Bikesnob - manifesto per un nuovo ordine universale della bicicletta

[marco]

Un pratico e ironico manuale dedicato alla bicicletta.

[Comunicato stampa] È il più importante mezzo di trasporto dai tempi del cavallo per due terzi della popolazione mondiale. Rappresenta un oggetto d’amore assoluto per milioni di appassionati e una fonte di speranza per tutti gli ambientalisti che l’hanno posta al centro della rivoluzione “verde”. Ma il culto della bicicletta può avere effetti devastanti. Infatti, molti di coloro che entrano a far parte della schiera dei devoti si trasformano nel tempo in veri maniaci dell’ultimo modello, dell’accessorio imprescindibile, del dettaglio fashion.

In questo libro brillante e pieno d’amore per il mezzo, il blogger e ciclista americano BikeSnobNYC riassume il suo credo di purista delle due ruote e compone – con l’ausilio di numerose e divertentissime illustrazioni – un manuale completo e dettagliato di tutto quello che occorre sapere sulla bicicletta per poter essere un vero ciclista: la storia della bici, l’evoluzione dei modelli, le regole della strada, l’etichetta da rispettare e una descrizione irriverente dell’ampia gamma dei suoi bizzarri praticanti. A partire da se stesso, l’autore si fa beffe delle pretese e delle assurdità della cultura della bici, sempre però mantenendo un contagioso entusiasmo per ciò che di più autentico c’è nel pedalare.


Riconoscere (e diventare) un vero ciclista

Padroneggiare le regole della strada

Governare l’ossessione, una volta diventati schiavi della due ruote

Convivere con i ciclisti, in caso si faccia parte della schiera (numerosa) dei nemici.


BIKESNOB
Dopo un’infanzia consumata in bicicletta e una carriera come agente letterario a New York, oggi è un assiduo corridore e ciclista pendolare tra Brooklyn e Manhattan. Ha diligentemente nascosto finora la sua identità, che sarà rivelata (forse) al momento della pubblicazione del libro prevista in contemporanea in USA e Italia.


IL BLOG HTTP://BIKESNOBNYC.BLOGSPOT.COM, CURATO DALL’AUTORE, È IL PIÙ SEGUITO E FAMOSO NEGLI USA, OGGETTO DI NUMEROSI ARTICOLI

traduzione dall’inglese di VERONICA LA PECCERELLA
PP. 200 - EURO 15,00
In libreria: giugno 2010

Prodotti MTB scontati

 

[itreb]

Già acquistato! o-o

 

[dieguito]

azz, altri 15 € a causa delle bici...
ma questo è un libro e come tale merita a priori l'acquisto

 

[Tesa]

Me lo prenderò di sicuro!!!

 

[solid gas]

------- Governare l’ossessione, una volta diventati schiavi della due ruote ---------


solo questa frase vale l'acquisto del libro

 

[spiri]

------- Governare l’ossessione, una volta diventati schiavi della due ruote ---------


solo questa frase vale l'acquisto del libro

vero!! cmq se volete risparmiare qualche euro
http://www.ibs.it/code/9788861921368/weiss-eben/bike-snob-manifesto.html

ciao

spiri

 

[rider12]

ottimo blog;sono iscritto a pedale verde ma la discussione langue,purtroppo non siamo in molti ad usare la bici per andare al lavoro in città e quindi c'è poca partecipazione.

 

[Freelele]

ottimo blog;sono iscritto a pedale verde ma la discussione langue,purtroppo non siamo in molti ad usare la bici per andare al lavoro in città e quindi c'è poca partecipazione.

Ora ci vado a dare uno sguardo per la prima volta...io vado a lavoro in bici ed ho anche acquistato una targa della città con scritto: io non inquino!
Dovrebbero farlo molti di più...

Comunque: "Governare l’ossessione, una volta diventati schiavi della due ruote" è sacrosanta verità!!!!

 

[tacco4ever]

Domani passo anchio a comprarlo.... molto interessante... anchio sono uno che usa la bici per andare a lavoro e ogni giorno faccio 22 chilometri per fortuna quasi tutta ciclabile.... e ho fatto da gennaio 1459 km in bici e 1204km in auto:taxi-dri:.

 

[Leon David]

Lunedi vado a comprarlo anche io!!!

 

[Riz]

Da prendere assolutamente! Grazie per la dritta!

