• Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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BdB (Bikers di Brescia) Progetti 2011 - 31/12 : fine anno al Chierego

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fascino

Biker velocissimus
24/9/06
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Brescia
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Sono proprio belli i racconti del Perse, li leggo sempre volentieri...
...non so chi me lo abbia sussurratto nell'orecchio durante il sonno notturno di Venerdì, ma per fortuna non sono venuto, vi sarei stato fortemente di peso!!!come dicevo a Dario, dopo uno stop così prolungato, sono molto fiacco e mi stanco subito!!!ma leggendo quel che hai scritto, un pelo (o anche più) di invidia la tengo!!
 

lisabike

Biker superioris
27/1/09
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Gussago-Brescia
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Bike
Giant Plus 27,5
Auguri Lorenzo e mille baci a te per il tuo compleanno!

Ho caricato le foto del giro del Chierego.
Mi ci è voluto un giorno di recupero perchè, andando con Seby, sò già che ogni volta torno a casa "svergola" cioè distrutta.
Siamo partiti da Brentino alle 8,30 e siamo arrivati al furgone alle 19,30.
Durante il primo tratto di salita abbiamo variato il percorso facendo dei tratti nuovi sterrati, poi abbiamo proseguito per la classica mulattiera che porta al Chierego.
Il tempo è stato clemente con noi fino al Rifugio Rosa del Baldo, poi parecchi nuvoloni neri ci hanno preoccupato parecchio. Fortunatamente abbiamo preso pochissima acqua, perchè andavamo TUTTI troppo forte e siamo riusciti a scappare dal temporale!
La discesa, che parte dal Rifugio di arrivo della funivia, mi è piaciuta moltissimo. All'inizio segue il crinale dei monti, poi a zig-zag ci si abbassa fino ad arrivare alla Malga ValFredda di Dentro e da qui, si apre una splendida vallata con colori primaverili splendidi.
La discesa finale invece è stata molto sofferta: molto difficile.
Sentiero stretto, molto ripido, molto smosso, col vuoto, con tratti a cordino...tutti questi ingredienti mi hanno tolto parecchie energie e alla fine sembravo quasi uno straccio da buttare. In questa situazione ho avuto un "deja vù". Mi è venuta in mente la discesa che parte dal Telegrafo e finisce al Assenza-Brentone. L'avevo fatta con Seby e Perse che scendevano come dei matti senza riuscire a frenare!
Ringrazio molto Seby per questa avventura e già penso a domenica prossima!
P.S. Vittorio: aspettiamo il tuo filmatino.
 

Perse

Biker orso
30/5/07
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Cremona
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Pipedream Sirius s5
Più volte, durante il giro di sabato, io e Dario abbiamo pensato a Mauro, e al fatto che, dopo averci inizialmente manifestato la volontà di andare in bici, sia invece scomparso. Avrà avuto qualche impegno...
Sicuramente invece, per domenica, era occupato con dei lavori a Sant'Antonio e non poteva andare in bici.

Visto che non me la sento di strapazzarmi la domenica con un altro giro BdB approved e ridurmi ad una larva, propongo a Dario di andare a fare una sorpresa a Mauro. E così è deciso, si va a Nave.

Dopo una bella notte di sonno, mi sveglio un po' prima delle 7 e, preparate le poche cose che mi occorrono, mi metto in auto per Verola. Le bici sono rimaste in macchina dal giorno prima, dallo zaino tolgo l'antiacqua e al suo posto metto un bel sacchetto con pizza, focaccia, un bel blocco di parmigiano reggiano e 2-3 stecche di cioccolato fondente...

Parcheggiata l'auto a Nave, con le gambe di marmo, pedalo alle spalle di Dario, convinto che mi porti su una dolce e leggiadra salita...
Ma esiste forse a Nave una leggiadra salita? Immagino di no.

