Descrizione:
Giro ad anello sul versante sud del Beigua, a cavallo tra la zona boscosa e i vasti prati della zona. Il giro è corto e con poco dislivello, ma dal punto di vista tecnico è abbastanza impegnativo. Dopo una lunga salita sterrata segue un single track in discesa tutto pietre e curve che procede a zig-zag nel vallone principale che si dirama dal monte Sciguello.
Carta: (l'anello è indicato in blu) 1:25000
Periodo consigliato:
Da Aprile a Novembre. Ma se non nevica troppo anche in pieno inverno.
Punto di partenza:
Località Le Faie (450 m slm) nel comune di Varazze(SV). In prossimità della Chiesa del minuscolo paesino si trova spazio per posteggiare le macchine. E' presente una fontana per fare scorta di acqua. Il giro è sconsigliato in caso di nebbia.
Roadbook:
Dalla punto di partenza si prosegue in salita su una strada asfaltata che dopo circa 500m diviene sterrata. Da qui in poi si segue sempre la strada principale. I primi km sono abbastanza agevoli, poi le pendenze ed il fondo si fanno un poco più impegnativi. Dopo circa 4km la strada spiana e tende a scendere in un fitto bosco di noccioli. Guadato un piccolo torrente si ricomincia a salire. Procedendo tra i faggi compaiono i primi pini e lentamente il bosco si dirada. Alcuni tratti sono molto panoramici, nelle giornate limpide vale la pena godersi lo scenario alpino a due passi dal mare. La salita si fa di nuovo più agevole fino a diventare discesa. Subito prima di ricominciare a salire è presente una piccola sorgente. L'ultimo tratto è il più impegnativo, ma al culmine (dopo circa 10 km di salita) si arriva al rifugio/ristorante di PraRiondo (1110m slm). L'itinerario continua percorrendo in discesa i primi 200m della strada fatta a salire e successivamente voltando a destra in un single track tra i prati con segnavia - rosso.
Il sentiero è molto divertente con alcuni passaggi tecnici. Dopo circa 1km si ritorna sulla strada percorsa in salita. Si risale lungo la stessa per 200m fino ad uno stretto tornante. In quel punto si riprende a scendere lungo il sentiero tratto-punto.I segnavia sono molto presenti e con l'aiuto della mappa è agevole individuarlo. Si alternano tratti molto pietrosi a tratti in terra con alcuni passaggi impegnativi. La prima parte è in mezzo a prati e rocce, mentre la seconda in un giovane bosco di pini. Ad un tratto, in una spaccatura si varca l'antico muro di cinta del monastero ancora presente (Eremo del Deserto) e la disceasa prosegue con alcuni tratti molto tecnici in un bosco di quercie e brughe. Il sentiero termina in un torrente da guadare a piedi. Dopo un breve tratto di discesa e poi salita nel bosco del monastero di giunge a quest'ultimo. Per tornare alle macchine mancano circa 3km di salita asfaltata. All'ingresso del monastero si imbocca la strada comunale in salita. Dopo un tratto impegnativo si sale agevolmente fino al Passo del Muraglione. Al bivio si prosegue a destra. Dopo circa 500m si giunge al trivio delle Faie e si imbocca la strada centrale per tornare al punto di partenza.
Giro ad anello sul versante sud del Beigua, a cavallo tra la zona boscosa e i vasti prati della zona. Il giro è corto e con poco dislivello, ma dal punto di vista tecnico è abbastanza impegnativo. Dopo una lunga salita sterrata segue un single track in discesa tutto pietre e curve che procede a zig-zag nel vallone principale che si dirama dal monte Sciguello.
Carta: (l'anello è indicato in blu) 1:25000
Periodo consigliato:
Da Aprile a Novembre. Ma se non nevica troppo anche in pieno inverno.
Punto di partenza:
Località Le Faie (450 m slm) nel comune di Varazze(SV). In prossimità della Chiesa del minuscolo paesino si trova spazio per posteggiare le macchine. E' presente una fontana per fare scorta di acqua. Il giro è sconsigliato in caso di nebbia.
Roadbook:
Dalla punto di partenza si prosegue in salita su una strada asfaltata che dopo circa 500m diviene sterrata. Da qui in poi si segue sempre la strada principale. I primi km sono abbastanza agevoli, poi le pendenze ed il fondo si fanno un poco più impegnativi. Dopo circa 4km la strada spiana e tende a scendere in un fitto bosco di noccioli. Guadato un piccolo torrente si ricomincia a salire. Procedendo tra i faggi compaiono i primi pini e lentamente il bosco si dirada. Alcuni tratti sono molto panoramici, nelle giornate limpide vale la pena godersi lo scenario alpino a due passi dal mare. La salita si fa di nuovo più agevole fino a diventare discesa. Subito prima di ricominciare a salire è presente una piccola sorgente. L'ultimo tratto è il più impegnativo, ma al culmine (dopo circa 10 km di salita) si arriva al rifugio/ristorante di PraRiondo (1110m slm). L'itinerario continua percorrendo in discesa i primi 200m della strada fatta a salire e successivamente voltando a destra in un single track tra i prati con segnavia - rosso.
Il sentiero è molto divertente con alcuni passaggi tecnici. Dopo circa 1km si ritorna sulla strada percorsa in salita. Si risale lungo la stessa per 200m fino ad uno stretto tornante. In quel punto si riprende a scendere lungo il sentiero tratto-punto.I segnavia sono molto presenti e con l'aiuto della mappa è agevole individuarlo. Si alternano tratti molto pietrosi a tratti in terra con alcuni passaggi impegnativi. La prima parte è in mezzo a prati e rocce, mentre la seconda in un giovane bosco di pini. Ad un tratto, in una spaccatura si varca l'antico muro di cinta del monastero ancora presente (Eremo del Deserto) e la disceasa prosegue con alcuni tratti molto tecnici in un bosco di quercie e brughe. Il sentiero termina in un torrente da guadare a piedi. Dopo un breve tratto di discesa e poi salita nel bosco del monastero di giunge a quest'ultimo. Per tornare alle macchine mancano circa 3km di salita asfaltata. All'ingresso del monastero si imbocca la strada comunale in salita. Dopo un tratto impegnativo si sale agevolmente fino al Passo del Muraglione. Al bivio si prosegue a destra. Dopo circa 500m si giunge al trivio delle Faie e si imbocca la strada centrale per tornare al punto di partenza.