 

[rider12]

comprato ieri pomeriggio da feltrinelli:"l'unico posto senza vento impetuoso a Genova(vento che ci ha tenuto compagnia anche al mattino salendo verso il santuario della madonna della guardia,conrelativo temporale arrivati in vetta);ho letto l'introduzione e qualche episodio ed è veramente scritto con un'ironia contagiosa e tratti con un pò di amarezza per come a volte(tante)noi ciclisti urbani siamo bistrattati;è bellissima quando dice"l'automobilista che,dopo averti ancora un pò investito,dice "non ti ho visto" perchè 1)cercavo il telefono 2)non trovavo il mascare 3)era una caccola difficile da estrarre dal naso e molto peggio che sentire dire "levati dalla mia strada",almeno in questo caso esistevi".
Da avere,un vero manifesto di buone intenzioni e di buon umore!

 

[michael_89]

.....mi prenoto!!!

 

[Cypher]

Uff... non è disponibile in formato e-book... provo ad attendere un poco!

 

[tizy]

Anch'io uso la bici per recarmi al lavoro, mi interessa domani lo compro.

 

[Cypher]

Non ho resistito e me lo sono comprato cartaceo, ne ho già letto metà... semplicemente geniale!

 

[Tommyhommy]

Ottimo!!! e con il buono sconto feltrinelli è praticamente gratis!!!!! (tanto anche senza lo prendevo).

 

[lorenz]

Riconoscere (e diventare) un vero ciclista
Padroneggiare le regole della strada
Governare l’ossessione, una volta diventati schiavi della due ruote
Convivere con i ciclisti, in caso si faccia parte della schiera (numerosa) dei nemici.

Curioso tutto questo da parte del blog baluardo incontrastato della poseraggine a ruota fissa,che aimè ha spopolato pure nel nostro paese....
Forse han rinnegato i tempi quando propagandavo garette illegali nel traffico con mezzi senza freni e semafori rossi(alleycats) o quando se non avevi una bici da pista rigorosamente punzonata NJS per girare in città non eri nessuno....
Il fenomeno si sta autodigerendo?
Scusate lo sfogo ma questi poser finti bikemessenger mi han propio stufato.Sopratutto quando poi li vedo(tutti vestiti uguali) spingere la bici in Ticinese a Milano perche non son capaci sul pavè senza freni e senza ruota libera e fino a ieri prendevano il Booster elaborato per scendere all edicola dietro l'angolo.E mo bloggano,scrivono..... ce ne fosse uno che sia mai andato in un velodromo,già che girano con bici per tale scopo.
La pista è finita....anche grazie a loro.
Ps non leggerò mai sto libro,a prescindere le magari ottime norme comportamentali che propinano,il pulpito secondo non è all altezza delle prediche.

 

[Tommyhommy]

Riconoscere (e diventare) un vero ciclista
Padroneggiare le regole della strada
Governare l’ossessione, una volta diventati schiavi della due ruote
Convivere con i ciclisti, in caso si faccia parte della schiera (numerosa) dei nemici.

Curioso tutto questo da parte del blog baluardo incontrastato della poseraggine a ruota fissa,che aimè ha spopolato pure nel nostro paese....
Forse han rinnegato i tempi quando propagandavo garette illegali nel traffico con mezzi senza freni e semafori rossi(alleycats) o quando se non avevi una bici da pista rigorosamente punzonata NJS per girare in città non eri nessuno....
Il fenomeno si sta autodigerendo?
Scusate lo sfogo ma questi poser finti bikemessenger mi han propio stufato.Sopratutto quando poi li vedo(tutti vestiti uguali) spingere la bici in Ticinese a Milano perche non son capaci sul pavè senza freni e senza ruota libera e fino a ieri prendevano il Booster elaborato per scendere all edicola dietro l'angolo.E mo bloggano,scrivono..... ce ne fosse uno che sia mai andato in un velodromo,già che girano con bici per tale scopo.
La pista è finita....anche grazie a loro.
Ps non leggerò mai sto libro,a prescindere le magari ottime norme comportamentali che propinano,il pulpito secondo non è all altezza delle prediche.

Ciao, credo di aver capito il tuo messaggio ma a prescindere dalla natura o dal messaggi che in linea di massima viene promulgato sul sito, leggere un libro che tratta (per quel poco che ho sfogliato) un pò tutti lati di questo "sport" (lo leggo anche io che vado in bici per allenamento che non per spostarmi) non ti fa di certo sposare un'idea che non condividi.

 

[lorenz]

Ciao, credo di aver capito il tuo messaggio ma a prescindere dalla natura o dal messaggi che in linea di massima viene promulgato sul sito, leggere un libro che tratta (per quel poco che ho sfogliato) un pò tutti lati di questo "sport" (lo leggo anche io che vado in bici per allenamento che non per spostarmi) non ti fa di certo sposare un'idea che non condividi.

Leggeresti mai un libro di cucina toscana scritto da uno "chef" filippino di McDonald?
o forse uno di Bon Ton scritto da Corona?

Peace and Love o-o