Infattamente poco dopo mi ritrovo in una posizione ideale per il cappottamento all'indietro, con l'ultimo rapporto disponibile con il Rohloff, a sudare come un salame (licenza poetica) che è rimasto chiuso in auto sotto il sole cocente di Luglio (Agosto solitamente non è caldissimo come Luglio ).

Ma vaffa.. Dario! Ho pensato e ripensato a più riprese... o-o
Lui è giovane: gli è sufficiente fare una bella ronfata a culo scoperto per tutta la notte e tirare una scoreggia da 120 decibel per svegliarsi fresco come una rosa... Io invece ho gli anni del Signore!

Insomma, una bella fatica.
Sto cercando di riprendermi dall'arrampicata quando mi sembra di udire una voce pungente in lontananza, è quella di Roberto. Inconfondibile!
Con lui, armato di piccone, Angelo, che il giorno prima il sella al suo tria..uh uhm... MTB ha fatto a quanto pare un girone in solitaria. Ma dai! È così bello andare in compagnia: che fèt da per te!

Mauro non c'è; ha lavorato ieri ed oggi si è spostato presso la sua baita. Dai che andiamo a fargli una sorpresa; 'nom!

Le rampe continuano e alla chiesetta ci dirigiamo verso la via piana prendendo una scorciatoia di Dario, il ventenne. Alle nostre spalle, hanno proseguito diritti altri due bikers che non conosciamo.

Dieci minuti a piedi lungo la Via Piana per riposarsi e poi inizia il bel sentiero che tanto ci impegna, diverte ed esalta, quando riusciamo a stare in sella...
Ma questa volta proprio non se ne parla: non c'è verso di superare quella roccia lì; eppure mi ricordo di averla passata in più di un'occasione.. argh

Questa volta procedo a piedi. Ecco ci raggiungono i ciclisti che avevamo scorto in precedenza. Sono amici di Giulien, con loro saliremo fino in Conche e staranno con noi fino alla mia foratura.

Si, in un tratto roccioso della discesa, a ruota di Dario, atterro abbastanza violentemente con la ruota posteriore su alcune rocce appuntite e nel tubeless si aprono un paio di fori. Il solito lattice non risolve il problema e la gomma si svuota all'istante. Con un po' di attack intervengo su di un foro, ma nel momento in cui cerco di chiudere il secondo, sul tallone della gomma, vado a spostare la gomma che non riuscirò più a tallonare con la solita pompetta. Niente, si va di camera. Peccato per le posizioni in classifica perse anche in questa occasione, e questa volta è colpa mia..

Siamo attenti con gli escursionisti a piedi, rallentiamo, ma molti preferiscono defilarsi sul bordo del sentiero per vederci scendere da quel sentiero pieno di rocce e gradoni.

Ritorniamo sul bel sentiero percorso in precedenza in salita e qui arriva la seconda foratura. Questa volta è Dario a pizzicare contro una roccia sporgente. La camera di scorta è con la valvola Schrader, ed il foro nel cerchio è per la Presta. Maledetti questi mille standard! Con la pezza non riusciamo a risolvere e ricorriamo quindi al solito Attack. Magico oserei dire.

Ritornati in sella ci avviamo verso l'appuntamento con Mauro.
"Qua a destra! A destra!" Mi urla Dario. "Facciamo il Navert!"
Pochi tornanti attaccati ai freni col sedere sulla gomma posteriore a capitombolare come sacchi di patate giù dal ripido pendio e poi ritorniamo a respirare.

Di lì a poco arriviamo da Mauro. È con la famiglia: i genitori, lo zio, il nipote, Mery e Simone. Veniamo molto gentilmente invitati a sederci con loro a tavola. Loro stanno finendo il pranzo, noi iniziamo il nostro con la pizza, riscaldata al camino, la focaccia, ci viene offerta della polenta e del formaggio, poi una fetta di colomba ed il prosecco. I soliti mangioni noi, sempre troppo gentili Mauro and family.

