Bikesnob - manifesto per un nuovo ordine universale della bicicletta

Tommyhommy

Biker novus
21/5/07
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Torino
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Leggeresti mai un libro di cucina toscana scritto da uno "chef" filippino di McDonald?
o forse uno di Bon Ton scritto da Corona?

Peace and Love o-o


Assolutamente no ed assolutamente no! ma qui (a mio avviso) credo sia un pò diverso perché non è un "profano" a trattare argomenti ma una persona che la vede in modo diverso. Non credo che il fatto di essere un pompato possa pregiudicare le parole scritte. Resta il fatto che ti rispetto :) (ho votato per utile il tuo messaggio proprio perché diverso dagli altri) per aver dato la possibilità di confrontarsi sull'argomento.

Peace and Love o-o anche a te!
Ciao!
 
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alcos

Biker tremendus
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Bike
Troppe e troppo poche
sul tema bike messenger forse è meglio "Il messaggero" di Travis Hugh Culley.
io lo lessi una decina di anni fa e mi colpì profondamente.
in tutto ciò penso che due cose siano belle... che la gente va ancora in bici e che si leggono ancora i libri (cartacei).

pedalate e leggete!
 

Tommyhommy

Biker novus
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FINITO! Allora se mi è concesso provo a fare un'analisi del libro.

Di certo non è un libro "tecnico" per cui evitate di leggerlo se cercate la soluzione definitiva per oliare la catena (sull'argomento dedica si è no una pagina). Rispecchia fedelmente il titolo...è un libro dove pregi e difetti della bicicletta sia nell'uso sportivo ma soprattutto nell'uso comune vengono analizzati in chiave umoristica. Sulla questione a scatto fisso non si riesce (a mio avviso) a capire se sia favorevole o meno, ma in generale definisce cosa sia giusto o sbagliato seguendo un filo logico (non sempre condivisibile); molto interessante la parte sul comportamento in strada e su come ottenere rispetto da chi viaggia sulla strada. In linea di massima si legge ma sul molti argomenti sono alquanto in contrasto con l'autore!

Non dico altro per non svelare tutto il libro.
 

Pedalapedala

Biker superis
FINITO! Allora se mi è concesso provo a fare un'analisi del libro.

Di certo non è un libro "tecnico" per cui evitate di leggerlo se cercate la soluzione definitiva per oliare la catena (sull'argomento dedica si è no una pagina). Rispecchia fedelmente il titolo...è un libro dove pregi e difetti della bicicletta sia nell'uso sportivo ma soprattutto nell'uso comune vengono analizzati in chiave umoristica. Sulla questione a scatto fisso non si riesce (a mio avviso) a capire se sia favorevole o meno, ma in generale definisce cosa sia giusto o sbagliato seguendo un filo logico (non sempre condivisibile); molto interessante la parte sul comportamento in strada e su come ottenere rispetto da chi viaggia sulla strada. In linea di massima si legge ma sul molti argomenti sono alquanto in contrasto con l'autore!

Non dico altro per non svelare tutto il libro.

FINITO pure io, in questo we!
e concordo pienamente con quanto detto da Tommy.
Non è affatto un libro tecnico, se cercate quello, andate in biblioteca e chiedete un manuale d'uso e manutenzione della bicicletta (Ed.Mondadori). Più che altro è un elenco; che partendo dalla storia della bicicletta, si arriva a semplici consigli su come trattare il ciclista.

a parer mio, molto divertenti le parti in cui si catalogano le varie tipologie di ciclisti e l'utilizzo del metodo "Film" per decidere se uscire in bici o no.

può valere la pena acquistarlo, ma giusto se volete farvi due risate; è un libro estremamente leggero ed ideale per l'estate.
 

GATTAMORTA

Biker assatanatus
10/3/06
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nn ancora finito, ma quasi, per ora l'ho trovato divertente,ironico, sagace,lui un po' "pieno di sè"...ma ci può stare, è NYese,che è più snob che essere milanese, và in bici, chè è più snob che essere un automobilista, è un editor, lavoro alquanto snob...ripeto,bello divertente, sagace...molto molto snob!!!
 

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