un'astinenza da MTB così lunga non ho ricordi di averla mai provata!...
non è che mi spaventi la pioggia o la neve marcia ma fare molti km di auto per farmi dei giri di incerta riuscita si!
I sentieri delle colline di Verona, nonostante siano vicini e molto belli, hanno una notevole propensione alla fangassa rossa ed argillosa che mi impone un faticoso ed estenuante lavaggio della bike perciò in questi ultimi WE ho mantenuto la gamba allenata con la BdC.
Anche oggi sono uscito sul mio asfalto preferito, quello delle colline moreniche del sud Garda, un percorso a cavallo tra i confini delle province di VR-MN-BS, un continuo su e zò e zò e su in un'ambiente a me molto caro con il cielo quasi coperto ma anche incredibilmente macchiato qua e là di azzurro cielo con timide infiltrazioni di un caldo sole primaverile, tutt'intorno il nero saturo di pioggia!!!
Pedalavo la mia specialissima con un ritmo vorticoso, come si usa fare in questo periodo dell'anno per un'accurata preparazione stagionale (il mortal trittico è sempre più vicino
)
"a primavera molina" mi si diceva nel lontano trascorso periodo da agonista!...
oggi molinavo perchè ero felice, le gambe giravano senza l'ausilio del ragionamento, giravano vorticosamente solamente perchè l'aria era priva di smog e ricca dei profumi rurali, perchè le auto dei locals stavano tutte rintanate nei garage e sopratutto perchè i pochi raggi di sole che filtravano dal cielo grigio e cupo mi colpivano come se mi stessero cercando tantè che ho pensato che quel molinare vorticosamente creava una qualsivoglia sorta di carica magnetica-metafisica-geoastrale che portava su di me la primavera tanto agognata!!!... ed io molinavo, molinavo, molinavo e ancora molinavo felice!!!!