Mauro ci ricorda che quando era piccolo, trascorreva le vacanze estive proprio qua, giocando con gli amici coetanei. Allora qui non arrivava né l'energia elettrica, né l'acqua corrente. Non si arrivava in automobile e si andava a prendere l'acqua da bere tutti i giorni al torrente.

Ora, abituati come siamo a tante, anche superflue, comodità, riusciremmo a sopportare di andare a lavarci al torrente? A fare i bisogni in una casupola di legno ancorata ad una grossa pianta (ora morta)?

Chissà, un giorno magari la nostra civiltà sarà costretta a retrocedere, un ritorno al passato che potrebbe non dispiacermi. Un Back to Nature? Si grazie. La settimana prossima magari....
 

seby13

Biker tremendus
9/3/06
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molinetto (BS)
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*1) Nato da una fusione del Rifugio Rosa al Baremone e il Rifugio Fiori del Baldo.
La seconda teoria dei complottisti e che sul baldo sono morti tutti i fiori tranne le rose.

*2)Qua ci siamo quasi, il sentiero arriva alla Malga Valfredda Crocietta e si apre la vallata splendida fino alla malga Valfredda di dentro.

*3)Anche qui e quasi esatto, il paese di arrivo si chiama Brezone.

Per il resto giornata molto bella e finalmente sono andato a provare quel sentiero saaacro che non mi faceva dormire la notte, raccogliendo terra e fango in giro per i vari monti.
 

fascino

Biker velocissimus
24/9/06
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Brescia
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domani pomeriggio probabilmente faccio un salto in maddalena, ore 14.30/15 circa...se qualche d'uno volesse farmi compagnia...
 

milzo

Biker cartograficus
4/2/06
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calvagese (BS)
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Scott Genius eRide 930
io per questo WE avrei pensato ad un giro in alto adige e mi piacerebbe riuscire a ripetere il lungo sentiero più discesa finale, dell'ultima tappa del giro del brennero edizione 2009. vediamo se si riesce...
 

compagigi

Biker cesareus
25/8/03
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Salo' - Lago di Garda
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Bike
kenevo, giant reign
si pedala fino a 1800m nelle zone non esposte al sole.
poi c'è roba buona che bolle in pentola per domenica da parte di gigio...
in questi giorni ci rifletto

ecco quello a cui ho pensato per Domenica



questo il link per scaricare traccia e cartina per garmin e google earth

http://dl.dropbox.com/u/4274772/selvaronda.zip

il giro è un po lunghetto e dovrebbe avvicinarsi ai 1800 mt/disl

c'è tutta la parte a OVEST di cima d'AVEZ che è ESLPO e non ho idea della ciclabilità (presumo poca e con tratti attrezzati con cordino...)

...è ancora in corso di studio, quindi non escludo varianti dell'ultimo minuto
 

desedet_dario

Redazione
30/6/06
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BS
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neanche io voglio fare il guastafeste, e il giro mi piace fes, nuove strade e sentieri.... bel fes..
Però il vallone del Caplone è sempre pieno di neve fino a tarda primavera, e vedendo com'erano i monti zona Tremalzo versante nord, sabato scorso, ho idea che ce ne sia ancora...
 

happyippo

Biker superis
8/1/06
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Trento
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Questa era la situazione del Caplone il 22 aprile, fotografato dal sentiero di bocca di Fobia:



Invece dal lato di bocca di Cablone domenica 1 maggio era quasi tutto sgombro:



Personalmente il punto che mi preoccuperebbe di più sarebbe il traverso dalla bocca di Campei al tunnel franato, decisamente pericoloso in caso di neve.

PS: bellissima la parte finale del 444, Dario
 

Perse

Biker orso
30/5/07
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Pipedream Sirius s5

Happy, hai la casa sul Tremalzo?
Mi fai morire!
Voglia di pedalare a mille!
 
Stato
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