitante sentiero verso dx (guardando la direzione di discesa), ma scendere per pochi metri fra l'erba sino ad individuarne un altro che va verso sx. Il sentiero diventa subito ben evidente e conduce ai Prati di Calivazzo senza ulteriori deviazioni. Dai Prati di Calivazzo si prodegue come da itinerario originale postato ad inizio topic.
NOTE:
_durante l'inverno appena trascorso alcune piante sono cadute sul sentiero. Aggirarle o scavalcarle non è mai un problema, ma tolgono un po' di "flow" alla discesa che altrimenti sarebbe più scorrevole e divertente. Speriamo che qualche anima pia passi di lì con una motosega, anche se esistono posti ben più comodi per procurarsi la legna da ardere nel caminetto.
_la discesa dai Prati di Calivazzo in poi ci è parsa un po' più rovinata di come la ricordavamo. A livello di difficoltà non è cambiato il mondo, alcuni punti però sono un attentato all'incolumità del cambio.
ma questa variante si prende dove cè il pianoro erboso dove nell originale si risaliva a dx?
come diventa la discesa dall alpedi calivazzo in poi?
più tecnica o più scorrevole?
andre