Per me è quello strano personaggio seduto a destra
Azzo, mi ha preceduto !!!
In effetti è quello a destra (guardando la foto), quando in piedi è alto come quello a sinistra !
Per me è quello strano personaggio seduto a destra
volevo avvisare tutti che domani il nostro topic verrà chiuso
Anch'io sono stato poco pregnante sul forum, in questo periodo; mi sono limitato a sparare molte stupidate, un po' per mancanza di tempo e un po' per paura di prendere tutto questo ben di dio sul serio.
Però:
quando vai in cima a una montagna e rimani stupito dal paesaggio, dalla maestosità della natura, dal poter vedere le cose piccole e lontane, ti viene (almeno a me viene) quel sensazione di essere a un passo dal capire il senso della vita (vabbè, ho esagerato: diciamo di essere quantomeno più vicini a capirlo).
Anche la fatica è una componente importante di queste sensazione.
Essere arrivato lì, in cima, con la sola forza delle gambe (niente skilift, per intenderci) dà un significato ancor più pieno al traguardo raggiunto; la fatica ti toglie i pensieri inutili, ti obbliga a concentrarti sull'essenziale, a "distillare" i tuoi pensieri.
Ma l'opportunità più bella è certamente quella di poter condividere questi momenti già magici di per sè con un gruppo speciale di amici, dai quali impari (e ovviamente non mi riferisco alla tecnica di guida - per quella non ho speranze... - ) perchè "assorbi" le loro sensibilità e cerchi di farle tue; ti interessi ai loro discorsi, ne diventi partecipe.
E poi c'è anche il momento di riflessione a posteriori, quando vedi i video e le foto delle uscite, e compiacendoti ripensi all'intensità dei momenti trascorsi e ti vengono in mente piccoli dettagli che ti fanno rivivere le emozioni di quei momenti.
Beh, tutto questo non si può definire "normale"; chiamatelo come volete, destino, fato, casualità, ...: ciò non toglie che il fatto di essere partecipe a queste avventure, a questo gruppo, sia una esperienza molto significativa (e fortunata) della mia vita, anche in termini extra-sportivi.
Un grosso augurio per l'anno nuovo a tutti
Anch'io sono stato poco pregnante sul forum, in questo periodo; mi sono limitato a sparare molte stupidate, un po' per mancanza di tempo e un po' per paura di prendere tutto questo ben di dio sul serio.
Però:
quando vai in cima a una montagna e rimani stupito dal paesaggio, dalla maestosità della natura, dal poter vedere le cose piccole e lontane, ti viene (almeno a me viene) quel sensazione di essere a un passo dal capire il senso della vita (vabbè, ho esagerato: diciamo di essere quantomeno più vicini a capirlo).
Anche la fatica è una componente importante di queste sensazione.
Essere arrivato lì, in cima, con la sola forza delle gambe (niente skilift, per intenderci) dà un significato ancor più pieno al traguardo raggiunto; la fatica ti toglie i pensieri inutili, ti obbliga a concentrarti sull'essenziale, a "distillare" i tuoi pensieri.
Ma l'opportunità più bella è certamente quella di poter condividere questi momenti già magici di per sè con un gruppo speciale di amici, dai quali impari (e ovviamente non mi riferisco alla tecnica di guida - per quella non ho speranze... - ) perchè "assorbi" le loro sensibilità e cerchi di farle tue; ti interessi ai loro discorsi, ne diventi partecipe.
E poi c'è anche il momento di riflessione a posteriori, quando vedi i video e le foto delle uscite, e compiacendoti ripensi all'intensità dei momenti trascorsi e ti vengono in mente piccoli dettagli che ti fanno rivivere le emozioni di quei momenti.
Beh, tutto questo non si può definire "normale"; chiamatelo come volete, destino, fato, casualità, ...: ciò non toglie che il fatto di essere partecipe a queste avventure, a questo gruppo, sia una esperienza molto significativa (e fortunata) della mia vita, anche in termini extra-sportivi.
Un grosso augurio per l'anno nuovo a tutti
un grazie anche a Wilmer[/SIZE] per non avermi ancora tirato il collo
A cavallo di mezzogiorno sono uscito 3 orette in bici,sono partito che pioveva e c'era la nebbia,sono tornato che c'era la nebbia e pioveva
provato nuovo sentiero n°377 che dal Palosso scende a Carcina,pietre e terra erano una saponetta,ma devo dire che in queste condizioni mi diverto un casino,asciutto dovrebbe essere piuttosto facile,molto presto lo faremo insieme,fa parte si un giro nuovo al 75%,2 salite(Pentera e sella dell'Oca) e 2 discese(377 appunto e 303).
intanto faccio gli auguri fez a chi sale domani in Baldo e a chi rimane a casa.In particolare a Wilmer e Gilbo che ha la febbre,ostis.
ciaoooooooooooooooooooooooooooo