BAGOLINO: Valle di Vaia

SHREK

Biker perfektus
Bagolino-Valle di Vaia
Partecipanti: SHREK

Dislivello: 1400m ca.
Lunghezza: 24 km ca.
Carte consigliate: Ingenia- Bagolino 1:25000

Stagione consigliata: da giugno ad ottobre secondo condizioni di innevamento

Salita.
Lasciata la macchina in Località Ponte Destrone (740m) a Bagolino si prosegue sulla strada per il Passo del Maniva. Dopo un centinaio di metri si imbocca a dx una stradina asfaltata con segnavia CAI 412. La stradina sale ripida lasciando pochi punti in cui poter tirare il fiato sino a quota 1400ca dove la strada diventa sterrata e cala un pochino la pendenza. A quota 1470m ca la strada piega a sx nelle vicinanze di un ruscelletto e continua a salire con pendenza moderata sino a portarci alla Malga Vallagosta 1816m dove di fatto termina. Dalla Malga Vallagosta si sale in direzione N-E cercando di individuare il sentiero confuso dal calpestio delle mucche. Individuatolo lo si segue (a spinta) sino a quando lo stesso ritorna ad essere pedalabile a quota 2000m ca. Si prosegue ora su bel sentiero pedalabile non lontano dal filo di cresta sino a giungere ad un ometto a quota 2045m ca (eretto dallo scrivente e chiamato "Homo Erectus") posto sulla sx (inizio variante discesa), da li conviene fare una piccola sosta e salire sulla cresta nei pressi del Monte Bagoligolo 2131m per ammirare il panorama. Si prosegue in leggera salita godendosi il sentiero ed il panorama sino a giungere appena sotto la cima del Monte Molter 2199m a quota 2090m ca da dove comincerà la discesa.

Discesa
Si scende sul facile sentiero senza punti tecnici sino a giungere a quota 2040ca ove si incontra l’incrocio con il sentiero CAI 428 che porta ai Laghi di Mignolo e che scende via sentiero CAI 431 per la Val Rondenino e la Val Sanguinera. Si segue il sentiero poco pedalabile in leggera salita seguita da breve discesa in direzione S-O sino ad incontrare la stradina che scende dalla Grapa di Vaia. Si piega sx e si segue la stradina che ci porterà velocemente alla Malga di Mezza Vaia 1860m ca e poi alla Malga di Fondo Vaia 1712m (dalla Malga di Mezza Vaia c’è la possibilità di continuare su sentiero che si tiene alla sx orografica del torrente e che arriva anch’esso alla Malga di Fondo Vaia, io suggerisco però di seguire la stradina). Da lì comincia il vero divertimento. Si parte su single track che scende la sx orografica del torrente. A quota 1580m ca si incontra un pannello della Pro Loco. Li si può lasciare la bici e seguire a dx il sentiero che in breve conduce ad un punto panoramico su una cascata (il sentiero si interrompe in quel punto). Si risale alla bici e si segue il sentiero di sx che dopo poco comincia a scendere in un vertiginoso gioco di tornantini a gradoni che metteranno a prova le nostre capacità tecniche. Finiti i tornantini si continua a scedere incontrando ancora punti tecnici sino a giungere nel fondovalle dove si incontra un ponte a 1100m ca che si attraversa guadagnando la dx orografica del torrente. Da li si prosegue seguendo la larga carrareccia che ci riporterà in breve al punto di partenza..

Discesa alternativa (in giallo sulla carta)
Durante la salita a quota 2045m ca si incontra un ometto alla sx del sentiero. Da li parte la discesa alternativa. Il sentiero, non segnato CAI, è molto evidente sul terreno e conduce alla Malga di Mezza Vaia evitando il percorso di cresta. Il sentiero non è diffcile, solo qualche punto un pò ostico, e potrebbe essere utile solo se si vuole accorciare l’itinerario principale che però personalmente consiglio di seguire nella sua intierezza.


Note:
Bellissimo percorso con faticosa salita e splendida discesa.
Nessun punto partcolarmente pericoloso.
Tratto a spinta di circa 100m verticali da Malga Vallagosta
Abbondanza di acqua lungo tutto il percorso
Giunti alla stradina che porta alla Malga di Mezza Vaia si può risalire un pochino sino alla Santella della Grapa di Vaia
La prima volta questo itinerario era stato fatto da me e MCMIC salendo da Bagolino via Passo Crocedomini sino alla Grapa di Vaia e discesa per la Val di Vaia. Alternativa possibile ma che allunga parecchio il giro e che toglie il piacere del percorso di cresta.





MALGA VALLAGOSTA, SULLO SFONDO IL PASSO DEL MANIVA E A SINISTRA IL DOSSO ALTO


IL SENTIERO IN QUOTA E L'OMETTO "HOMO ERECTUS" DA DOVE COMINCIA LA VARIANTE IN DISCESA



DALLE CRESTA PANORAMA VERSO IL CORNONE DI BLUMONE



IL SENTIERO DI CRESTA


PANORAMA DELLA VAL DI VAIA CON LA STRADINA CHE SCENDE ALLA MALGA DI MEZZO VAIA E LA MALGA DI FONDO VAIA


BASSA VAL DI VAIA
 

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