Intendevo dire che oltre il fenomeno degli scooter elettrici palesemente omologati in modo inappropriato, col chiaro intento di fornire un veicolo sostitutivo del classico 50cc benzina, evitando costi di bollo, assicurazione, e casco, esistono invece in altre città delle city-bike elettriche regolarissime, nate proprio allo scopo, che potrebbero diventare bersaglio di agenti troppo zelanti.
Noi stessi in ufficio ne possediamo una, utilizzata a turno per piccole commissioni, (posta, banca, panino a pausa pranzo). Se ogni uscita con questa bici deve essere un fastidio, gli utilizzatori tornerano a muovere l'automobile per non avere problemi.
Insomma, a mio punto di vista, ben vengano i controlli di Napoli, male invece i giornalisti che titolano "biciclette" quando invece il grosso delle irregolarita sono degli autentici scooter, che con le bici hanno poco o nulla in comune, se non la classificazione amministrativa del codice stradale.